Iron Maiden: Steve Harris, “Con i miei idoli anch’io divento un fanboy”
In una recente intervista con Classic Rock, il bassista e leader degli Iron Maiden, Steve Harris, ha rivelato di sentirsi nervoso in presenza dei suoi idoli musicali.
Rispondendo alla domanda su con chi vorrebbe lavorare all’infuori del mondo del Hard Rock e del Metal se ne avesse la possibilità, Harris ha detto:
Quando ami una band così tanto non pensi davvero a lavorare con loro, non sembra una cosa davvero possibile.
Tendi a metterli su un piedistallo.
L’intervistatore ha osservato che è strano sentire che anche Steve Harris mette musicisti sul piedistallo, il bassista ha risposto:
Sì, ma anche io ho persone a cui mi ispiro.
Ho evitato Ian Anderson dei Jethro Tull per così tanto tempo perché non sapevo cosa gli avrei detto.
Una volta sono finito a giocare a tennis con Peter Gabriel, semplicemente perché era sul campo dello stesso hotel dove mi trovavo io.
Non so neanche se sapesse chi ero, ma non ho detto niente perché non volevo fare una figuraccia. Non volevo comportarmi come un fanboy, ma mi sentivo esattamente un fanboy.