Judas Priest: le dichiarazioni di Rob Halford e Scott Travis
Rob Halford, frontman dei Judas Priest, ha dichiarato a Benjamin “Benji” Baudelot di Rock Hard, magazine francese, che “K.K. si è ritirato di sua spontanea volontà, per le ragioni che ha già reso note. Abbiamo trascorso un periodo meraviglioso insieme, in particolare durante il Nostradamus tour… Ma K.K. ha la sua vita e non possiamo forzarlo a fare ciò che non vuole fare. Ci ha annunciato la sua decisione di lasciare la band prima di Natale. Personalmente, ho pensato fosse la fine. E’ stato un duro, durissimo colpo. Quando K.K. stava pensando di ritirarsi, Glenn (Tipton, chitarra) è stato il primo a scrivergli personalmente chiedendo: ‘Ken, spero che vada tutto bene. Se avessi bisogno di qualcosa, fammi sapere.’ Abbiamo tenuto la porta aperta tutto questo tempo nel caso in cui Ken cambiasse idea, ma i minuti scorrono“.
“K.K. non potrà mai essere sostituito. E’ unico e non vogliamo nessuna sua copia. Richie Faulkner è arrivato a casa di Glenn per provare e quest’ultimo l’ha semplicemente definito un ragazzo assolutamente brillante“.
Il batterista Scott Travis ha a sua volta dichiarato quanto segue ad Aniruddh “Andrew” Bansal di Metal Assault, riguardo al cosiddetto tour ‘d’addio’: “Penso che continueremo fino a che avremo voglia di farlo. E’ una decisione che spetta ad ogni singolo membro della band: è un gruppo di cinque persone e io spero di continuare a fare rock quando i Priest decideranno di smettere. Siamo stati fortunati a fare una cosa simile, per iniziare: saper fare musica, viaggiare, incontrare i fan e tutto il resto è un dono.“