Live Report: Vended – The Gloom in the Corner – Profiler @ Legend Club, Milano – 14/05/2024
Live Report: Vended – The Gloom in the Corner – Profiler @ Legend Club, Milano – 14/05/2024
a cura di Jennifer Carminati
Photo report completo: Photo Report: Vended – The Gloom in the Corner – Profiler@Legend Club Milano 2024 – truemetal.it
I Vended arrivano in Italia da headliner per un’unica data, oggi martedì 14 maggio, al Legend Club di Milano, organizzata da Hellfire Booking Agency.
Ancora poco conosciuti qui da noi ma non all’estero, dove il loro nome sta girando già da parecchio tempo, e non solo perché tra i componenti ci sono Griffin Taylor, figlio di Corey Taylor, e Simon Crahan, figlio di M. Shawn “Clown” Crahan degli Slipknot, ma perché il loro stile porta una ventata di freschezza oltre che di giovinezza nel mondo metal e non solo, e che sia la volta buona che il nu-metal risorga a nuova vita?.
I Vended saranno dei nostri con altre due band in apertura, The Gloom in The Corner e Profiler, di cui però perdo le esibizioni causa impegni personali che mi faranno arrivare al Legend piuttosto di corsa e trafelata giusto in tempo per vedere gli headliner della serata; o meglio, rivedere per la terza volta, visto che avevo già avuto occasione negli scorsi anni di assistere ad una loro esibizione live come opener in festival estivi.
Vended
Con un corpse paint piuttosto originale che li contraddistingue e un bassista con tanto di museruola fanno il loro ingresso sul palco sulle note di Tainted Love, ed appare subito evidente che di energia e voglia di stare sotto i riflettori ne hanno a vagonate, nonostante la scarsissima affluenza di pubblico.
Non si sono lasciati abbattere, anzi, si sono esibiti come avessero di fronte una folla oceanica, e apprezzo moltissimo questo atteggiamento, nella band emergenti come loro, e in quelle più blasonate.
Assetati di breakdown, i Vended iniziano con i due singoli più recenti, Nihilism e Am I the Only One, e proseguono poi facendoci sentire praticamente quasi tutto il loro repertorio in essere, visto che sono una band di recentissima formazione, è del 2018 infatti la loro nascita artistica, ed hanno un solo EP all’attivo, What Is It / Kill It, uscito a fine 2021.
Lo stile della famiglia è ben presente e lo si sente nelle linee melodiche come nella voce, con il loro sound travolgente e burrascoso i Vended si distinguono per potenza e precisione ritmica, stratificate con chitarre violente, assoli massacranti e vocal gutturali che non disdegnano la melodia ma esprimono senza mezze misure il sentire dell’esistenza di Griffin&soci.
Mi soffermerei un attimo per porre l’attenzione sulla voce di questo ragazzo, davvero identica o quasi a quella del padre, e anche nell’immagine, come nel modo di stare sul palco, beh che dire, i due Taylor si assomigliano davvero tantissimo. Griffin ha una grande presenza scenica, nonostante i soli 21 anni, e ad occhi chiusi vi posso garantire che potrei credere di ascoltare il caro vecchio Corey.
La loro formula annichilente di nu-metal misto a groove misto a hardcore è un mix perfetto per dei calci volanti, come quelli che vedremo scatenarsi nel pogo di giovanissimi fan che non mancherà tra le mura del locale di viale Enrico Fermi, non pieno come mi sarei invece aspettata, visto il giusto appeal che hanno sulle nuove generazioni.
Questi ragazzi sono furiosi, sembrano un branco di belve affamate che non riescono a stare su quel piccolo palco che sembra stargli stretto.
A chiudere la prima parte dello show ci pensa The Far Side, altro nuovo singolo uscito in questo 2024 che sembra promettere molto bene per questi talentuosi ragazzi.
Hanno la giusta grinta e attitudine e con un pizzico di personalità in più sono certa che potranno scrollarsi definitivamente di dosso gli scomodi e inevitabili paragoni che viene facile fare anche ad un primo approccio alla band.
Di certo, non erano al primo ascolto dei loro brani, i tantissimi giovani e giovanissimi che hanno assiepato le prime file, indossando maglie e felpe dei loro beniamini, che diciamocelo pure, costavano non poco.
Il pubblico è di quelli che danno soddisfazione a chi sta sul palco, dimostrando di conoscere parola per parole i loro brani, cosa che non posso di certo dire io, ma li ho rivisti molto volentieri dal vivo dopo l’esperienza avuto al GMM23 sotto il sole cocente di un mezzogiorno di giugno, e l’apertura del Rock in the Castle del luglio 2022.
A chiudere questa performance a tutti gli effetti esplosiva e dirompente, ci pensa Asylum, loro primo singolo in assoluto, con cui nel 2021 hanno esordito alla grandissima nel panorama metal mondiale.
Non sono montati questi ragazzi, non se la tirano per nulla e questo atteggiamento viene apprezzato molto da chi paga per vedere un concerto e viene ripagato in questo modo. Ringraziano continuamente tutti, le band salite sul palco prima di loro, gli organizzatori e ovviamente i loro fans, non dando nulla per scontato.
Che i Vended siano un primo esperimento ben riuscito di dare una nuova svolta, una rispolverata e perché no, reinventata per certi versi, ad un genere ormai morto e sepolto come il nu-metal?
Ai posteri l’ardua sentenza.
Lo abbiamo già detto, è vero, sono conosciuti dai più come i “figli degli Slipknot”, ma i Vended sono molto più della loro stirpe. Esplosivi, furiosi e irrefrenabili, i giovani ragazzi dell’Iowa calcano con ferinità e naturalezza i palchi di tutto il mondo, e anche quest’oggi per la loro prima data italiana da headliner al Legend Club di Milano hanno dimostrato di avere una propria ragione d’essere e di meritarsi tutte le attenzioni che stanno ricevendo.
“La mela non cade mai lontano dall’albero” è proprio il caso di dirlo per questi “figli degli Slipknot” di cui sentiremo parlare ancora a lungo.
Lineup
- Griffin Taylor – voce
- Simon Crahan – batteria
- Jeremiah Pugh – basso, cori
- Cole Epseland – chitarra solista
- Connor Grodzicki – chitarra ritmica, cori
Setlist
- Nihilism
- Am I the Only One
- Bloodline
- Burn My Misery
- Overall
- Serenity
- Where the Honesty Lies
- The Far Side
Encore
- Ded to Me
- Asylum