Lo Staff di TrueMetal: Paola ‘XP’ Bonizzato
È finalmente giunto il momento di togliere un po’ di veli alla redattrice più eclettica di TM, la regina delle news, l’inossidabile ufficio stampa del truemetal observer e l’infaticabile PR dei compendi di recensioni passate. È un po’ traumatico per il caporedattore black fare delle domande al caporedattore power. Probabilmente non dovremmo nemmeno incrociarci lo sguardo, ma essendo l’unica donna dello staff posso anche soprassedere. Innanzitutto volevo renderti pan per focaccia visto che la mia intervista è arrivata diversi giorni dopo il mio compleanno, ma altri zelanti redattori, qui co-intervistatori, mi hanno messo prescia rovinando i miei piani. Allora, come ti senti più vecchia di un anno? Arrivano i primi acciacchi?
Innanzitutto un saluto a tutti quanti. Devo dire che sì, gli anni che passano comincio a sentirli tutti, ma quest’anno mi va anche bene perchè compiendoli di sabato ho la parte restante del week-end per ammortizzare lo shock da vecchiaia e soprattutto… da bagordi della serata-festeggiamenti. Detta così, però, sembra che sono sulla soglia degli “-anta”…
– Parliamo un po’ di Truemetal, prima che arrivi l’invasione di domande power. Come hai conosciuto il portale? Come sei entrata nello staff?
Correva l’anno 2002, era proprio il mese di ottobre. Da un paio di anni ero tornata a interessarmi al metal dopo aver passato tutti i periodi musicali possibili e immaginabili nel corso della mia adolescenza (ebbene sì: dallo zauro allo yo yo e tutto quello che ci sta in mezzo), anche se la mia formazione musicale (ai tempi delle medie) vanta una solida base “rocciosa”: i classici G’n’R, Aerosmith, Van Halen, etc… Insomma, correva l’anno 2002 e cercavo online informazioni sui gruppi di cui un compagno di università mi aveva prestato i CD ed ecco che mi capita tra le mani TrueMetal. Mi sono registrata per poter inviare il mio contributo sotto forma di news e la cosa ha cominciato a piacermi; dopo le prime 13 notizie ho contattato l’Aureo Direttore, Keledan, per chiedere se c’era un posto in redazione, più che altro per occuparmi appunto di news, di inserire le date dei concerti… cose così. Dopo un incontro al Midnight, sono stata messa in prova e poi definitivamente “assunta” (spero che con questa mia dichiarazione scritta venga sfatata definitivamente la leggenda che io sia stata la ragazza di Keledan solo per entrare in redazione! Vero Rolf?). Al momento seguo più o meno ufficialmente alcune sezioni del sito (news, concerti, power metal) e ci metto mano in altre (sondaggi, archivio links). Evito accuratamente di scrivere recensioni perchè la cosa non mi attira per niente, ci ho provato, ma preferisco concentrare le mie energie su altri “settori minori”, ma che penso rivestano comunque una grande importanza per il sito. (Ok, la verità è che sto cercando di portare a termine la mia scalata al successo su TrueMetal: quando arriverò all’apice della scala gerarchica trasformerò il sito nel redirect su www.yeyelandia.it).
– Non è un mistero per nessuno che sei attratta da tutto ciò che fa trallallà nel metal, e soprattutto da quegli individui barocchi come Tobias Sammet e Staropoli, tuo sogno nel cassetto. Come ti sei avvicinata al power? Ti piace la direzione che hai intrapreso, o ti sembra un po’ ridondante ultimamente?
Allora, con calma! Innanzitutto Toby non è barocco!!!! Però è vero che (Toby) è il mio sogno nel cassetto (colgo l’occasione per chiedere scusa all’utenza per i commenti che purtroppo non riesco a trattenere sotto le news che riguardano gli Edguy: “Tobiaaaaaaaaaaaaaaaaaasssssssssss :****** :******** :********” è più forte di me!). Ho conosciuto l’esistenza del power con Blind Guardian e Rhapsody, da lì poi ho cominciato a macinare album a casaccio, per cui non direi mai e poi mai che ho intrapreso una direzione ben precisa, tanto è vero che non seguo assolutamente la scena in maniera assidua: ascolto quello che passa il convento, come si suol dire, ma non mi formalizzo sull’etichetta.
– Ora una domanda che mi è sempre frullata per il cervello: come fai a mettere tutte quelle news, infaticabilmente, con la pioggia e con il vento, che sia natale o capodanno, sempre con la stessa regolarità? Non ti stanchi mai? Svelaci il tuo segreto.
Beh… Fino a poche settimane fa il segreto c’era: l’università non mi impegnava esageratamente perchè stavo preparando esami che avevo lasciato indietro e quindi ero spesso e volentieri a casa (e quando si è a casa, il richiamo al cazzeggio è troppo violento), così postavo news a raffica e tutto quello che andava pubblicato lo potevo distribuire programmandolo anche per i giorni successivi. Ora invece, mi sa, l’antifona cambierà radicalmente perchè ho iniziato la Laurea Specialistica e il tempo libero si è drasticamente ridotto. Però la pubblicazione delle news è una cosa che mi diverte, non mi pesa, per cui, che sia Natale o capodanno, io pubblico nei limiti del possibile, sperando che ci sia anche qualcuno che se le legga però!
– Ora un’intromissione da parte del burbero caporedattore death: confermi il fatto che l’industrial metal più tamarro è ormai il tuo vero traguardo musicale? Confessa, dov’eri il giorno in cui è uscito “Dancing with the dead” dei Pain?!
