Italian Dreamers: Metropolzine e Fan Club DVD
Mancano ormai pochi giorna all’uscita del nuovo attesissimo Dream Theater, primo full-length del combo statunitense dopo l’addio con Atlantic Records. Nell’attesa, abbiamo avuto la possibilità di vagliare il materiale il materiale prodotto dal fan club ufficiale italiano Italian Dreamers nel corso degli ultimi due anni.
Fiore all’occhiello dichiarato è Metropolzine. La nota fanzine si propone come un lavoro di fan per fan, attento alla qualità e molto curato anche dal punto di vista estetico: interamente a colori, dotato di un’impaginazione piacevole e ricco di fotografie. Al suo interno è possibile trovare un po’ tutto quello che un appasionato potrebbe desiderare: interviste, approfondimenti, report e articoli dettagliati su tutto l’universo Dream Theater, senza esclusione dei progetti paralleli che coinvolgono o hanno coinvolto membri presenti e passati della band. Non manca neppure qualche excursus di stampo più personale da parte degli autori, che si concedono talvolta qualche pagina per raccontare vicende anche di carattere non prettamente musicale (un esempio? Il rocambolesco viaggio verso New York in occasione dell’ultima data del tour di “Score”), come d’altronde ci si può ragionevolmente attendere di trovare in una fanzine.
Oltre al materiale cartaceo, da un paio d’anni a questa parte il fan club ha arricchito la propria proposta avvalendosi del supporto digitale ottico. Nel 2005 è infatti uscito il primo International Fan Clubs DVD, intitolato “A Walk Beside The Band”. Il disco propone una decina di pezzi estratti dai concerti europei tenutisi in occasione del tour celebrativo del ventesimo anniversario del gruppo. Oslo, Parigi, Düsseldorf, Londra e Roma i palchi che hanno fornito il materiale necessario, ulteriormente ampliato da una serie di approfondimenti e dietro le quinte nel corso dei quali i singoli membri della band hanno modo di raccontare se stessi e la propria passione fin nei più minuti dettagli: dagli accorgimenti tecnici di John Petrucci a… gli sciroppi per la voce di James LaBrie. Non per nulla si tratta di un prodotto dedicato ai fan.
Dulcis in fundo, nel 2006 gli Italian Dreamers hanno ricevuto un regalo particolarmente pregiato: “Romavarium”, e il titolo ha già detto tutto. Lo show è infatti stato registrato proprio a Roma, nel corso dell’ultima data di quel “20th Anniversary Tour” dal quale erano già stati estratti un paio di pezzi per il DVD dell’anno precedente. Registrato con quattro videocamere amatoriali, il disco si distingue per una qualità video e audio decisamente notevole, denotando un lavoro attento e curato nei dettagli. A livello di contenuti “Romavarium” ripropone in buona parte la scaletta di “Score”: a distinguere i due concerti è la mancanza dell’orchestra nella data italiana, con la conseguenza che i pezzi qui riproposti rimangono fedeli agli arrangiamenti originali. Ma al di là del discorso contenutistico, il vero valore aggiunto consiste nell’impatto emotivo che prevedibilmente un prodotto del genere avrà sui tanti fan italiani che a quella data erano presenti e che in prima persona hanno potuto vivere le emozioni che una band in forma smagliante ha saputo regalare al proprio pubblico. Un’esperienza che “Romavarium” permette di rivivere ogni volta da capo.
A differenza di gran parte del restante materiale, proprio “Romavarium” ha il pregio di distaccarsi dalla dimensione del prodotto per fan, avvicinandosi sempre più a un livello qualitativo in tutto e per tutto professionale e, soprattutto, a un target più ampio. Si tratta indubbiamente di un successo importante per gli Italian Dreamers, nonché di un punto di riferimento importante per tutta la produzione futura. La sfida da oggi sarà fare sempre meglio.