Judas Priest: Richie Faulkner, “Non ho mai pensato di poter sostituire K. K. Downing”
Durante una recente intervista con El Expreso Del Rock, il chitarrista Richie Faulkner ha parlato del suo ingresso nei Judas Priest, avvenuto nel 2011 in sostituzione di K. K. Downing. Faulkner in particolare ha spiegato cosa abbia significato per lui prende il posto di una figura storica per la band come quella di Downing. Inoltre ha affrontato il discorso su cosa significhi che la band sia ancora in splendida forma dopo più di cinquant’anni di carriera:
“Penso che non potrai mai sostituire qualcuno come KK Downing . È stato nella band per 40 anni, oltre ad essere uno dei fondatori. Ha contribuito a ciò che i Priest hanno creato insieme. Quindi non lo sostituirai mai. Non ho mai pensato a questo. Ma quando hai l’opportunità di ricoprire quel ruolo, devi rispettare ciò che c’era prima. Penso però che devi anche provare a creare il tuo sound personale andando avanti con la band.
Lo stesso vale per formazioni come gli Ufo o i Deep Purple. Anche i Deep Purple hanno avuto diversi chitarristi. Io adoro sia Ritchie Blackmore che Michael Schenker. Allo stesso modo alcune persone amano KK. Ci saranno sempre persone che hanno i loro chitarristi preferiti. Sono solo felice di essere qua per dare il mio aiuto e rendere omaggio a chi c’era prima di me.”
Riguardo alla dichiarazione del cantante Rob Halford, secondo cui Faulkner ha il merito di aver salvato i Judas Priest, Richie ha detto:
“Direi che dopo 50 anni la band sta pubblicando nuova musica e siamo ancora in tour in giro per il mondo. Siamo stati nominati per un Grammy nella categoria metal. Penso che sia un messaggio forte che l’heavy metal è ancora vivo e i Judas Priest sono una delle band che stia rendendo possibile tutto questo. Quando la gente di tutto il mondo guarda un evento importante come i Grammy, vede hip-hop, country e pop, ma vede anche l’heavy metal di band come Gojira, Metallica, Priest e Spiritbox. I Priest sono ancora lì come contendenti dopo più di 50 anni. E questo mi da la sensazione che stiamo facendo qualcosa di giusto e che stiamo ancora tenendo alta con orgoglio la bandiera dell’heavy metal.”