Live Report: SkeleToon @ Legend Club, Milano 03/10/2020

SKELETOON

03/10/2020 @Legend Club, Milano

Sabato sera, il Legend Club di Milano si è animato al suono del “gagliardo ed energico Power Metal” degli SkeleToon, come scriveva il mio collega parlando di “Nemesis”, il nuovo disco della band uscito da qualche giorno e presentato al pubblico proprio in quest’occasione.

Il concerto ha tante caratteristiche particolari: innanzitutto è il primo concerto della band dopo il lockdown, così come probabilmente il primo concerto post-lockdown di molti membri del pubblico (quantomeno di chi scrive).
Poi, per garantire il rispetto delle norme contro il Covid-19, gli spettatori hanno assistito al concerto da sedie distanziate le une dalle altre, una soluzione sicuramente necessaria, ma la necessità non rende meno strano assistere ad un concerto Metal da seduti e distanziati.
Infine, come già scritto, il concerto era il release party del nuovo album, “Nemesis”, che è stato suonato per intero nell’arco di due set separati.

L’idea era di permettere a più persone di vedere la band in due set diversi in modo che anche chi si fosse fermato per entrambi non avrebbe visto lo stesso concerto due volte.
L’effetto però è stato un po’ diverso dato che tutti i presenti si sono fermati per entrambi i set – forse solo un paio di persone si sono aggiunte al secondo – rendendo lo show ancora più intimo come ha scherzato il cantante Tomi Fooler all’inizio del secondo set notando il pubblico sostanzialmente invariato.

I due concerti includeranno, come già detto, l’intero nuovo album “Nemesis”, insieme ad alcuni brani estratti dai dischi precedenti.
Non mancano infatti canzoni come ‘The Truffle Shuffle Army’, ‘They Never Say Die’ e ‘Heavy Metal Dreamers’.
Durante i concerti è l’umorismo che la fa da padrone, insieme alla musica, ovviamente, ed i musicisti ridono e scherzano tra di loro e con il pubblico.
Proprio la title track dell’album celebrato questa sera, “Nemesis”, viene introdotta con un siparietto tra i vari membri della band, “Adesso cantiamo una canzone da maschi?”, “Quale?”, “L’unica che abbiamo!”; “Tra l’altro le parti più cattive le canta una donna” aggiunge dal fondo il batterista Henry Sidoti, ridendo.
Scherzi a parte, però, ‘Nemesis’ è un brano (ed album) davvero valido e la band suona in maniera coesa e precisa per tutta la serata.
Colpisce in particolare la chitarra solista di Andrea Cappellari, che suona veloce e preciso assoli di ottimo gusto, e la potente voce di Fooler che regala acuti perforanti che ricordano qualche momento di Michael Kiske. L’unica critica che si può fare alla band è proprio al cantante che a volte si lascia trascinare ed esagera un po’ con gli acuti inserendoli anche dove forse non sarebbero così necessari, ma il risultato finale non ne inficia poi troppo.
Nonostante, come detto, il pubblico sia rimasto sostanzialmente invariato per entrambi i set, la band ha deciso di perseguire con i suoi piani originali e quindi qualche canzone viene suonata entrambe le volte, come ‘Nemesis’ ed ‘Il Tramonto delle Ere’; prima di suonare quest’ultima per la seconda volta i membri si guardano chiedendosi, “La facciamo?”, ma poi decidono di continuare secondo i piani e la suonano una seconda volta.
Insolito, certo, ma non è di sicuro la cosa più strana di questo concerto ai tempi del Covid-19, e i brani sono validi ed è quindi piacevole sentirli di nuovo.

Il pubblico sembra coinvolto e, nei limiti di quanto si può fare guardando un concerto da seduti, è partecipe facendo casino tra una canzone e l’altra, applaudendo a tempo su alcuni pezzi ed in generale dimostrando di essere felici di trovarsi finalmente davanti ad un palco.

Al termine dei due set sia pubblico che band sono divertiti e soddisfatti da un concerto che, con tutte le limitazioni del caso, è stato molto piacevole.
Nel 2020 già solo che un concerto abbia luogo non è scontato, gli SkeleToon questa sera hanno vinto due volte: riuscendo a suonare e facendo un bel concerto per tutti i presenti.

Guarda qui le foto della serata!