Live Report: Visions of Atlantis + Moonlight Haze + Illumishade + Seraina Telli @ New Age Club, Roncade (Tv), 25/10/2024
Live Report: Visions of Atlantis + Moonlight Haze + Illumishade + Seraina Telli @ New Age Club, Roncade (Tv), 25/10/2024
Venerdì 25 ottobre: i Visions of Atlantis, dopo la data di Milano, toccano per la seconda volta il suolo italico, per le battute conclusive del tour europeo a supporto di “Pirates II – Armada”. L’appuntamento è al New Age Club di Roncade, in provincia di Treviso. Una data imperdibile per tutti gli amanti del symphonic power metal, figlio del nuovo millennio. In particolare, se consideriamo la crescita esponenziale avuta dalla band austriaca, avvenuta con gli ultimi due lavori, che hanno proiettato i Visions of Atlantis verso i piani alti della musica dura, tra i nomi capaci di attrarre consensi su consensi. Noi di Truemetal.it non potevamo certo mancare. Eccovi, quindi, il resoconto della serata.
Live report a cura di Marco Donè
Accediamo al New Age Club quando mancano venti minuti alle 21:00. Gli impegni lavorativi non ci hanno permesso di arrivare prima. In questo modo, purtroppo, non siamo riusciti ad assistere agli show di Seraina Telli e degli Illumishade. Ci scusiamo con le due band e promettiamo loro di non mancare agli show futuri. Possiamo però ammirare quanto la serata fosse sentita dalla comunità metallica del Nord-Est. Il New Age Club, infatti, presenta un’affluenza propria delle grandi occasioni. Il locale trevigiano, d’altronde, ci ha abituato a portare nomi dal grande impatto, formazioni capaci di riempire a dovere la platea e i Visions of Atlantis non hanno deluso le aspettative. Stanno per scoccare le 21:00, prendiamo quindi posizione, pronti ad assistere allo spettacolo dei Moonlight Haze che entreranno in scena a breve.
MOOLIGHT HAZE
Alle 21:00 in punto le luci del New Age Club si spengono e i Moolight Haze entrano in scena sulle note di un intro sinfonico. La formazione capitanata da Chiara Tricarico attacca subito con un pezzo d’impatto, la bellissima ‘The Nothing’. La band appare in forma e si muove con esperienza e adrenalina sul palco. Spiccano, in particolare, le prove di Marco Falanga e Alessandro Jacobi, che dimostrano di avere energia da vendere. Ottima la resa al microfono di Chiara Tricarico, che si rivela in palla. La cantante regala un’ottima prova, anche se sulle note più alte del suo registro dimostra di trovarsi a proprio agio nelle parti operistiche rispetto a quelle in voce piena. La scaletta scelta dai Moonlight Haze verte soprattutto sugli ultimi due lavori: “Animus” e “Lunaris”. Incontriamo quindi pezzi del calibro di ‘Kintsugi’, ‘The Rabbit of the Moon’ e la conclusiva ‘We’ll Be Free’, con tanto di fuochi sullo stage. Canzoni che sanno scaldare il pubblico presente, trascinato da una caldissima Chiara Tricarico. Ho avuto modo di vedere in azione i Moonlight Haze varie volte ma la prova messa in scena questa sera, al New Age Club, è stata di sicuro la più convincente a cui abbia mai assistito. D’altronde, con la data trevigiana, molti componenti dei Moonlgiht Haze hanno giocato in casa. Vedendo tanti volti famigliari tra il pubblico ci sta che abbiano sfoderato una prova sopra le righe. La prestazione della Tricarico e compagni è stata quindi carica di adrenalina, supportata da dei suoni curati, che ne hanno valorizzato la resa. Sono le 21:40 quando i Moolight Haze scattano l’ormai classica foto dal palco, con il pubblico alle spalle, e salutano un New Age Club entusiasta. Show intensissimo e ottimo inizio di serata per noi.
