L.A. Guns: Phil Lewis attacca Steve Riley, ‘non possiamo permetterci un’altra versione di merda della band’

Il cantante degli L.A. Guns, Phil Lewis, ha attaccato duramente Steve Riley e la sua versione della band.

La causa con lui è in fase di svolgimento, è un processo complicato. Questo è quanto: a Riley è andata bene: ha ottenuto un pezzo del nome e stava ottenendo una discreta quantità di denaro con il merch, in maniera indipendente – e nessuno ha mai avuto problemi al riguardo. Ma quando poi ha messo su un’altra band, con ex membri, ha passato il segno. Dovevamo fare qualcosa al riguardo. Da quando Tracii ed io ci siamo riuniti, circa da quattro anni, abbiamo avuto più successo di quanto non ne avessimo prima. So bene che non abbiamo mai venduto milioni di dischi, ma con quegli assurdi costi di allora per gli studi di registrazione, non abbiamo mai visto grandi somme. Ma gli ultimi due dischi hanno cambiato tutto, abbiamo incassato benissimo ed eravamo pronti a reinvestirli in questa battaglia legale, per fermare questa stronzata. Comunque, stiamo investendo molto in questa band non possiamo permetterci un’altra versione di merda della stessa. Dobbiamo schiacciarla. Non abbiamo intenzione di far uscire altro finché non avremo sistemato la questione.