Lacrimas Profundere (Oliver Schmid)
Mi accingo ad intervistare Oliver Schmid, mente e chitarrista dei tedeschi Lacrimas Profundere, che con “Filthy notes for broken hearts” sono giunti al settimo lavoro di gothic metal senza compromessi. Sentiamo cos’ha da dire questo musicista tanto bravo quanto strano.
(Claudio Casero): Io ritengo che “Filthy notes for broken hearts” sia il migliore mix tra potenza e melodia e il più bilanciato tra tutti i vostri lavori; sei d’accordo? Parlaci un po’ delle registrazione del nuovo cd.
(Oliver): Grazie! Cosa posso dire…c’è un locale dove si balla sui tavoli in fondo alla strada. Il proprietario del bar è Billy Idol! Il gestore del locale si chiamo Ville Valo e il suo cocktail speciale si chiama “Filthy notes”! Per farlo ci mette una bottiglia di Sisters of Mercy, una parte di Sentenced, uno spruzzo di 69 Eyes e di Type O Negative e Billy Duffy dei The Cult fa pagare il conto!! Questo cocktail ti fa prendere una bella sbronza ma ti farà anche ballare per tutta la notte oscura!!! Ahahaha!!
(C.C.): Quanta importanza date alla potenza e quanta alla melodia nella vostra musica?
(O.S.): Entrambe le cose sono importanti, ma la melodia è l’unica maniera per trasmettere i sentimenti più profondi.
(C.C.): Ritengo che i testi delle canzoni siano molto importanti; in “My velvet little darkness” voi parlate dell’oscurità, cosa significa essa per te?
(O.S.): Si, è proprio così! Cosa posso dire…i testi si devono adattare alla musica! Non avrebbe senso suonare musica triste e malinconica e parlare nei testi di feste vacanze e beachvolley!
(C.C.): Cosa mi dici invece riguardo agli altri testi?
(O.S.): Noi parliamo di amori perduti, sesso e di tutte le cose che abbiamo sperimentato in tour
(C.C.): La musica è nata per far provare emozioni a chi l’ascolta, cosa volete trasmettere al vostro pubblico?
(O.S.): Vogliamo trasmettere pelle d’oca e orgasmo!!
(C.C.): Se non mi sbaglio “Filthy notes for broken hearts” è il vostro settimo lavoro, com’è cambiato il sound dei Lacrimas Profundere in tutti questi anni?
(O.S.): Si è giusto, è il nostro settimo cd! Noi abbiamo sempre suonato gothic, talvolta lo mischiamo con il metal, altre volte con il rock. Semplicemente abbiamo registrato il miglior cd di goth-rock di sempre! In questi anni siamo cresciuti e abbiamo cambiato le droghe che usiamo per comporre!! Ahahaha!!
(C.C.): Quanta importanza date ai live show? Cosa volete trasmettere ai vostri fan durante un concerto?
(O.S.): Sangue e sudore! Noi componiamo i nostri brani per poterli poi riproporli in sede live! Questa è la motivazione che ci fa andare avanti! In passato abbiamo provato tutti i bagni delle autostrade tedesche, talvolta non abbiamo mangiato per giorni! Abbiamo fatto delle docce in posti che avremmo evitato! Tutto questo per salire su un palco! Nell’ultimo tour in Germania l’anno scorso sono stato colpito da un’allergia! Se mangio frutta o qualcosa che fa bene al fisico mi succede questo! Tutto perché per settimane abbiamo mangiato solo hamburger e bevuto birra! Questo è stato il prezzo che ho pagato; comunque sempre meglio un’allergia alla frutta che una alla birra!!
(C.C.): Avete già organizzato un tour per promuovere il vostro nuovo cd? Verrete anche in Italia?
(O.S.): Questo sarebbe il nostro primo show nel vostro paese e credimi, non ne vediamo l’ora! Per il momento abbiamo in programma di suonare in alcuni festival estivi e, in Dicembre, cominceremo un lungo tour e spero suoneremo anche in Italia!
(C.C.): Io scrivo per il sito www.truemetal.it, cosa significa per te il termine “true metal”?
(O.S.): Ogni band che usa chitarre, basso, batteria e voce e si sbatte per suonare metal, ci prova e ci riprova mettendoci tutto se stesso. Queste band suonano “true metal”! È tutto ciò che viene dal tuo cuore e non dal tuo c**o!!
(C.C.): Io mi interesso molto della scena underground metal, com’è questa scena in Germania?
(O.S.): Oh merda! Io vivo a Monaco e non posso parlarti delle altre città ma qui abbiamo talmente tante persone ricche con auto lussuose e non abbiamo una scena underground. (?!?!?! N.d.r.)
(C.C.): Da dove prendete l’ispirazione per comporre i vostri brani?
(O.S.): Birra, vino, sesso con la mia fidanzata e dalla mia chitarra ESP!
(C.C.): Questo spazio è tutto tuo, dì quello che vuoi ai fan italiani dei Lacrimas Profundere.
(O.S.): Vi invitiamo tutti ad ascoltare “Filthy notes for broken hearts” al massimo del volume!! Tanti saluti.