Vario

Jeff Cannata

Di Fabio Vellata - 27 Agosto 2007 - 0:47
Jeff Cannata

Vero totem del rock melodico anni ottanta, Jeff Cannata, da qualche settimana di nuovo sul mercato con la reissue del classico “Images Of Forever” (originariamente edito nel 1988), ha risposto brevemente a qualche rapido quesito, rivelando un’indole pratica e, a dispetto dell’immagine, poco propensa a voli pindarici e sogni ad occhi aperti.




“Images of Forever” è da molti considerato come un autentico capolavoro in campo AOR e rock melodico.
Dopo 19 anni dalla sua prima uscita, hai finalmente deciso di proporne una riedizione in digipack con l’aggiunta di due bonus…
Che significato ha per te questa reissue?

A volte, quando sei sorpreso nel bel mezzo delle lavorazioni di nuovo materiale, non hai alcuna memoria dei tuoi vecchi albums e di ciò che abbiano significato nel momento della loro creazione.
E nato tutto così per caso, sono stato contattato da Georg Siegl della AOR Heaven, che mi ha sottoposto l’idea di una riedizione di “Images Of Forever”…mi è sembrata una buona opportuità, così in poco tempo abbiamo messo in pista la cosa.

Tornando indietro con la memoria quindi, quali erano le tue aspettative e sensazioni al riguardo di quel disco?

Beh, ero appena stato messo sotto contratto dalla Carrere Records con distribuzione a cura della CBS…una cosa molto buona che mi permise di finanziare la costruzione di uno studio analogico a casa mia.
Con la realizzazione di queste due cose, ovvero un buon contratto con una casa discografica e, soprattutto, la possibilità di lavorare senza problemi di “orario”, raggiunsi i miei obiettivi…



E al riguardo di questa riedizione?

La ristampa è stata certamente una cosa meno impegnativa. Abbiamo semplicemente dato una aggiustatina qua e là e modificato un po l‘artwork.
Ho ricevuto, nel corso degli anni, molte mails da numerosi fans che mi chiedevano una reissue finalmente dignitosa e migliore rispetto ai soliti CD masterizzati ottenibili comunemente.
Spero che questo sia stato sufficiente per soddisfarli…l’obiettivo era essenzialmente quello.

Hai inserito anche un paio di bonus, “Fortune Teller Remix” e “King Of Zanzibar”.
Vorresti presentarmele?

Ho giocato con l’idea di creare una versione estesa dell’assolo di “Fortune Teller” per lungo tempo.
L’assolo originale non era male, ma da sempre ero convinto della necessità di un “margine” e di un arricchimento superiore.
Una sera in studio, Mark Proto stava facendo qualche overdub e provai a chiedergli se poteva registrare un paio di effetti.
Nell’arco di pochissimi istanti la cosa prese piede e la incidemmo la sera stessa!
Come si dice in gergo: One Take!
Zanzibar invece era l’ultima canzone che avevo composto per “Mysterium Magnum”.
Era pronta per essere inserita in scaletta, ma all’ultimo momento decisi di desistere: mi sembrava stilisticamente molto più consona a qualcos’altro.
Ed in effetti, collimava alla perfezione con lo stile di “Images Of Forever”, così è stata una scelta quasi obbligata quella di aggiungerla in questa reissue.

Il tuo catalogo è attualmente molto difficile da reperire: pensi di rimasterizzare qualche altro dei tuoi vecchi lavori?

Ho proposto personalmente alla CBS / Sony di concedermi i diritti per una re-release di Arc Angel.
Ma la ricerca dei masters originali è un vero casino, oltre l’immaginabile.
Per questa ragione ho re-inciso ex novo alcune tracce per future pubblicazioni…

Molti dei tuoi CD sono comunque scaricabili dal tuo sito web www.cannatamusic.com in Mp3.
Hai ottenuto molto successo vendendo la tua arte in questo modo?

Beh, attraverso la CD Baby abbiamo distribuito digitalmente i miei dischi a moltissime delle compagnie preposte al commercio di MP3 online…è stato molto utile…



Personalmente che opinione hai di questo business?

Non me ne curo più di tanto, se devo essere sincero, e questo per almeno un paio di ragioni.
Anzitutto, la qualità della musica “virtuale” non è assolutamente paragonabile alla qualità di quella “concreta” e in aggiunta, credo che l’arte che si concentra in un cd è un tutt’uno con il package, la confezione e la copertina.
E’ una aggiunta che ritengo da sempre positiva ed essenziale.

Cambiando un attimo prospettiva, tu hai iniziato la tua carriera, come tanti eroi di questo genere, nei gloriosi anni ottanta.
Chiedo anche a te, quali sono a tuo parere le maggiori differenze tra ieri ed oggi?

E’ molto semplice: durante gli eighties sono state scritte alcune delle melodie più belle e memorabili…così come alcune delle peggiori!
Non in tutti i casi, ma noto che al giorno d’oggi c’è davvero troppa roba pop iper prodotta e con pochissimo gusto per la melodia… nonostante tutto, esiste comunque ancora un piccolo manipolo di band rock in grado di mostrare la strada giusta!

A questo punto della tua carriera, quanto è importante il tuo rapporto con i fans?

Beh, il contatto via mail è una ottima cosa per potersi raggiungere ovunque nel mondo ed a grandi distanze…ma non c’è nulla di paragonabile al faccia a faccia che si concretizza durante un concerto!
Questa è la dimensione che preferisco con i miei fans!

Ancora un paio di cose: nel 2006 ho recensito il tuo ultimo album “Mysterium Magnum”, un disco dalla qualità sonora molto elevata, con un songwriting di grande classe ed un ottimo artwork, quasi la ricerca di una forma stilistica perfetta che pare avere, oltretutto, un significato profondo e molto ispirato…

Sono da sempre il mio critico più acceso…ci vuole moltissimo perché io possa dirmi soddisfatto…la perfezione non esiste!
In merito alla profondità ed alle ispirazioni, credimi, non mi sono focalizzato su nulla in particolare…era, molto semplicemente, un periodo in cui le canzoni fuoriuscivano spontaneamente ed in modo del tutto naturale!

E quindi come è cambiato il tuo modo di comporre da “Images Of Forever” a “Mysterium Magnum”?

In realtà ultimamente sto tornando all’antico…sto riscoprendo quanto siano migliori il suono di una vera batteria, l’assenza di sequencing, l’aggiunta di più elementi acustici…sto tornando alla vecchia maniera di fare le cose!



Siamo praticamente in conclusione, mi resta il tempo per farti la classica domanda relativa a progetti futuri e prossimi avvenimenti…

Attualmente sto lavorando ad alcuni video: ho intenzione di realizzarne qualcuno dei miei primissimi dischi.
La trovo una sfida molto stimolante…qualche esempio è già visibile sulla mia pagina web!

A questo punto, chiudi pure come meglio preferisci!

Come ho appena accennato, spero che i nuovi video possano risultarvi interessanti e piacevoli…poi, quando la “musa” busserà, la musica la seguirà di conseguenza…
Speriamo il prima possibile naturalmente!!!
Ciao!

Grazie per l’intervista Jeff, speriamo allora di ascoltare qualche tua nuova canzone il prima possibile!

Discografia:

* Arc Angel (1983)
* Images Of Forever (1988)
* Watching The World (1993)
* Jasper Wrath – Anthology 1969-1976 (1997)
* Tamorok (2003)
* Mysterium Magnum (2006)
* Images Of Forever – Reissue (2007)

Fabio Vellata