Kernel (Claudio Rampinini)
Da qualche anno è in aumento il numero di thrash band che riescono a ottenere un contratto discografico. Logico pensare che la tale scena sia nuovamente in crescita come un tempo: chi tende a uniformarsi al passato, chi propone qualcosa di nuovo, chi ‘crossoverizza’ i vari stili che da sempre hanno caratterizzato questo frangente della musica estrema. I Kernel rientrano in questo esclusivo club nostrano. E ci entrano di diritto con un “Servant of God”, valido disco maturato dopo otto anni dall’inizio dell’attività…
La cosa più difficile è cercare e mantenere i contatti contemporaneamente alla stesura di nuove idee quando sei consapevole di non avere una formazione alle spalle, non sai mai se quello che stai facendo prenderà vita e a volte diventa parecchio frustrante eheheh … nei momenti di split spesso ho pensato che la nostra piccola avventura musicale fosse giunta al termine, ma in qualche modo ero certo che qualche pazzo da qualche parte nel pianeta l’avrei trovato. Quindi credo di averci creduto davvero tanto. Per questo devo ringraziare soprattutto gli amici i quali mi hanno spronato a non demordere.
Da un anno a sta parte la formazione è sempre quella e siete riusciti a comporre un album d’esordio più che discreto. È forse coinciso con la stabilità della line-up? Oppure è stato solo un periodo di grande ispirazione dovuto alla maturità musicale?
Forse entrambi; dopo due anni di audizioni abbiamo trovato nella formazione attuale un feeling tale per cui la preparazione del disco è risultata veloce e propositiva. La crescita musicale c’è stata, e sicuramente anche grazie al coinvolgimento dell’ultimo acquisto Daniel che ha contribuito in maniera molto professionale e personale a “chiudere” le sezioni ritmiche preparando perfettamente, in meno di quattro mesi, il repertorio da inserire nel disco. Credo quindi che il buon (spero) risultato del disco sia dovuto al feeling tra i membri attuali.
So che ti sei stabilito a Londra per un po’ d itempo e che hai collaborato con alcuni musicisti. Ci racconti qualcosa di questa esperienza musicale?
L’idea era quella di tastare con mano e vivere la scena metal underground nel paese che ha le ha dato vita. Sono rimasto positivamente colpito nel vedere come l’interesse nei confronti di band, anche molto piccole, fosse così marcato. Le oppurtunità sono “palpabili” e nel breve periodo che ho vissuto là, ho trovato forti ispirazioni nel portare avanti i miei progetti musicali. Parallelamente sono entrato a far parte del progetto thrash nascente Denial, mi sono mosso con lo staff tecnico di Abgott e Centurions Ghost e ho vissuto altre positive esperienze musicali.
Quali sono stati gli insegnamenti musicali più significativi che ti sei portato dietro?
Ho avuto la fortuna di convivere con due ottimi chitarristi militanti in alttrettanti gruppi metal quindi: consigli e insegnamenti “tecnici” in primis, e soprattutto l’abbandono di una personale chiusura musicale/compositiva.
Veniamo al disco. Come si è svolto in songrwriting? In che maniera interagite tra di voi in sala prove?
Nel caso di “Servant Of God” le canzoni erano quasi tutte pronte prima di definire la formazione attuale. Abbiamo completato il tutto affidando a Ivan la stesura dei testi nuovi e il riadattamento di quelli già esistenti, mentre Daniel e Paolo hanno contibuito a personalizzare le sezioni ritmiche interpretando i pezzi con il proprio stile. Anche le nuove canzoni che stiamo provando stanno nascendo a seguito di jam session e devo dire che c’è dell’ottimo materiale.
Per rimanere in tema…Ritengo che uno dei vostri punti forti sia la produzione. Sebbene il sound sia violento, è davvero ricercata la distinta purezza all’ascolto. Credi riuscirete e riprodurre on-stage lo stesso impatto anche in presenza di impianti o fonici inadatti poco avezzi alla cura del suono?