Setlist:
The Nothing
Till the End
Kintsugi
It’s Insane
Enigma
Ad Astra
The Rabbit of the Moon
We’ll Be Free
VISIONS OF ATLANTIS
Dopo un cambio palco della durata di mezz’ora, le luci si spengono nuovamente e il New Age Club è pronto a tingersi di atmosfere piratesche. È la sola Clémentine Delauney a entrare in scena, cantando ‘To Those Who Choose to Fight’, l’intro della serata e dell’ultimo disco, “Pirates II – Armada”. La scenografia risulta curatissima e richiama in pieno quella dimensione piratesca affrontata dai Visions of Atlantis negli ultimi lavori. Il pubblico è caldissimo sin da queste prime battute e tra i presenti possiamo ammirare più di qualche fan bardato con il classico immaginario da uomo di mare. È poi l’intera band a entrare in scena, sfoderando la coinvolgente ‘The Land of the Free’, con il ritornello cantato a gran voce dall’intero New Age Club, con tanto di mani ondeggianti, in alto, sopra la testa. Clémentine e Michele Guaitoli risultano affiatatissimi e si alternano al microfono con grande efficacia. I due regalano un continuo cambio di emozioni, sfumature e colori, riuscendo a coinvolgere il pubblico in maniera magistrale. Tra i presenti in sala incontriamo anche delle appassionate venute dalla Germania, che ci confessano di aver seguito la formazione austriaca in più di qualche tappa del tour. La scaletta scelta dai Visions of Atlantis è tutta incentrata sugli ultimi due album, che tante soddisfazioni hanno regalato a Clémentine e compagni. “Pirates II – Armada”, in particolare, viene proposto nella sua interezza, per la gioia di un New Age Club scatenato, pronto a cantare ogni singolo pezzo a squarciagola. Sul palco i Visions of Atlantis si presentano con un look ricercato, che richiama alla perfezione le atmosfere delle copertine degli ultimi due lavori. Nel corso della serata, inoltre, assisteremo anche ad alcuni cambi d’abito di Clémentine, che valorizzeranno ulteriormente le sue pose teatrali, mandando in totale visibilio i presenti. È inoltre un piacere vedere come la cantante francese cerchi di interagire con il pubblico, parlando in più riprese in italiano. I suoni si confermano curati, riuscendo a valorizzare le atmosfere pompose e sinfoniche dei Visions of Atlantis. La band austriaca, intanto, sfodera tutta la sua eleganza con pezzi del calibro di ‘Where the Sky and Ocean Blend’, ‘Clocks’, ‘Legions of the Seas’ – con tanto di bandiera con il logo dei Visions of Atlantis sventolata a turno da Clémentine e Michele – e ‘The Dead of the Sea’, nella cui parte iniziale e finale Michele si presenta con in mano una lanterna seicentesca. Canzoni coinvolgenti, che trovano una risposta esplosiva del pubblico, pronto a cantare, saltare, battere le mani a tempo e incitare a gran voce i propri beniamini. Si respira una vera e propria atmosfera di festa, con la formazione austriaca pronta a divertirsi assieme ai propri fan. Bellissimo il momento in cui Michele, Clémentine e Christian Douscha, durante la presentazione di ‘I’m Alive’, festeggiano brindando con calici di spritz aperol (siamo pur sempre in Veneto, n.d.a.), ottenendo dal pubblico un autentico boato. Lo show prosegue con una band davvero carica e con un Michele Guaitoli che si confessa felicissimo di poter parlare nuovamente in italiano in questo tour. Ci avviciniamo alle battute conclusive dello show, con uno dei momenti più attesi della serata: ‘Pirates Will Return’. Il New Age Club si trasforma in una vera bolgia, con Michele che, nella parte centrale, fa sedere a terra il pubblico, e lo incita a vogare, per portare avanti la nave: scena bellissima. I Visions of Atlantis chiudono la serata con la fantastica ‘Melancholy Angel’, in cui il ritornello viene cantato dalla band all’unisono con l’intero New Age Club. La platea risulta presissima, pronta a saltare per tutta la durata del pezzo, sprigionando nell’aria adrenalina e magia. Il quintetto austriaco si ritira nel backstage, ma viene chiamato a gran voce dai fan. Clémentine e compagni ritornano quindi in scena e sparano due cartucce che mettono a ferro e fuoco il locale di Roncade: ‘Master the Hurricane’ e ‘Armada’. Lo show si chiude qui, con una prova maiuscola offerta dai Visions of Atlantis che, rientrando in scena uno alla volta, ricevono il meritato plauso di un New Age Club indiavolato. Le espressioni del pubblico sono chiare: ci sono solo sorrisi, che manifestano tonnellate di soddisfazione. E il desiderio di poter cantare altri pezzi assieme alla formazione austriaca traspare dalle espressioni di più di qualche fan. Sono circa le 23:45 quando i Visions of Atlantis salutano un pubblico festante e si rendono disponibili ai presenti. Serata riuscitissima!
Setlist:
To Those Who Choose to Fight
The Land of the Free
Monsters
Heroes of the Dawn
Where the Sky and Ocean Blend
Clocks
Legion of the Seas
Tonight I’m Alive
Collide
Hellfire
The Dead of the Sea
Underwater
Magic of the Night
Pirates Will Return
Melancholy Angel
Encore:
Master the Hurricane
Armada
CONCLUSIONI
Bellissima data quella vissuta al New Age Club, di Roncade. I Visions of Atlantis hanno dimostrato di meritare la crescita esponenziale vissuta negli ultimi anni e, di diritto, si pongono come uno dei nomi di riferimento per il genere proposto. Si confermano come una band che ha ancora tanto da dire e che, continuando su questa strada, potrà conquistare ulteriore consensi. L’affluenza e la partecipazione del pubblico in questa data trevigiana, così come i vari sold out ottenuti in giro per l’Europa, confermano una volta in più quanto appena scritto. Noi metalhead nel Nord-Est, intanto, ringraziamo il New Age Club per permetterci di continuare a vivere serate del genere.
Marco Donè