Vario

Kiss the Sun: in uscita il libro dell’heavy psych. Dai Kyuss alle band italiane

Di Stefano Ricetti - 29 Agosto 2024 - 16:00
Kiss the Sun: in uscita il libro dell’heavy psych. Dai Kyuss alle band italiane

Tutto nacque nel deserto della California, in un’area a sud di L.A. i cui toponimi evocativi sono Palm Springs, Cathedral City, Rancho Mirage, Palm Desert, Indian Wells, Indio, La Quinta e Coachella… in uscita il primo libro illustrato sul rock del deserto (heavy psych). Un omaggio a band come Kyuss, Queens Of The Stone Age e molti, molti altri

Davide Pansolin

Kiss the Sun

Il lungo viaggio dell’Heavy Psych 1980-2000

In libreria dal 13 settembre
25 euro, 320 pagine
Edizioni Tsunami Collana Le Tempeste (29)
Copertina di Malleus
prefazione Claudio Sorge

“Non chiamatelo stoner!”

In un periodo che va dalla fine degli anni Ottanta al cambio del secolo un pugno di band diedero vita a un genere che alcuni chiamano (impropriamente secondo l’autore) “stoner”, ma che si può meglio definire heavy psych. Influenze psichedeliche, hardcore-punk e metal, accordature basse, testi visionari e una forte presenza dell’afflato libertario di quelle terre di confine, immaginifiche per definizione. Questo è il libro più completo su questa corrente musicale. Davide Pansolin si attesta come massimo cultore italiano della materia che segue dagli inizi (tanto che creò una fanzine dall’evocativo nome Vincebus Eruptum) e sfoggia in questo libro decine di foto con le band.

Al principio furono i generator party, antesignani dei rave, ma durante i quali si attaccavano bassi e chitarre, non synth e macchinari elettronici. Da quell’humus nacquero i pionieri Across the River (prima Dead Issue) di (per fare un nome tra tutti, diventato ormai mitico) Mario Lalli, che ricomparirà carsicamente tra i credits degli album di vari gruppi negli anni successivi. Poco dopo nasce una band che colpirà l’immaginario (anche europeo) in modo più determinante: i Kyuss, che traggono il nome da un personaggio di D&D e sperimentano una delle accordature più basse degli strumenti che la musica avesse visto fino a quel momento.

Ma l’heavy psych è già un movimento quando nel 1995 i Kyuss si sciolgono e dai loro membri nasce un torrente di influenze sonore in gruppi come Queens of The Stone Age, Fu Manchu, Earthlings?, Unida. Le collaborazioni non si contano, ma una cosa è certa: il fulcro del movimento è il Rancho De La Luna, studio di registrazione nel deserto che diviene la fonte indiscussa di mitici album come le compilation di “all star” The Desert Session capitanate dal dell’ex Kyuss Josh Homme.

Il libro non omaggia solo l’importantissima scena californiana, ma porta in giro per il globo elencando i gruppi che valgono. Heavy psych sono anche gli olandesi (e dalla prima ora) con gruppi come i seminali Beaver, ma anche i 7 Zuma 7. E non mancano certo i gruppi nostrani come i That’s all Folks!, Colt38, Acajou e Hogwash. Per chi vuole perdersi nelle sonorità del deserto ecco dunque un libro completo e illustrato, impreziosito dalla prefazione di Claudio Sorge e dalla copertina di Malleus (!).

Davide Pansolin è da sempre appassionato di musica rock. Fanzinaro sin dalla metà degli anni Novanta, nel 1999 crea il magazine Vincebus Eruptum, diventato un punto di riferimento globale per gli appassionati del rock heavy-psichedelico. Negli anni ha occasionalmente collaborato con riviste come Rockerilla, Rumore, Fire e Gimme Danger. Ha gestito per oltre dieci anni l’etichetta discogra_ ca indipendente Vincebus Eruptum, pubblicando oltre trenta dischi del genere. Per Tsunami Edizioni ha già pubblicato Veleno sottile, la prima biogra_ a mai scritta sugli Screaming Trees dei fratelli Conner e di Mark Lanegan.