Joe Lynn Turner: Malmsteen continua a suonare pezzi di “Odyssey”, ma se li canta lui non funzionano
In una nuova intervista su “80’s Glam Metalcast”, Joe Lynn Turner ha fatto delle riflessioni su “Odyssey” (1988). Disco sul quale ha visto affiancare Yngwie Malmsteen.
Personalmente penso che sa uno dei migliori lavori in assoluto che sia io che Yngwie abbiamo mai fatto. E’ un album brillante, che ha superato la prova del tempo. “Odyssey” è potente. Ogni singola traccia è grandiosa, con incredibili virtuosismi di Yngwie. Per quanto riguarda la mia performance credo che non avrei potuto cantare meglio. Neanche se ci avessi riprovato. Le composizioni, beh, tutto il pacchetto ha funzionato in blocco. So per certo che, anche da un punto di vista numerico, è il più grande album che abbia fatto. Tutt’oggi continuo a suonare quei brani con la mia band. Assolutamente. La gente vuole sentire dal vivo quei pezzi. Yngwie invece è in un’altro mondo. Suona ancora ‘Rising Force’ e altri pezzi, ma se li canta lui, semplicemente non funzionano […] Ha spinto la band ai limiti del palco, mentre lui ha piazzato 15/20 amplificatori e occupa il centro del palco. Prova a cantare, ma la cosa non funziona. E lo dico da fan di Yngwie. E’ un chitarrista brillante, ma la formula attuale non va bene, sta andando nella direzione sbagliata, assurda. Penso che ogni tanto si possa muovere una critica e dire alle persone: “Cosa stai facendo?”
https://youtu.be/k3u3Kaveh0g