Joe Bonamassa: ”When One Door Opens’ è ispirata agli Alice In Chains, amo i riff di Jerry Cantrell’
In una nuova intervista con Kylie Olsson, Joe Bonamassa ha parlato del suo nuovo album “Royal Tea“. Tra le altre cose, il suo interlocutore gli ha chiesto se l’esperienza passata insieme al concerto degli Alice In Chains lo abbia in qualche modo influenzato nella stesura di ‘When One Door Opens’. Intuizione confermata dallo stesso chitarrista.
Prima di tutto, complimenti a te per avermi fatto uscire in pubblico. “Hey, vuoi venire a vedere gli Alice In Chains?”. Ed io ti risposi chiedendoti se per farlo fosse necessario lasciare l’hotel… Amo Jerry Cantrell, amo gli Alice In Chains ed è stato bello uscire e socializzare. Ricordo con piacere sedermi là e vedere loro sommergere il pubblico con i loro grossi, pesanti riff! Grandi e grossi Heavy riff! Da quel momento pensai ad approfondire meglio la materia. Su ‘When One Door Opens’ avevamo il corpo della canzone che avevo scritto con Pete Brown e quando la feci ascoltare a Kevin Shirley lui propose di metterci dentro un bel riffone. Per cui iniziammo a pensarci su e a cercare il riff giusto e fu così che evocammo quell’atmosfera alla Alice In Chains. Kevin si è inventato alcuni di quei bizzarri intrecci su quel riff, ma l’ispirazione che c’è dietro quel brano è quella. Perlomeno nella sezione centrale del brano. Ovviamente noi non siamo gli AIC, ma è un riff bello e pesante che era più un omaggio a loro, invece che agli Zeppelin o altri.