Joe Satriani: sapevo che Alex Skolnick e Kirk Hammett avrebbero cambiato il mondo
Intervistato da Meltdown su Radio WRIF, Joe Satriani ha raccontato di quando dava lezioni ad Alex Skolnick e Kirk Hammett. Tra le altre cose gli è stato chiesto se in qualche modo avesse previsto la loro futura consacrazione.
Sì, è così. E’ divertente che tu me lo chieda, perché ricordo bene le ore passate in sala prove nei primi anni Ottanta, quando dicevo ai miei altri allievi che quei ragazzi avrebbero cambiato il mondo. Quando suonavo qualcosa a questi qualcosa di loro sgranavano gli occhi, erano convinti che nessuno avrebbe mai ascoltato quella musica. Che non sarebbe mai finita sulle radio, nei centri della comunità o la domenica al parco. E io gli dicevo: “ma siete pazzi, ragazzi?”. Quando sedevo accanto a Kirk e Alex sapevo che sarebbero diventati dei geni. Sarebbero diventati dei super talenti, niente li avrebbe ostacolati. Ma non riuscì a convincerli. Immagino perché quello non era proprio il loro stile. Forse si sentivano in qualche modo minacciati. D’altra parte io come insegnante ero il loro maggior sostenitore. Avevano tutte e tre i requisiti per esplodere: il talento fisico, l’intelletto – perché sono entrambi svegli – e il cuore. Erano degli allievi grandiosi. Sapevano cosa volevano e facevano tantissima pratica. Volevano cambiare il mondo e avevano la giusta dose di rabbia verso la vecchia generazione (ride, ndr). Cosa necessaria quando si è giovani. Volevano cambiare il mondo e lo hanno fatto.