Joe Satriani: ‘usavo il tapping prima di vederlo da Eddie Van Halen, ma c’è un motivo’
In podcast su “Behind The Vinyl”, è stato chiesto a Joe Satriani se avesse iniziato a usare il tapping dopo averlo visto da Eddie Van Halen nel 1978.
Usavo il tapping già prima. Penso, come nel caso di Eddie, dato che avevamo più o meno la stessa età e abbiamo iniziato quasi insieme a suonare la chitarra, che entrambi lo avessimo visto usare in televisione. Io vidi i chitarristi dei Wishbone Ash. C’era un programma televisivo in America, chiamato Don Kirshner’s Rock Concert e penso di averli visti lì una notte. Mi pare che mio padre lo guardasse. Entrai nella stanza per un secondo e rimasi a guardare. Vidi quei ragazzi suonare con le dita. Pensai: Oh mio Dio! Mi fiondai in camera e collegai la chitarra, pensando che fosse una grande trovata e che l’avrei subito adottata. Nel mio gruppo di amici, tutto lo facevano. Ma la grande genialità di Eddie risiedeva nel modo in cui lui lo usava. E questo lo si può dire di tutto. Conoscevamo gli stessi accordi – un milione di chitarristi conosce le stesse 12 note, gli stessi accordi. Compriamo grosso modo le stesse corde, le stesse chitarre. Per cui, cosa ha reso Eddie così speciale? La prima volta che l’ho sentito fu quando passarono Eruption sulla radio. Ero lì seduto a jammare con la mia chitarra e in quel momento rimasi a bocca aperta. Mi scivolarono giù le braccia e capii di essere al cospetto della sua grandezza. Eddie sapeva come usare cose che conoscevo. E’ un po’ come mettere sul tavolo gli stessi strumenti che ha lui, ma wow, guarda lui come li usa. Ciò mi fece sorridere, ne ero felice.