Heavy

Kurdt Vanderhoof (Metal Church): “Il download illegale è come un lavoro non pagato”

Di Giuseppe Casafina - 17 Febbraio 2016 - 13:05
Kurdt Vanderhoof (Metal Church): “Il download illegale è come un lavoro non pagato”

Ecco le parole al vetriolo di Kurdt Vanderhoof, chitarrista fondatore degli storici Metal Church (appena riuniti assieme al singer Mike Bowe), riguardo la spinosa questione del download della musica in rete.

 

Chiunque lo fa (caricare la musica di qualcun’altro in rete) e crede che sia giusto farlo… In questa generazione, c’è un sacco di gente che non ha idea di cosa significhi essere coinvolti in questi dischi e creare questi dischi che loro stessi rubano. Non stanno facendo del male a una grande etichetta o cose del genere, questo genere di case discografiche sono morte e sepolte. Chi colpiscono davvero siamo noi, e ciò ci rende impossibile andare in tour, perchè non riusciamo a fare abbastanza soldi per vivere, così ognuno di noi ha un lavoro regolare, che è la nostra vita attuale. Ma noi, fortunatamente, possiamo anche tirare avanti così. Ma non facciamo abbastanza soldi per essere in  grado di fare di più, così oguno di noi ha un lavoro regolare e registra dischi. Costoro hanno un seguito (riferito agl ‘uploaders’ di album piratati), potremo tutti cotinuare  avivere facendo quel che facciamo, ma il fatto è che questa gente non considera l’idea che rubare e non pagare, lo rende….è davvero difficileconsiderare ciò, quantdo tu lavoriduramente su qualcosa e poi qualcuno pensa che tutto ciò sia unb qualcosa di usa e getta. E’ sconcertante, e non si sta pagando per averlo, non è giusto, perchè non lo è. La gente dice “E’ ok farlo.” no, non lo è. E’ rubare. In qualsiasi modo la giriate, è rubare, e state solo danneggiando gli artisti. Se voi siete fan della band….sono solo quindici dollari, o addirittura dieci. Se vuoi scaricare, va bene, ma almeno paga per farlo. Ognuno lavora. Noi lo facciamo perchè amiamo la musica e lo faremmo comunque. E come se andando a lavorare ogni giorno poi qualcuno di colpo decide di non pagarvi, come vi sentireste? Hey, sto realizzando questo prodotto, ma la gente non deve pagare per averlo; loro devono solo rubarlo, devono averlo. Non lo so….potrei continuare alla lunga su questo, ma non voglio annoiarvi troppo.

 

L’intera intervista in formato audio, in inglese, focalizzata soprattutto sul nuovo album (intitolato “XI” e in uscita per il 25 Marzo su Rat Pak Records) e sul ritorno del singer Mark Bowe, è disponibile a questo link.

 

Il video del pezzo tratto dal nuovo album