Iron Maiden: Nicko McBrain, “Sentivo di non riuscire a dare il cento per cento, così ho fatto un passo indietro”
![Iron Maiden: Nicko McBrain, “Sentivo di non riuscire a dare il cento per cento, così ho fatto un passo indietro”](https://www.truemetal.it/wp-content/uploads/2021/12/Iron-Maiden-Nicko-McBrain-576x383.jpg)
Sono passati due mesi dall’annuncio del batterista degli Iron Maiden, Nicko McBrain, di ritirarsi dai tour. Una notizia che ha lasciato molti fan nello sconforto, specie in vista del Run For Your Lives World Tour previsto per il 2025, dove i Maiden saliranno sul palco senza un membro storico della band. Durante una recente intervista con la rivista finlandese Chaoszine McBrain ha fatto alcune riflessioni su questa sua decisione:
“È stata una decisione che mi ha causato emozioni contrastanti, ovviamente. Ho preso una decisione quando siamo arrivati in Nord America e ne ho parlato con i ragazzi, principalmente con Steve Harris e con il management. E visto il mio handicap, dopo il mio ictus tutti hanno detto, ‘Ok. Se è quello che vuoi fare, capiamo’. Ora però, a volte capita di svegliarmi e pensare, ‘Mi perderò il prossimo tour, non sarò in grado di andare in tour’. Anche se alla fine è stata una decisione facile, vorrei poter suonare ancora con i ragazzi. Vorrei essere in piena forma fisica. Il recente ‘The Future Past’ tour dei Maiden è stato duro per me. Abbiamo mantenuto più o meno lo stesso programma, tipo concerto, giorno di viaggio, concerto, giorno di viaggio, concerto, uno o due giorni liberi, giorno di viaggio e così via. Tutto sommato è andata bene nel 2023, così come nel 2024, ma sentivo che non potevo dare il cento per cento in alcune canzoni, come ‘The Trooper’ ad esempio. Ce l’abbiamo fatta comunque, ma nonostante avessi un personal trainer durante il tour nordamericano, sentivo che non ero in grado di guidare la band come volevo. […] Mi piaceva stare in allenamento. Facevo un sacco di esercizi di yoga cercando di recuperare la mia agilità mentale con la coordinazione. Facevamo molte cose insieme per migliorare le sinapsi nel cervello. E stava andando bene, ma era solo una lotta per me. Così alla fine ho pensato, ‘Alla mia età, forse è il caso di fare un passo indietro e lasciare che qualcun altro prenda le redini.'”