Killswitch Engage: Jesse Leach e la sua lotta contro l’odio
Jesse Leach, cantante sui primi due album dei Killswitch Engage e di recente rientrato in squadra dopo l’abbandono di Howard Jones, ha pubblicato attraverso la sua pagina Facebook una nota in cui parla della propria personale lotta contro l’odio e l’ignoranza e del modo in cui questa si rfletta sulla sulla sua musica e, in particolare, sui suoi testi. Qui di seguito la traduzione della nota; per leggere, viceversa, il testo originale dell’intervento potete cliccare qui.
“L’odio è tutto intorno a noi in questo mondo e nelle nostre vite di ogni giorno. L’odio non è limitato alle azioni ma può anche essere sotto forma di semplici “parole”. Dobbiamo capire l’impatto che le nostre parole e azioni hanno sulle persone che ci circondano. Ognuno ha il proprio background e i propri problemi in questa vita. Queste differenze sono ciò che ci rende così unici e nel contempo valenti maestri di vita. Noi tutti abbiamo da imparare dagli altri, non importa dove sei cresciuto, cosa fai per vivere, quale sia il tuo credo, la situazione finanziaria, le tue preferenze sessuali, la tua razza, ecc. La tua prospettiva è unica e la gente attorno a te può imparare da ciò che tu hai vissuto.
L’odio ha le sue radici nell’ignoranza, l’ignoranza è mancanza di conoscenza. La conoscenza deriva dalla comprensione. La comprensione conduce all’empatia e quindi ad una maggiore possibilità di eliminare l’odio attraverso la comunicazione di esperienze di vita. Suona più complicato di quanto non sia. Nella nostra vita di tutti i giorni ci sono numerose opportunità di combattere l’ignoranza e l’odio. Quanti di noi rimangono in disparte e in silenzio in queste situazioni? Dobbiamo imparare che possiamo fare la differenza anche solo con una semplice azione o con le parole, esse possono fare la differenza, contano!
Questo mi riporta alla musica che, dopotutto, è quello che faccio. La musica ha il dono di creare una reazione nella gente. La musica può medicare, scatenare, sconvolgere e riappacificare e in alcuni casi darci un senso di salvezza. So che nella mia vita devo molto alla musica e io per primo non se se sarei vivo oggi se non fosse per il potere catartico della musica. So quanto profondamente la musica può avere effetto sulle persone, lo vedo ogni volta che sono sul palco. La gente canta, urla, ride, piange, si arrabbia. Lo vedo negli occhi delle persone tutte le sere! Che potente enigma è la musica. Vedo il modo in cui le parole colpiscono le persone e la reazione causata su di loro da queste parole e note. C’è una connessione reale tra le due cose! E’ per questo che dopo vent’anni sono ancora attivo nel mondo della musica ed è per questo che sono la fuori tutte le sere a fare quello che devo fare. Ho capito… ho capito che la musica è un potente strumento che può essere utilizzato per guarire e diffondere il messaggio di amore e di comprensione per le persone. Questo è il motivo per cui i testi sono così importanti per me. E’ un qualcosa che non prendo alla leggera, anzi, sono la mia passione. E’ uno dei modi in cui io combatto contro l’odio.
E per quanto riguarda voi? Possiamo tutti quanti fare la differenza, a questo mondo!
Grazie per la lettura.
Con amore
Jesse David Leach“