Joe Satriani: ‘Mick Jagger era un folle sul palco, una volta mi morse sulla spalla mentre facevo l’assolo…’
Intervistato su Music Is Win, Joe Satriani, tra le altre cose, ha raccontato di quando andò in tour con Mick Jagger sul finire degli Ottanta. Di quanto fosse divertente e folle, fuori e sul palco, Jagger, intento a promuovere i suoi album da solista.
Ci sono tante di quelle cose divertenti che abbiamo passato assieme come band, che potrei raccontare. Mick era straordinario a farci sentire parte del gruppo, a metterci a nostro agio. Ci sono stati dei momenti talmente divertenti da metterci a ridere e non riuscire a fare altro. Ci ritrovavamo cappottati a terra a ridere per cose stupide, fondamentalmente […] Sul palco, quando capitava di fare l’assolo, te lo ritrovavi lì a interagire in un modo a dir poco teatrale, ma sempre supportandoti. “Ok, qui ci va l’assolo di chitarra di Joe, lui dovrà stare qui e le luci andranno su di lui. Sarà una cosa potente per cui voglio essere sicuro che il mio chitarrista possa ruggire in quel momento”. L’unica cosa che dovevo fare io era fare attenzione a non farmi buttare fuori da lui, perché era un folle nei suoi movimenti fisici. Anche Doug (Wimbish, basso, ndr) era d’accordo con me che non potevi stare a guardare Mick mentre ti stavi sdando, perché non si muoveva come una normale persona, ma si metteva a fare questo balletto tipo Jerry Lewis o Jim Carrey. Se ti mettevi a guardare lui perdevi il tempo, perché non si muoveva in tua funzione, ma in funzione del pubblico. Un qualcosa ad alti livelli di performance. Comunque, ricordo una volta in cui stavo facendo l’assolo, lui mi venne vicino e mi morse sulla spalla! Dissi a me stesso, vai avanti, è solo Mick, fa quello che fa: cose bizzarre. E fu davvero bizzarro, mi venne dietro, si mise a fare le sue facce buffe, poi mi morse. Decise di mordermi mentre suonavo… Quante persone possono dire di essere state morse da Mick Jagger mentre suonano un assolo davanti a 90000 persone?