Vario

Lo Staff di Truemetal: Angelo ‘KK’ D’Acunto

Di Riccardo Angelini - 1 Aprile 2008 - 0:15
Lo Staff di Truemetal: Angelo ‘KK’ D’Acunto

Il terrore degli spammer, l’enciclopedia vivente del doom (rigorosamente
classico), l’idolo dei bambini di tutte le età. Per l’anagrafe è Angelo, ma per
noi è il vero, unico, inimitabile KK. Ai nostri microfoni ha raccontato le
inconfessabili verità che si nascondono dietro al mito: ovvero tutto ciò che
avete sempre voluto sapere, ma che non avete mai osato chiedergli – troverete
tutto in questa sensazionale intervista fiume. Tout à vous!

Ric: ricordo ancora il giorno del nostro primo incontro (o forse era il secondo) quando alla festa di laurea di un noto redattore di Truemetal fosti trovato, in lacrime ma sorridente, sul ciglio della strada. Ricordo anche che allora alla domanda “Tutto bene KK?” alzasti il pollice ottimista e rispondesti con un sicuro e baldanzoso: “Sì!”. Un attimo dopo eri piegato in due sul fosso a restituire alla natura l’alcol che avevi ingurgitato nelle ultime ore. Tu che ricordi hai di quella notte – se ne hai?

KK: ricordo ben poco. Però se non erro, credo di aver passato l’intera serata a chiederti “anche tu sei un utente di TM?” “che nick hai sul forum?” “sei single?”… ehm… no, forse l’ultima no. Anche perché ti sarei saltato immediatamente addosso… gnum…

Ric: beh, parliamo di Truemetal prima che i nostri utenti più rigorosamente eterosessuali si scandalizzino. A quando risale il tuo primo contatto intimo con questo portale orrendo e misconosciuto? Hai usato le protezioni?

KK: il primo contatto diretto e non protetto è avvenuto nel tardo 2004, e da buon nerd, ho scoperto prima la la chat, poi successivamente, ho notato l’esistenza del portale collegato all’omonimo canale IRC e dopo circa due anni mi sono svegliato con un “ah cavoli, ma questo sito ha anche un forum, quasi quasi mi registro”. E quello è stato l’inizio della fine…

Ric: mi risulta infatti che il numero dei tuoi post sia aumentato in modo vertiginoso negli ultimi mesi… che ne dici di farti una vita, drogato che non sei altro?

KK: ehm… aumentato vertiginosamente? dici? sono solo circa 250 post in più O:- D. Vita? cos’è? ma c’è qualcosa al di fuori del forum di TM e nessuno mi ha mai detto nulla? *corre via piangendo*

Ric: capisco, sei senza speranza. Eppure, corre voce che tu prenda parte in incognito a un popolare show televisvo per bambini di tutte le età, dal titolo “Winnie The Pooh”. Ce ne vuoi parlare?

KK: mi spiace, non ho idea di cosa tu stia parlando

Ric: ah no?

KK: oddio, quella foto! Ok, lo confesso, ho una sottospecie di passione per quel candido orsetto che risponde al nome di “Winnie The Pooh”… ma lo giuro, siamo solo amici, non c’è stato alcun tipo di “contatto” fra di noi.

Ric: bene, la verità comincia a emergere… ci risulta anche che sia stata girata una puntata dello show dedicata al black metal, di cui qui abbiamo un filmato, poi censurata dall’inflessibile Moige. Cos’hai da dire a tua discolpa?

KK: nulla, non ho prove per difendermi. Appena mi sveglio la mattina, la prima cosa che faccio è adorare il demonio mentre pregusto il mio adorato miele.

Ric: ahah! allora ammetti di essere il vero e unico winnie the pooh! Dimmi un po’ quando vai in scena ti infili nel costume di Winnie o è Winnie che quando esce di scena si mette il costume di KK?

KK: dipende dai casi, la maggior parte delle volte sono io che FINGO di esser Winnie the Pooh per avere una buona impressione sulle persone che mi circondano. Io in realtà sono cattivo, insensibile e senza cuore, un vero doomster insomma.

