Live Report: Apocalyptica + Epica + Wheel @ Fabrique (MI) – 19/03/2023
Live Report: Apocalyptica + Epica + Wheel @ Fabrique (MI) – 19/03/2023
a cura di Franka De Toma
Tappa italiana del tour che vede due band di spicco della scena europea unire le forze: “The Epic Apocalypse tour” arriva anche in quel di Milano portando lo show degli olandesi Epica e i finlandesi Apocalyptica sul palco del Fabrique. All’apertura dei cancelli la fila di gente in attesa di entrare è già lunghissima, per una serata praticamente sold out, dedicata al sound power nelle sue forme più raffinate e tecniche.
Wheel
In apertura gli anglo-finlandesi Wheel si trovano già un pubblico numeroso sotto il palco e da subito si mostrano molto entusiasti a riguardo. La loro proposta è un genere dalle tine oscure ma molto progressivo e tecnico. Con due album all’attivo, la breve ma intensa setlist prevede pezzi del primo disco più due canzoni appena uscite tratte dall’EP “Rumination”. I brani sono appunto pochi, ma dalla lunga durata, con parti strumentali complesse, ma dal forte impatto live, che risultano affascinanti seppur molto heavy. Il pubblico risulta incuriosito e attratto, mentre si lascia trasportare dalla batteria martellante e serrata e dalla voce del frontman James. Un’ottima prova per la giovane band, un ottimo inizio per i fan che riempiono il Fabrique in trepidante attesa.
Wheel setlist:
- Impervious
- Blood Drinker
- Vultures
- Wheel
Epica
Il palco e il pubblico sono prontissimi e aspettano impazienti l’arrivo della amatissima band olandese. La scenografia prevede un maxischermo con la figura dell’Italia e il logo degli Epica, un gesto di stile per omaggiare ogni tappa ancor prima di iniziare il live. Che puntualissimo inizia tra scrocianti applausi e gli Epica attaccano con la sinfonica “Abyss of Time”, per un inizio molto adrenalinico. La band sul palco vanta, oltre che tanta esperienza, anche una fortissima sinergia tra tutti i membri, per una line-up stabile da molti anni. E non è cosa da poco dato che gli Epica in sede di live sono una famiglia oltre che una macchina: precisione e professionalità si uniscono a calore e affetto e il risultato è assolutamente vincente.
Tutti i presenti cantano e saltano sulle note di “Essence of Time” e “Victim of Contingency”, guidati dalla voce ammaliante di Simone ed i growl di Mark Jensen oltre che incitati dal resto dei membri della band, che si muovono sul palco come mine vaganti, tenendo alto il tiro della performance. Su “Unleashed” grande carica energica, che passa dal palco al pubblico, costantemente. La scaletta, include pezzi tratti dai vari album della lunga carriera degli Epica, per accontentare ogni fan nel sentire dal vivo brani più recenti così come più datati.
Sul finale con una canzone cult come “Cry for The Moon” la sala del Fabrique è letteralmente sopraffatta dal suono e dalle voci all’unisono che cantano questo inno dei live della band. “Beyond the Matrix” e “Consign to Oblivion” chiudono a volumi altissimi una performance di spessore e fastosa ma anche calda, vicina e dedicata ai fan, che sono accorsi in tantissimi per questo live show da ricordare.
Epica setlist:
- Abyss of Time – Countdown to singularity
- The Essence of Silence
- Victim of Contingency
- Unleashed
- The Final Lullaby
- Fools of Damnation
- The Skeleton Key
- Rivers
- Code of Life
- Cry for the Moon
- Beyond the Matrix
- Consign to Oblivion
Apocalyptica
Dopo la performance adrenalinica dei colleghi Epica, gli Apocalyptica salgono sul palco trovando già un’atmosfera elettrica. Visivamente, fa sempre un certo effetto vedere questa band atipica nella formazione: il gigante set di batteria brilla alle spalle dei 3 violoncelli protagonisti del concerto e di un genere che ha reso unico il gruppo finlandese negli anni.
Prima in scaletta, parte “Ashes of the Modern World”, tratta dall’ultimo studio album “Cell-0”. Durante questo tour a intervenire come vocalist su alcuni pezzi è un vecchio amico della band come Frankie Perez, che interpreta magistralmente brani come “I’m not Jesus” e “Not Strong Enough”, che coinvolgono ancor di più il pubblico che può cantare guidata da Perez.
Su “Rise” alla voce abbiamo Simone Simons, che ritorna sul palco fasciata in un abito luccicante, per questa ballad dai toni eleganti ed evocativi.
I ritmi riprendono velocità su “En Route to Mayhem” e con “Shadowmaker” e “I don’t care” in particolare, con ancora Perez alla voce, che dimostra una grande presenza scenica oltre che abilità tecnica. Immancabile la cover di “Nothing else matters” dei Metallica che rivisitata dal trio scandinavo risulta quasi più dinamica dal vivo, lasciando al pubblico il compito di cantare il testo in coro.
Sono state proprio alcune celebri cover a diventare il fiore all’occhiello della band e in scaletta troviamo “Inquisition Symphony” dei Sepultura e “Seek & Destroy” sempre dei Metallica, che infiammano l’atmosfera offrendo una nuova prospettiva di questi classici del metal. Encore affidato alla toccante “Farewell” e alla cover “In the Hall of the Mountain King” di Edvard Grieg. I musicisti salutano calorosamente il pubblico italiano, lasciando entrambi le parte soddisfatte e in estasi dopo un concerto così intenso.
Apocalyptica setlist:
- Ashes of the Modern World
- Grace
- I’m not Jesus
- Not Strong Enough
- Rise
- En Route to Mayhem
- Shadowmaker
- I don’t care
- Nothing Else Matters
- Inquisition Symphony
- Seek & Destroy
- Farewell
- In the Hall of the Mountain King
Photo Report di Michele Aldeghi: https://www.truemetal.it/heavy-metal-news/photo-report-apocalyptica-epica-wheelfabrique-2023-1116276