Led Zeppelin: Robert Plant, “nel 1971 ho pensato di smettere, non l’ho fatto grazie a John Bonham”
Così come pubblicato dal quotidiano cartaceo IL GIORNO in data 16 ottobre 2024, il cantante dei Led Zeppelin Robert Plant, in seguito agli incidenti avvenuti al loro concerto presso il Vigorelli di Milano il 5 luglio 1971 ha dichiarato:
“Ancora oggi ricordo quei momenti convulsi con una certa tristezza, al tempo avevo 23 anni e non capivo la contrapposizione fra pubblico e artisti, né di cosa ci accusassero. Tornato a casa dissi ai mie familiari: se suonare deve portare a questo, io smetto. Non amo, infatti, vedere la musica costretta a nascondere problemi sociali e politici. John Bonham venne a casa mia per convincermi a tornare sui miei passi ricordandomi che andavamo in scena per rendere felici i nostri coetanei”
Al Vigorelli avvenne di tutto: dai fischi per idoli del Cantagiro come Gianni Morandi, New Trolls, Milva, Ricchie e Poveri, Mia Martini, messi da una scriteriata scelta organizzativa in apertura del concerto dei Led Zeppelin alle cariche della Polizia contro gli autoriduttori. Fuga generale dopo neppure mezzora di spettacolo della band inglese e Italia fuori dal circuito dei concerti rock internazionali per anni.