Kenòs (Marcello Fachin)
Superate non poche difficoltà derivanti dai diversi gusti musicali dei singoli componenti, i Kenòs raggiungono il completamento dei primi pezzi fissando il genere definitivo della loro musica sul Progressive Death-metal.
Parlo con Marcello Fachin, bassista del gruppo.
Partiamo dal nome naturalmente. Quali sono le radici che si trovano alla base di questa scelta?
Le radici?? Kenòs deriva dal greco antico, il termine riassume diversi significati astratti, quelli che più hanno riassunto l’idea di fondo della band sono stati “vuoto e profondità”. I Kenòs sono una band molto complessa sotto ogni punto di vista, da quello prettamente musicale a quello puramente riferito al messaggio artistico. Il contrasto, la contraddizione, il buio e l’incertezza, ma al tempo stesso la luce e la quiete, sono elementi fondamentali nei nostri pezzi, da qui il concetto di profondità ignota, l’ennesimo punto di domanda su una realtà musicale aperta a ogni stato d’animo.
Siamo molto curiosi. Quando, dove e come nasce questo gruppo?
Arggg!!!!Bella domanda…
La band lombarda nasce nell’estate di due anni fa come semplice progetto parallelo a diversi altri complessi (di cui per onestà non cito i nomi), nei quali suonavano ognuno degli attuali componenti dei Kenòs. Siamo stati proprio io e Domenico(chitarrista) i promotori di questa coraggiosa scelta, prefissandoci da subito di creare una band solida e innovativa sotto ogni profilo, da quello tecnico-esecutivo a quello scenico.
Non nego che sia stato molto più semplice avere l’idea ,che attuarla a dovere, però con il lavoro costante e la passione in comune per la musica, posso dire che le soddisfazioni siano state di gran lunga superiori alle, anche se non poche, delusioni. Gia a partire dai primi mesi avevamo subito capito che la strada intrapresa era quella giusta per poter emergere nel difficile panorama underground italiano. Spero che con l’uscita di questo nostro primo lavoro in studio, si dia una decisiva svolta alla notorietà della band.
Ho saputo che quest’ultimo periodo non è sicuramente uno dei migliori per i Kenòs. Cosa sta accadendo?
……!?!azz!!!!….è vero. Purtroppo subito dopo il termine dell’incisione di “Rigor Mortis” abbiamo ricevuto l’inaspettata notizia da Tommy, il nostro singer, che di li a poco avrebbe abbandonato la band per problemi di carattere professionale (ci tengo a specificarlo!!!). Siamo riusciti a presentarci ad una sola data dopo questa doccia fredda, quella del 13 marzo al “Container” di Milano, dopodiché abbiamo dovuto bruscamente interrompere una abbastanza intensa programmazione live, per dedicarci a tempo pieno ai tanto odiati provini per la scelta di un nuovo vocalist.
Successivamente è stata la volta di un’ennesima, malaugurata, prospettiva di cambio di line-up, a causa di scomodi malumori interni alla band, fortunatamente sventata da una quanto mai sanatoria “resa dei conti” !!!!! Per quanto riguarda ogni altra voce di corridoio su cambi improvvisi di formazione non posso che smentire freddamente.
Che genere di voce cercate? Qualcuno in zona potrebbe soddisfare le vostre richieste.
Che genere di voce cercavamo intenderai!!! Abbiamo concluso la selezione circa due settimane fa, dopo quasi un mese di scomode audizioni, trovando, oserei dire praticamente per caso, il futuro sostituto di Tommy. Devo purtroppo evitare, per varie motivazioni, di fare adesso il nome del nuovo singer dei Kenòs, posso però anticipare con fermezza che il front-man in questione non lascerà certo modo di avere rimpianti su quello che è stato il suo predecessore, anzi…preparatevi a tenervi più forte che mai nel caso assistiate ad uno dei nostri prossimi concerti!!!!!!(tra l’altro approfitto per anticipare che riprenderemo l’attività live gia a partire dal mese prossimo!!).