Ric: già, un doomster… ascolti doom, mangi doom ed elargisci all’occorrenza maledizioni doom. Toglimi una curiosità: ma con tutti i generi di musica che esistono, perché proprio l’unico che nessuno s’incula?

KK: non è stata una mia scelta, è il doom che ha scelto me come suo discepolo. Più che un genere musicale, è una sottospecie di religione.

Ric: vuoi raccontarci com’è che sei stato unto dal verbo del doom? a quando risale il tuo primo contatto?

KK: il primo contatto risale all’età di circa quindici anni. Ai tempi passavo le mie giornate ascoltando solo ed esclusivamente i black sabbath. Poi ho scoperto l’esistenza di un genere che si rifaceva in qualche modo alle sonorità dei maestri e ho deciso di dedicarmi alla ricerca di tutti i pochi gruppi che si avvicinavano a questo genere.

Ric: ricerca che presumo sia durata un quarto d’ora scarso, considerata la vastità della scena…

KK: mezz’oretta dai.

Ric: pure troppo.

KK: In verità c’ho speso alcuni anni (!!!) e continuo a farlo tutt’ora (!!!!!).

Ric: sei più grave di quel che pensassi. Se non altro, a un certo punto hai scoperto il prog…

KK: ah, il prog, quasi me ne dimenticavo (perdonami :*). Posso dire che è la mia seconda passione, anche se sono ancora tutt’ora in fase di ricerca e approfondimento su questo genere.

Ric: e quando è cominciato l’idillio?

KK: beh, di prog ho sempre ascoltato qualche gruppetto così, roba di poco conto… Rush, Genesis, Van Der Graaf Generator e simili… gruppettini anonimi. Poi beh, ho cominciato ad immergermi totalmente nel genere il giorno in cui mi hai assunto come tuo collaboratore (l’errore più grave della tua vita)… ricordi ancora quel momento romantico?

Ric: come potrei dimenticarlo?

KK: giusto, gli errori non si dimenticano mai, in modo da non ripeterli in futuro

Ric: esatto. Bene, altra domanda. Guarda questa foto. Osservala attentamente

KK: uhm, ero in pericolo di vita e nessuno mi ha avvertito?

Ric: avremmo dovuto?

KK: come minimo, sai com’è… gli AMICI.

Ric: mici… sì… conoscevo una ragazza a cui piacevano i mici… ma quel che volevo chiederti era un’altra cosa. Osserva attentamente la tua espressione. La stai osservando?

KK: Sì

Ric: bene. Ora giustificati.

KK: amo masticare i limoni, ecco adesso lo sapete tutti. Nonostante il sapore pessimo, a me piacciono da matti. E’ un po’ come il doom, non piace a nessuno e io lo ascolto, le fette di limone fanno schifo a qualunque essere umano sano di mente ma a me piacciono da morire. Ti basta come giustificazione?

Ric: a me non basta mai nulla. Ma per stavolta chiuderò un occhio. A questo punto piuttosto scatta l’ora delle domande dei lettori da casa. Sei pronto?

KK: ho paura.

Ric: ne hai ben donde. Prima domanda: forse non tutti sanno che dietro ai capelli lunghi, la barba lunga, i rutti e l’aspetto poco rassicurante si nasconde un drogato: sigarette, the, nutella, cioccolato, cioccolata calda, tisane e infusi di ogni tipo, caramelle gommose, caramelle di zucchero, liquirizia. Voci di corridoio raccontano che sono necessarie almeno tre persone per allontanarti dalle bancarelle di dolci; vuoi parlarci di questi tuoi vizi? A quanti anni hai iniziato? Ne uscirai un giorno?

KK: sì, sono decisamente un po’ viziatuccio. Possiamo dare la colpa al Winnie the Pooh che sonnecchia all’interno del mio cervello… ogni tanto si sveglia e ha bisogno di zuccheri per compensare la sua dolcissima coccolosità, non posso far altro che soddisfare i suoi desideri abbuffandomi di cioccolata, thé iper-zuccherato, nutella e quant’altro. Per quanto riguarda le sigarette, quelle sono un vizio un po’ più personale, ma sto tentando di smettere, lo giuro! (alzi la mano chi ci crede)

Ric: non vedo mani alzate…

KK: perché amo le mie sigarette? perché sono mesi che affermo seriamente di esser in grando di smettere quando voglio? O forse perché nessuno di noi riesce a immaginarsi Winnie the Pooh senza sigaretta in bocca?

