Jinjer: nuovo videomessaggio da Kiev, “Niente può giustificare questa guerra”
Il bassista dei Jinjer, Eugene Abdukhanov, ha diffuso un nuovo videomessaggio su Youtube dalla sua abitazione a Kiev in Ucraina, che trovate di seguito. Queste le sue parole:
Ciao a tutto il mondo. Vi parlo da Kiev, la capitale dell’Ucraina, che ora è sotto l’assedio delle truppe russe. Sono le cinque di sabato pomeriggio. Prima di tutto, tutti i membri dei Jinjer, attualmente a Kiev, sono relativamente sicuri e ok, per quanto è possibile durante questi giorni bui. In secondo luogo, apprezziamo tutti i nostri fan sparsi per il mondo per aver mostrato solidarietà per noi e per il nostro paese e per essersi opposti alla barbarie della guerra iniziata da Putin qui in Ucraina il 24 febbraio.
Vorrei parlare con tutte le persone del mondo civilizzato, tutti i nostri fan, tutti gli appassionati di musica, tutti i metallari di tutto il mondo, non importa la provenienza, soprattutto se provenite dalla Russia. Niente può giustificare questa guerra, non importa cosa dice la propaganda. Nessuno merita quello che stiamo attraversando ora qui in Ucraina. Il popolo innocente dell’Ucraina sta soffrendo. Non sto parlando di politici; non sto parlando del nostro governo. La gente innocente del nostro paese sta soffrendo…
Tutti gli abitanti di Kiev trascorrono i loro giorni e le loro notti nei rifugi negli scantinati. I bambini trascorrono i loro giorni e le loro notti nei rifugi. Hanno paura. Non hanno cibo adeguato; abbastanza acqua; alcun conforto. Meritano tutto questo? Per favore spargete la voce sull’aggressione di Putin. Insieme possiamo fermare tutto questo.