Beh questo è un terno al lotto, nel senso che in studio siamo andati con i suoni che ci portiamo dietro in sala e on-stage e la produzione si è basata su quello che sarebbe poi stato proposto in sede live; dal canto nostro l’impegno che ci mettiamo a riproporre i pezzi come su disco è massimo; cerchiamo di dare al pubblico un impatto frontale coinvolgente unito alla buona esecuzione. Ovvio che è impossibile riproporre al 100% live il suono del disco per una serie di motivi che riguardano: impianti e fonici, strumentazione quasi sempre diversa, acustica dei locali, la mancanza on-stage di una seconda chitarra ritmica, ecc… e poi siamo ben lontani dal possedere una strumentazione e staff dedicato col quale spostarci.
Come hanno risposto pubblico e critica? Siete soddisfatti di quello che hanno detto di voi ovvero condividete le critiche, positive e negative, ricevute?
Certamente, le critiche positive sono naturalmente molto gratificanti e diventano un piccolo “compenso” dei sacrifici fatti. Le critiche negative invece ti fanno notare cosa, secondo il reattore, si potrebbe migliorare e questo non fa che giovare alla crescita musicale della band … Ovvio che considerazioni minimali del tipo: “fate schifo, andate a zappare patate” non hanno molta utilità, ma altrettante osservazioni negative che riguardano per esempio l’esecuzione tecnica, l’originalità, la pulizia del suono, la produzione, la pronuncia, etc… quelle sono considerazioni che accogliamo più che volentieri. Attualmente le recensioni di “Servant Of God”, chi più chi meno, sono tutte positive, nello specifico però cerchiamo di dare il “giusto” peso alla critica perchè, in ogni caso, lo stile musicale del gruppo non deve essere influenzato dalla stampa.
La promozione del disco richiederà di certo una programmazione di date live…Avete già qualche show segnato sul vostro calendario degli eventi? Qualche partecipazione importante all’orizzonte?
Attualmente stiamo collaborando con Paranoic Music e fissando una serie di date atte alla promozione di “Servant Of God”. Per quanto riguarda partecipazioni importanti abbiamo da poco seguito i Paradox nelle loro due date italiane riscuotendo un buon interesse dal pubblico, ma per il futuro ancora niente di grosso in programma.
Seguo la scena thrash da una vita, credo di aver ascoltato “Ride the Lightning” due anni dopo la release e da quel momento mi sono innamorato di questo fantastico movimento culturale, internazionale e non. Sono dell’idea che mai come in questo periodo la scena thrash nostrana sia florida di validissime realtà. Mi vengono in mente Ancient Dome, Methedras, Enemynside, Ground Control per citarne alcune, ma l’elenco sarebbe lungo. Tu che vivi tutto questo da vicino, mi dici che ne pensi?
Concordo con te nell’affermare che il thrash stia vivendo un “revival” molto forte e le band che hai citato provano come la musica nostrana riesca a imporsi anche a livello internazionale; speriamo che questo crescente interesse in un genere che fino a pochi anni fa molti ritenevano defunto mobiliti l’attenzione di sempre più addetti ai lavori, mediatici e promozionali. Inoltre i gruppi che hai citato dimostrano come l’interesse nel thrash italiano si stia muovendo anche all’estero. Personalmente, esclusi quelli già menzionati, ritengo che gruppi come Warmonger, Hyades e Devastator potrebbero portare alta la bandiera del thrash tricolore all’estero.
Mi auguro che “Servant of God” sia solo il primo full-length di una ricca discografia. Otto anni sono passati, ma non dovremo attendere oltre…personalmente sono curioso di ascoltare un vostro nuovo album. Mi puoi confermare questa osservazione con qualche informazione più concreta?
Le cose ora sembrano andare bene, …questa formazione lavora sodo! Spero vivamente anche io di poter pubblicare il secondo album prima di invecchiare troppo eheheh .. Posso dirti che sui pezzi nuovi ci stiamo già lavorando ma, a differenza di “Servant Of God”, ci prenderemo il tempo necessario per comporre le nuove canzoni con grande tranquillità; lo stile e i temi trattati saranno sempre diretti.
Oki, grazie per la chiaccherata. Lascio a i saluti finali ai nostri utenti…
Grazie a te per questo spazio, un saluto ai lettori di TrueMetal ai quali lancio un appello: comprate/scaricate/copiatevi “Servant Of God” e sfondate le casse dei vostri stereo!!!