Ric: comunque sia, prossima domanda. Una giovane lettrice di un paesello sperduto tra le montagne ci chiede: La maledizione doom, questa sconosciuta. In che modo avviene e in che occasione sei solito far uso di questa formidabile arma? Ci vuoi far un esempio pratico sul caporedattore prog (possibilmente ricordandogli prima che la sottoscritta conserva due bonus anti-licenziamento)? (rispondi pure liberamente, non ti ucciderò comunque prima di una settimana…)

KK: *rutta*. Fatto, come ti senti?

Ric: magnificamente, come al solito. Dimentichi che io sono prog e che lanciare maledizioni su di me è più difficile. Posso sfruttare tutti i tempi a mio vantaggio, anche i più incasinati.

KK: anche quelli più lenti suppongo.

Ric: ovvio.

KK: in teoria dovrei scappare… puoi darmi un due-tre ore di vantaggio? Poi puoi pure dar via all’inseguimento.

Ric: certo, tanto col tuo passo non farai più di quindici metri.

KK: diciassette, non di più.

Ric: l’importante è che siano dispari. Ma ora proseguiamo. Una domanda da una lettrice piemontese ora. Il sole, la stella mostruosa. Come combatti la tua naturale avversione alla luce? Quanto è difficile per te uscire dalla cripta per far scorta di Nutella e che cavolo tiene un doomster nella cripta?

KK: infatti io non esco mai alla luce del giorno, se non munito di occhiali da sole protettivi e tuta in amianto. Per quanto riguarda la cripta; contiene una vastissima scorta di nutella, sigarette e caramelle assortite… senza dimenticarsi del pc, sennò che nerd sarei?

Ric: è quello che ci chiediamo tutti. Altro giro altra domanda. Questa viene da una lettrice che ama i gatti. Uno dei tuoi passatempi preferiti sembra essere quello di prendersi cura della tua chioma leonina: chi ti conosce sa che quando annunci di andare a fare la doccia sparisci per qualche ora, il tempo necessario per utilizzare un numero di unguenti che farebbe impallidire ogni fanciulla. Che rapporto hai con i tuoi capelli?

KK: io adoro alla follia i miei capelli; mi prendo cura di loro, li coccolo, evito troppe esposizioni ai raggi solari, li lavo con la cura che dedicherei ad altre parti del corpo a cui tengo tantissimo… e loro come ricambiano? con dei festidiosissimi nodi che spuntano dal nulla giorno dopo giorno. In definitiva, io amo i miei capelli, ma loro odiano me.

Ric: che triste storia d’amore. Mentre i lettori si asciugano le lacrime, passiamo all’ultima domanda dei nostri lettori. Questa viene da una lettrice appassionata di musica. Il compito per cui sei più conosciuto su Truemetal è la moderazione del suo forum: ti apposti nell’ombra nell’attesa che il malcapitato di turno compia un gesto inconsueto, dopodicchè sbuchi fuori dal nulla e lo punisci meglio di come la signorina Rottermeier avrebbe mai saputo fare con Heidi. Non hai paura che questo ruolo di “cattivo” nasconda il tuo lato tenero ma-così-tenero-che-si-taglia-con-un-grissino?

KK: in verità non c’è nessun tentativo di nascondere un INESISTENTE lato tenero. Io sono cattivo all’inverosimile, purtroppo la gente tende a fraintendere e crede che miei attacchi punitivi siano in realtà gesti di affetto.

Ric: bene, dici di essere cattivo. Dimostralo. Dì una cattiveria gratuita (o anche a pagamento) su qualcuno o qualcosa.

KK: ok. Fatto, guarda l’allegato e dì pure addio alla tua vita su TM.

Ric: capisco. Sei licenziato.