Iron Maiden: per Steve Harris se la band finisse domani sarebbe comunque felice
Steve Harris, bassista e fondatore degli Iron Maiden, è stato recentemente intervistato dalla radio Vorterix e ha dato molte interessanti risposte sullo stato della band oggi.
Rispondedo a come si sente guarando indietro alla carriera degli Iron Maiden ha detto:
Tendo a non guardarmi indietro troppo; tendo a guardare avanti.
Quindi, suppongo, so di aver già speso la maggior parte della mia vita e che c’è meno andando avanti che andando indietro, ma preferisco guardare al futuro.Sì, voglio dire, abbiamo avuto una carriera fantastica, se finisse domani è stato fantastico, potrei vivere con questo.
Ma ovviamente vorremmo andare avanti più a lungo, quindi speriamo di poterlo fare ancora un po’.
Parlando di cosa vuole ancora realizzare con gli Iron Maiden ha poi detto:
Penso che vogliamo ancora fare almeno un altro album, e vogliamo andare ancora un po’ in tour.
Ci stiamo divertendo al momento.
Siamo semplicemente contenti di essere qui dopo quello che è successo a Bruce [Dickinson] e tutto, quindi è semplicemente un privilegio poter suonare ed essere qui.
Gli è poi stato chiesto se la battaglia col cancro di Bruce Dickinson gli ha fatto pensare che potesse essere la fine degli Iron Maiden:
S’, voglio dire, penso che a questo punto della nostra carriera non saremmo andati a cercare un altro cantante, questo è certo.
Non l’abbiamo neanche considerato.
Voglio dire, non ha senso.
Non possiamo rimpiazzare Bruce in ogni caso, quindi non ci avremmo neanche provato a questo punto della nostra carriera, non penso.
Ma, grazie a Dio, non ce n’è stato bisogno e sta bene.
La cosa principale è che sta bene.
Ma la cosa secondaria, ovviamente, è che ora possiamo andare in tour e fare un altro album, e sono sicuro che starà bene in futuro.
Quindi, sai, lui sembra stare davvero bene, e canta bene quindi…grazie a Dio che siamo ancora insieme.