Vario

Ivory Moon

Di - 20 Luglio 2005 - 19:30
Ivory Moon

Ho scambiato quattro chiacchiere con la power/symphonic band capitolina.

Allora ragazzi, raccontateci un po’ del vostro primo full lenght On The Edge Of Time

Davide (chitarra): é stato molto bello finalmente riuscire a uscire con il nostro disco; credo sia ricco delle diverse idee di tutti i componenti del gruppo per cui sono felice che sia una “creatura di tutti noi”.
All’interno troverete tutti gli aspetti degli Ivory Moon, dal prog a vene epic, tutti incorniciati dal carattere sinfonico che ci contraddistingue.

So che non è stato difficile trovare un contratto discografico, o sbaglio?

Cecilia (voce): devo dire che è stato tutto abbastanza facile, abbiamo mandato il promo del disco in giro e abbiamo ricevuto tre offerte, alla fine ci ha convinto la Battle Hymns, anche per la distribuzione Self. Non ti nascondo che se ci avesse chiamo una grande etichetta che ci potesse assicurare una promozione maggiore, saremmo stati molto felici, ma con la Battle Hymns e in particolare con Mauro ci troviamo molto bene sia dal punto di vista umano che professionale.

C’è una grande varietà di influenze nel disco. Quali sono le vostre radici?

Davide: come dicevo prima sono diverse le origini di ognuno di noi per cui si trovano varie sfaccettature che probabilmente saranno più marcate nel secondo disco che stiamo ultimando di arrangiare. Ma la cosa che ci piace è unire le nostre influenze insieme nel lavoro di stesura o arrangiamento.
Nel disco troviamo caratteri prog-power che io apprezzo e sento più miei, come parti epic e classic più affini a Fabrizio (chitarra, ndr) o Gianluca (voce, ndr).

Siete già pronti per il nuovo disco?

Cecilia: certo! Abbiamo più di 12 brani già pronti, alcuni dei quali già in fase definitiva. Dobbiamo limare ancora qualcosa su qualche brano, ma i Temple Of Noise Studios di Roma ci aspettano già da settembre per registrare la batteria, per cui siamo “diciamo pronti”! Eheh

Sarà sulla scia del primo?

Cecilia: ogni volta che componiamo una canzone ci chiediamo sempre se riusciremo a scriverne altre che sappiano emozionarci. Abbiamo quasi finito la composizione del nuovo disco e ti posso dire che siamo felicissimi di tutti i pezzi. Penso che siano più maturi rispetto al precedente album e meglio arrangiati. Sui nuovi pezzi abbiamo lavorato per mettere in evidenza la qualità di ogni strumento e le nostre attitudini personali.
Inoltre sul prossimo disco, io canterò molto di più, per cui non posso essere che felice.
Le canzoni saranno più dirette rispetto al nostro precedente lavoro e in media più corte, anche se saranno presenti le molteplicità di strutture e le armonizzazioni vocali che segnano il nostro stile. In due episodi creeremo strutture più complesse e lunghe con due stili completamenti diversi che sono sicura sapranno coinvolgervi.

Come nascono i vostri pezzi che sono così complessi e strutturati?

Cecilia: i pezzi nascono sostanzialmente dalle idee di Davide e Fabrizio che ci propongono le canzoni abbastanza strutturate e poi vengono completate con l’aiuto di tutti. Lo stile che proponiamo non è qualcosa di deciso a priori ma risente delle diverse anime musicali che compongono la nostra band. Fabrizio segue il classic metal, l’epic e l’hard rock, Davide e Filippo (tastiere) amano più i suoni sinfonici e progressivi, Gianluca ha portato nel gruppo alcune influenze doom, Emanuele (batteria) è molto vicino ai Dream Theater, io invece sono una fan dei Nightwish. Per cui i nostri pezzi sono complessi proprio perché racchiudono molte influenze e ognuno ha una sua precisa identità.

Cecilia sono venuto a sapere che hai partecipato come guest su altri due dischi.
Come è nata la passione per il canto lirico e cosa ti ha spinto ad unirti alla band?

Cecilia: sì, ho cantato con Sylvio Cancrini su due suoi lavori, quando ancora non studiavo
lirica, ed è stata una bella esperienza davvero!
Il canto lirico è venuto come una naturale evoluzione del mio percorso di
allieva, e trovandomi a mio agio ho deciso di continuare, con mia grandissima
soddisfazione personale. Il canto lirico ha diversa impostazione e permette
diverse e particolari “evoluzioni vocali”, e non si finisce mai di imparare!
Sono entrata un gruppo metal perché l’idea di un’unione così particolare
mi attraeva, e devo dire che sono contenta e che è uno stimolo importante
per me.

Il look per te è importante? Come ti vesti per un live?

Cecilia: mi piace vestirmi e truccarmi per i live, anche se il mio look non è mai troppo aggressivo o particolare… Non si sa mai però, potrei stupirvi!!!

Pensate di andare a suonare all’estero a breve?

Cecilia: beh lo speriamo vivamente, abbiamo avuto buoni contatti in Grecia e Svizzera e poi siamo pronti per i festival dopo un bel po’ di live italiani di rodaggio

Bene. Io vi saluto con un grosso in bocca al lupo per tutto, e vi lascio al commiato di rito per i nostri lettori.

Cecilia: ciao e grazie ragazzi di Truemetal! Vi aspettiamo per l’anteprima del nuovo album crediamo per dicembre!