Kerry King: spiega perchè ha scelto Phil Demmel e non Gary Holt

Durante un’intervista alla stazione radio WRIF di Detroit, Kerry King ha parlato del suo nuovo lavoro solista e dei musicisti da lui scelti. In particolare si è soffermato sull’ arruolamento del chitarrista Phil Demmel:

“Ho iniziato a realizzare che più pezzi prendo dagli Slayer, più questo mio progetto verrà chiamato Slayer 2.0.’ Voglio dire, ovviamente suonerà come gli Slayer ; ho scritto io il 90% dell’ultimo disco, ma se porto con me meno membri degli Slayer, la gente avrà meno su cui basarsi per fare i suoi pigri paragoni. Se dovessi rifare gli Slayer del dopo Hanneman, sceglierei Gary Holt 110 volte su 100. Era la persona giusta, ma la percezione delle persone mi pesa , e non voglio preoccuparmi di questo.
Adoro Gary . È un grande musicista, Ma avevo già un ragazzo degli Slayer, Paul Bostaph che avrei sicuramente tenuto. E Phil Demmel aveva suonato solo quattro concerti con gli Slayer, il paragone sarebbe venuto meno. Inoltre, mi ha impressionato da morire quando ha fatto quei concerti con noi in Europa. Erano passati solo un paio di giorni dalla fine del suo tour con i Machine Head, e lui imparò 18 o 20 delle nostre canzoni con breve preavviso. Dovette anche imparare i nostri tempi sul palco, e dove si trovavano gli effetti pirotecnici. Se i Judas Priest mi avessero chiesto di prepararmi in quattro giorni io non ci sarei riuscito, ma Phil c’è l’ha fatta per noi.”