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John Petrucci: “Quando Mike Portnoy ha iniziato a suonare i miei brani, mi è sembrato che ci fossimo solo noi due”

Di Orso Comellini - 7 Settembre 2021 - 19:45
John Petrucci: “Quando Mike Portnoy ha iniziato a suonare i miei brani, mi è sembrato che ci fossimo solo noi due”

In una recente intervista su Revolver, John Petrucci è tornato sulla collaborazione con Mike Portnoy per il suo album solista “Terminal Velocity”. Queste le parole del chitarrista dei Dream Theater:

La chimica è tutto. È anche divertente. Per il mio album solista sono entrato, ho scritto tutta la musica, ho registrato tutte le chitarre, programmato la batteria e suonato il basso. Era tutto pronto. Poi però siamo entrati in studio con Dave LaRue al basso e Mike alla batteria. Quando Mike ha iniziato a suonare la batteria – ricordo il primo giorno in cui è entrato in studio ed ha iniziato a suonare i brani che avevo composto, mi è sembrato come se ci fossimo solo io e lui. È stato davvero un momento nostalgico. Anche se era materiale che non avevamo composto insieme, se non avevamo provato insieme. Non eravamo nemmeno nella stessa stanza mentre la componevo. Eppure si è creata quella chimica che rende magica la musica. Quando il disco è uscito, i fan hanno reagito in maniera davvero positiva. Una cosa che, nel pieno della pandemia, mi ha fatto sentire davvero bene. Un’esperienza positiva.