James LoMenzo: per l’ex-Megadeth il CEO di Spotify dovrebbe trovarsi in prigione assieme a Bernard Madoff
Dopo le dichiarazioni del CEO di Spotify, Daniel Ek, che vi avevamo riportato poco meno di un mese fa, arriva la dura presa di posizione di James LoMenzo (ex-Megadeth, Black Label Society e White Lion). Intervistato su “That Jamieson Show With Don Jamieson”, il bassista ha detto:
Che si fotta! All’istante. Buon Dio, se si trovasse in una stanza con uno qualsiasi di noi, di sicuro non ne sarebbe così felice. Questa è ingordigia. Dovrebbe trovarsi in prigione con Bernard Madoff. Ci sta derubando sotto gli occhi. E sapete cosa c’è? Non c’è modo di uscirne. Mi rendo conto che tutti apprezzino la convenienza degli mp3 – pure io – ma il punto è che per noi ci possono volere mesi e mesi, uno o due anni, se non di più, per creare un pezzo d’arte per le persone, che duri per sempre. Poi ci domandiamo come mai la musica sia diventata così usa e getta. Fa tutto parte di questa considerazione che la musica viva solo per il momento. Invece, tu ed io siamo cresciuti in un tempo in cui compravi un album e quello poteva essere tutta la nostra vita anche per un mese intero e poi lo avremmo tenuto con noi per il resto della nostra vita. Questo genere di business invece sta tradendo questo genere di esperienza e sta spingendo le persone a calpestare il concetto di musica come arte. Che poi è quello verso cui, tristemente, stiamo già andando.