Progressive

Live Report: Soen @ Largo Venue, Roma – 08/09/2022

Di Simonetta Gino - 13 Settembre 2022 - 7:33
Live Report: Soen @ Largo Venue, Roma – 08/09/2022

Live Report: Soen @ Largo Venue, Roma – 08/09/2022
a cura di Simonetta Gino

A più  di 3 anni dalla loro ultima visita a Roma, nell’aprile 2019, prima dell’uscita dell’ultimo disco “Imperial“, i Soen tornano finalmente  a farsi vedere da un pubblico stremato da una  lunghissima attesa, il posticipo continuo della data, a causa della pandemia da covid, ha davvero messo a dura prova anche i fan più affezionati.

Il tour di presentazione del nuovo album è  stato infatti rimandato per ben 3 volte. Evento atteso con tantissima trepidazione,  che non ha deluso le aspettative dei presenti.

Soen

Accompagnati da due band, in apertura gli Ocean Hoarse, hanno  suonato davanti ad un pubblico quasi inesistente, alle 20.00 il locale era ancora semi vuoto, un vero peccato per la loro energia travolgente, 30 minuti di spettacolo divertenti, ma troppo pochi per trovare l’approvazione e l’attenzione della sala.

 

È il momento del secondo gruppo spalla,  il locale si sta riempiendo poco a poco,  ancora un po’  fiacco e distratto. I Lizzard,  con un ingresso silenzioso, imbracciano gli strumenti, pizzicano le prime note,  ed è  subito effetto sorpresa. Ci salutano un po’  timidi, ma con grande personalità. Per chi,  come me,  non li conosceva nemmeno per sentito dire, è stata un’incredibile scoperta. 45 minuti a disposizione  della band francese,  con una formazione a 3,  dove alla batteria sedeva una ragazza minuta ma con due braccia talentuose. I loro pezzi,  ottimamente bilanciati tra ritmi più  hard e altri più  soft, mantenendo caratteristiche prettamente doom, un’altalena di piacere per la mente, un viaggio con la testa, soprattutto negli strumentali. Tutti ne volevamo ancora.

SOEN

Non avevo notato quanto nel frattempo si fosse riempito il locale,  avevo già  preso posizione in transenna da un po’,  senza mai girare le spalle, l’emozione era in crescendo e potevo sentire anche quella delle persone accanto a me.

Finalmente il giorno in cui avremmo sentito “Imperial” live era arrivato. Si, perché è un album che si è distinto, mettendo un punto ai lavori precedenti della band, un album diverso,  provocatorio,  aggressivo. Senza mai abbandonare le caratteristiche che hanno reso famosa la formazione, “Imperial” è impattante, si accosta sicuramente a un genere prog evoluto,  fluido, che piace subito al primo ascolto. Talento o strategia? Sta di fatto che l’evento di ieri sera,  così  come il lancio dell’album,  ha avuto un discreto successo.

Ore 21.45,  con un po’  di ritardo sulla tabella di marcia,  è  il momento dei Soen, si spengono le luci, la sirena di introduzione a “Monarch”, brano di apertura, fa salire l’adrenalina.

Nonostante un problema tecnico  iniziale,  dove la voce del frontman si sentiva piuttosto bassa, tutto il concerto è poi stato eseguito alla perfezione.

La  chitarre agrodolci accompagnavano il coro che si alzava su ogni brano, una voce sola,  quella della sala, insieme a  Joel,  che ha mostrato la sua emozione nell’essere tornato a Roma ringraziando più  e più volte. Un entusiasmo quasi inatteso. Senza presentazioni e con poche pause, scorrevole e  appassionante.

Joel, con la sua voce incantevole, precisa e sicura ha fatto scendere qualche lacrima sulle note di “Illusion” e “lucidity”.

Una menzione speciale è  stata fatta all’emittente  romana “Radio Rock 106.6” che gli ha permesso di rimanere in cima alle classifiche molto a lungo dopo l’uscita del disco nel Gennaio 2021.

La scaletta ha chiaramente avuto come protagonisti ben 6 pezzi del nuovo lavoro :

-Monarch

-Deceiver

-Modesty

-Antagonist

-Illusion

-Lumerian

Intervallati dai brani del precedente album “Lotus”:

-Lunacy

-Martyrs

-Covenant

-Lotus

-Lascivous;

Estratti dal disco “Lykaia”:

– Lucidity

-Jinn;

Unico brano dal primo album “Cognitive”:

-Savia;

Nessuna esecuzione da “Tellurian”.