Live Report: Taake + Stormcrow@ Alchemica Club di Bologna – 24/11/2023
TAAKE “30th Anniversary Special Show” + STORMCROW
Alchemica Club – Bologna 24.11.2023
Live Report a cura di Anonimo Abruzzese
Photo a cura di Silvia Martelli
STORMOCROW
Atmosfera carica presso l’Alchemica, in un’umidissima e gelida serata bolognese! Da subito si è percepita una grande attesa per le due band che si dividevano lo stage e un pubblico attento ha accolto i milanesi Stormcrow, che a loro volta hanno ricambiato con una prova incentrata su un Black Metal old school, ma con una ricca varietà musicale tra i brani proposti.
L’intro ‘Astral Deconstruction’ ha aperto il concerto e la setlist proposta ha alternato brani del secondo album “Face the Giant” (‘Nanga Parbat’, ‘Face The Giant‘) con altri in anteprima che faranno parte del nuovo album (‘Dark Existence’, ‘Vulgus Vult Decipi’, ‘Detached’, ‘Petit Dru‘), “Path to Ascension”.
La band si è mostrata molto preparata tecnicamente e scenicamente, spinta dall’ottimo motore ‘batteristico’ di Wraith. La voce di Vastis e le chitarre ben amalgamate alla ritmica hanno reso il sound generale decisamente buono e coinvolgente. Probabilmente pochino meno volume alla batteria avrebbe ulteriormente esaltato gli incastri ritmici delle sei corde. ‘Kingdom of Vertical‘, unico brano dal primo album “Disposition to Tyranny” chiude il loro ottimo set. Adesso, freschi di recente contratto con Time to Kill Records, attendiamo l’uscita del terzo album, previsto per maggio 2024.
Setlist
01) Astral Deconstruction
02) Dark Existence
03) Vulgus Vult Decipi
04) Nanga Parbat
05) Detached
06) Petit Dru
07) Face the Giant
08) Kingdom of Vertical
TAAKE
Trentennale d’hoc per la band dell’istrionico e carismatico Hoest, con una setlist che si snoda lungo l’arco della loro superba carriera, con brani tratti da tutti gli album, ad esclusione del discutibile “Stridens Hus”.
Il solo “Noregs Vaapen” ha il merito di fornire quattro grandissime canzoni (‘Fra vadested til vaandesmed’, ‘Orkan’, ‘Myr’ e ‘Nordbundet‘).
E proprio le gelide note di ‘Nordbundet‘ riscaldano l’animo dei presenti, deliziati da un sound pressochè perfetto, dove ogni strumento era chiaramente riconoscibile, ma allo stesso tempo parte di un sound globale eccellente, come ormai i Taake ci hanno abituato da decenni. Hoest sale sul palco col suo immancabile face painting e il suo classico mantello con tanto di bandiera norvegese e subito cattura l’attenzione dell’Alchemica, per l’occasione strapieno.
Il loro show non ha pause e scorre senza sosta tra una bestemmia (rigorosamente in italiano) e l’altra.
Il livello della band è altissimo, come ci ha abituato ormai da decenni e il concerto di Bologna è l’ennesima conferma che la band di Hoest è sempre più un’icona del black metal. Il frontman non si risparmia nemmeno per un attimo e dirige la band verso il grandioso finale con ‘Myr’ e il suo famoso solo di Banjo.
Le gelide note del nord hanno scaldato il cuore dei presenti e non possiamo che confermare (come se ce ne fosse bisogno) la grandiosa maestria dei Taake.
Setlist
01) L’intro Noxagt – Kling No Klokka
02) Nordbundet
03) Havet i huset
04) Over Bjoergvin graater Himmerik 2
05) Fra vadested til vaandesmed
06) Orkan
07) Denne forblaaste ruin av en bro – Et hav av avstand
08) Nattestid Ser Porten Vid 2
09) Gamle Norig
10) Hordalands Doedskvad 3
11) Doedsjarl
12) Myr