La vostra musica si può considerare ibrida di contenuti. Ci sono dei gruppi cui vi ispirate in maniera particolare?
Tutti e nessuno.
E’ chiaro che ognuno di noi esce da un’esperienza musicale diversa, nel nostro specifico caso si tratta addirittura di generi diametralmente opposti; è stata probabilmente proprio questa la positività del sound dei Kenòs, abbiamo cercato di uniformare il più artisticamente possibile un’accozzaglia informe di suoni e intese musicali differenti, dando vita a una musica di classico stampo death metal, nella quale però, a differenza (secondo me) della maggior parte dei complessi in circolazione nel nostro paese, l’ascoltatore può estrapolare sfumature diverse che vanno dal progressive rock, al classic metal, dal suono compatto e distorto tipico di questi ultimi anni, a quello più soffuso e carico di sensazioni della musica in senso più ampio.
Per quanto riguarda le principali fonti di ispirazione posso citare,a proposito dell’impronta prettamente metal del nostro sound, capisaldi del genere nelle sue più svariate diramazioni come Death, Carcass, Atheist, Dark Tranquillity, Cynic , Cannibal Corpse e Dream Theater, mentre per la meno logica impronta alternativa artisti come Queen, The Cure, Primus, Faith No More e altri addirittura più lontani nel tempo quali Deep Purple, Led Zeppelin e Pink Floyd.
Dopo una serie di piccoli inconveniente sta finalmente per uscire Rigor Mortis, il vostro primo mini. Saremmo felici di avere qualche piccola anticipazione: cosa ci presentano con questo lavoro gli esordienti Kenòs?
Per quanto riguarda il nostro lavoro “Rigor Mortis”, devo ammettere che la scelta dei cinque pezzi che abbiamo deciso di far rientrare al suo interno, è stata molto condizionata dalla necessità di attenersi comunque il più possibile a quello che impone in un certo senso il mercato discografico, scelta che ha sicuramente pregiudicato molto, parecchie nostre attitudini compositive che sono state messe in un certo qual modo da parte, ma che a partire dall’incisione del nostro secondo lavoro (in programma per i mesi di giugno e luglio di quest’anno), avranno sicuramente modo di riemergere prepotentemente.
“Rigor Mortis” rimane comunque un prodotto molto diretto e compatto nella sua musicalità, certamente destinato a suscitare non poche sensazioni fin dal primo ascolto.
Per quanto riguarda la qualità dell’incisione possiamo ritenerci piuttosto soddisfatti, abbiamo cercato di ottenere il massimo dai mezzi a nostra disposizione, ed effettivamente, a parte qualche scelta particolare in fase di mixaggio, la potenza del suono sembra ti arrivi dritta in faccia per poi deviare all’ultimo momento la sua traiettoria, proprio come ci eravamo proposti di ottenere prima dell’incisione.
Dove possiamo incontrare prossimamente i Kenòs?
Per il momento non saprei proprio dirti, saranno parecchi i locali che ci ospiteranno nei prossimi mesi, attendiamo adesso di assestarci meglio con il nuovo cantante e di per così dire “spiare” l’effetto dell’uscita di “Rigor Mortis” sul pubblico.
Comunque come ti dicevo prima tra un mesetto saremo di nuovo in scena quindi tra un paio di settimane sarà debitamente comunicata una parte del calendario live sul nostro sito internet www.kenos.it.
Una conclusione per Truemetal.it … Per prima cosa non posso che ringraziarti per la piacevolissima chiacchierata e dell’ottima attenzione che la redazione di Truemetal.it ha prestato alla nostra band; in secondo luogo vorrei fare un augurio sincero a tutti coloro che supportano l’underground in tutte le sue forme nella nostra fin troppo difficile scena italiana, perché è proprio questa la via per lasciarci alle spalle una realtà artistica troppe volte dimenticata o nella maggior parte dei casi neppure considerata.
Alla prossima e buon lavoro!!!!!
Marcello Fachin
Da Novara è tutto, linea allo studio…