Lacrimosa (Tilo Wolff)
Sto aspettando di intervistare il leader degli svizzeri Lacrimosa che hanno deciso di pubblicare un doppio cd live e un DVD intitolati “Lichtjahre”
Ciao Tilo sono più di 15 anni che i Lacrimosa sono in attività, cos’è cambiato nel vostro sound durante tutti questi anni?
Il sound dei Lacrimosa è cambiato nel corso degli anni passando da momenti in cui le influenze elettroniche erano maggiori ad un suono che si avvicina maggiormente alla musica metal passando ovviamente dal dark, grazie ad un maggior uso di chitarre distorte e ad un ritmo decisamente più potente ed incisivo.
La musica dei Lacrimosa non può essere classificata in nessuna maniera precisa, come la descriveresti tu?
Definirei il genere che noi suoniamo come Dark-Symphonic-Metal con l’aggiunta di molta poesia al suo interno.
Io penso che i testi siano essenziali all’interno di un brano, di cosa parlano le vostre canzoni?
Principalmente i testi parlano delle mie emozioni sotto tutti i punti di vista; non parlo delle cose che mi accadono tutti i giorni, ma principalmente delle emozioni che arrivano dal profondo della mia anima. Penso che, a volte, i testi siano più importanti della musica perché grazie a loro riesco a trasmettere le mie emozioni nella maniera più naturale possibile.
Per me la musica è una forma d’arte volta a trasmettere emozioni, che tipo di emozioni volete trasmettere durante i vostri show?
Durante un concerto voglio trasmettere al pubblico tutte le emozioni che provo in quel momento; deve esserci uno scambio di sensazioni tra me e l’audience affinché tutto sia ancora più bello; più il pubblico si apre nei miei confronti, più io mi apro nei loro con il risultato di avere così una vera e propria simbiosi.
Durante uno show la mia intenzione è di trasportare la mia audience in una favola dove tutti possono dimenticare le preoccupazioni e i dispiaceri della vita di tutti i giorni per poter così essere rilassati ed apprezzare appieno la musica.
In “Lichtjahre” sono presenti dieci brani live presi dall’ultimo vostro tour mondiale, come mai avete scelto proprio queste canzoni e non altre?
Nella versione ufficiale sono presenti due cd e un dvd in cui sono presenti ben più di 10 brani; la mia intenzione era di fare una sorta di “Greatest hits” in cui l’ascoltatore può ripercorrere tutta la storia dei Lacrimosa fin dagli albori per poi arrivare ai giorni nostri. Sono così presenti brani estratti da ogni nostro lavoro così da avere un’idea complessiva di ciò che abbiamo fatto in tutti questi anni.
Quanta importanza date agli effetti scenici e all’atmosfera nei vostri concerti?
Non do molta importanza agli effetti scenici durante un concerto perché credo diano cose poco interessanti; è invece molto importante l’atmosfera che si riesce a creare, atmosfera che deve essere tranquilla e piacevole per tutti. Voglio far sentire tutti a proprio agio in maniera da apprezzare ogni singola emozione.
Che tipo di pubblico preferisci, uno scatenato oppure un’audience maggiormente contemplativa?
Dipende dalle diverse situazioni: ci sono delle volte in cui preferisco un pubblico scatenato e vivace come quello italiano e a volte invece preferisco un’audience più calma e contemplativa. Ogni nazione in cui abbiamo suonato aveva il suo modo di partecipare allo show e, sinceramente, mi sono piaciuti tutti!
Avete già programmato un tour per pubblicizzare il vostro ultimo lavoro? Verrete in Italia per qualche concerto?
Per il momento non abbiamo programmato ancora un tour per questo nuovo lavoro, spero vivamente di tornare in Italia per alcuni show; l’ultima volta abbiamo avuto solo una data a Milano, ma ci piacerebbe fare più di uno show nel vostro paese, con qualche data in centro Italia; purtroppo l’anno scorso non è stato possibile per motivi di organizzazione, speriamo che in un futuro questo sia fattibile.
Potresti dirmi qualcosa di più riguardo allo show che si terrà in Germania a Giugno assieme a Marylin Manson al Woodstage Festival?
Sarà la prima volta che non suoniamo da headliner; siamo abituati ad avere tutto il pubblico per noi. Sono quindi un po’ timoroso dal momento che l’audience di Marylin Manson è decisamente diversa dalla nostra sotto molti punti di vista. Cercheremo comunque di farci apprezzare da tutti.
Io mi interesso dei gruppi underground, cosa mi puoi dire della scena tedesca e svizzera sia per quanto riguarda il metal che per quel che concerne il dark? C’è qualche band giovane che ci puoi consigliare?
La scena metal non la seguo molto; per quanto riguarda invece quella dark, sfortunatamente in Germania non ci sono gruppi giovani che mi piacciono; questo perché il sound si è troppo spostato verso l’EBM per i miei gusti e l’elettronica ha soppiantato nella maggior parte delle volte la musica vera e propria.
Ultima domanda, dì tutto quello che vuoi ai fan italiani dei Lacrimosa.
Prima di tutto voglio ringraziarvi per l’accoglienza che ci avete riservato l’ultima volta che siamo venuti nel vostro paese. Nel dvd che uscirà per la fine di giugno ci sono delle parti riprese proprio durante la data di Milano, che è stata la prima del tour. Torneremo al più presto con la speranza di fare più di uno show!!
Claudio “Fallen Angel” Casero