Posso confermare che il caporedattore death è burbero, ma visto che la domanda è incentrata sulla tamarraggine… Come dicevo prima, non ho traguardi musicali, però ammetto che ultimamente l’industrial tamarro m’ha preso! Insomma, l’etichetta di “Caporedattrice Power Metal” mi va proprio stretta: sono uscita di senno ascoltando appunto “Dancing with the deadh” dei Pain, “Physicist” di Devin Townsend, i Rammstein! Ahi, ahi, mi sa che sono a rischio licenziamento!
– Siamo ormai sottoposti da anni alle molteplici foto del tuo mitico labrador-divo, che anche i sassi sanno che si chiama Muttley. Dicci la verità, dove hai messo Dastardly?
Detta così pare che vi inseguo per strada con l’ultimo book fotografico del mio cane! Però devo dire Muttley ha successo, anche se alla fine lo conoscono in pochi dal vivo. Sarà per via del nome (Dastardly non è previsto), ma è proprio un cane simpatico! Comunque sappiate che è stato scientificamente dimostrato che lui ha un grosso debole per chiunque ascolti musica estrema: ne possono dire qualcosa in merito sicuramente il caporedattore grind (che è stato sottoposto a pressanti avances fisiche durante gli occasionali incontri dal vivo) e quello death (ma in questo caso corre voce che le avances siano da entrambe le parti!).
– Si inserisce Zac, secondo il quale corre voce che tu possieda poteri occulti e potentissimi. Nella foto qui sotto vieni ritratta mentre tenti di allontanare Zac e me con uno dei tuoi rituali malefici. Cos’hai da dire a tua discolpa?
Ahahahahah, non c’entro! Avevate iniziato voi quella volta! Ehm, quella foto è stata scattata durante un afterhour alcolico di poker: stavo mostrando la mia powerissima doppia coppia… Non ci credete? Va bene: la verità è che io e qualcun altro siamo ossessionati dall’album “2112” dei Rush, per colpa dei fanatici (in senso buono) che ci troviamo in redazione. Così ogni occasione è buona per… esorcizzare gli infedeli (nel caso specifico: Zac e Fenrir).
– Sempre Zac commenta che tra gli innumerevoli aspetti che ti hanno reso celebre, uno dei più interessanti e caratteristici è quello delle tue pose facciali nelle foto, le famose ics-faces (di cui qui sotto vediamo la versione Frog 1.2). Vuoi svelarci il tuo segreto?
Intanto prendo nota sul mio power-libriccino nero sotto la lettera “U” = “uccidere nel modo più doloroso possibile Hellbound per aver fatto girare questa foto”! Il segreto è “non lasciarsi mai sfuggire un’occasione per fare foto stupide”, da qui sono nate le richiestissime ics-faces.
– Da quando i Finntroll e il folk metal sono entrati nella tua vita, ci giungono sempre più spesso notizie che ti vogliono protagonista di qualche abuso alcolico. Risse nei pub, collassi in pieno centro, bottiglia di whiskey nello zainetto di scuola… parlaci di questi tuoi nuovi piaceri.
Innanzitutto spero che nessun parente legga questa risposta!! Dunque: fino a prima di conoscere la gentaglia della redazione di TrueMetal, la birra non la potevo vedere nemmeno col binocolo (solo super-alcolici), ora invece… Beh potete immaginare, con una compagnia del genere. Però smentisco categoricamente le risse nei pub, i collassi in pieno centro e anche la bottiglia di whiskey nello zainetto di scuola. Trollhammareeeeeeeeeeeeeeennnn!!
– A proposito di ICS, delle fonti non meglio identificabili ci hanno comunicato che sei anche tu entrata nel mondo della musica mediante un demo che nell’underground dell’oltrepò pavese ha riscosso notevole successo: parlaci di questa tua esperienza, e visto che ci sei, cosa ne pensi dell’underground italico?
L’esperienza che ha portato alla vita “By the Flower Gate To Power Heaven Pt2” è stata una delle più edificanti, in campo musicale. Purtroppo dal punto di vista della promozione non c’è stato un grande lavoro dietro, tanto è vero che l’unica recensione disponibile, guarda un po’, è proprio su TrueMetal (cercate il titolo dell’album nella sezione recensioni, oppure la band “Icspi”). Colgo l’occasione per ringraziare nuovamente Tonio Cartonio per le splendide parole spese nella recensione, grazie alla quale sicuramente, in futuro, anche io e il mio gruppo sfonderemo e raggiungeremo il power-heaven. Per quanto riguarda l’undergournd italico, sono felice di dare il mio contributo (artistico) alla scena con la rubrica “From the Depths”, e penso di poter consigliare a chi ha un gruppo in fermento di dedicarsi tanto alla parte strettamente musicale, tanto a quella di promozione: va bene fare demo e tutto il resto, ma bisogna anche imparare a far girare il proprio nome, altrimenti si rischia di essere dimenticati in fretta. Questa penso sia una pecca piuttosto comune a tutte le demo bands sparse per il mondo.
– Parliamo ora della redazione di Truemetal: come ti sei trovata circondata per lo più da maschiacci? Sei nota per non avere peli sulla lingua (sappiamo che ti fai la ceretta ogni sera) e quindi ti diamo l’occasione unica nella tua vita per toglierti qualche sassolino dalla scarpa: vuoi comunicarci una tua frustrazione, dire se c’è qualcosa che non va, o congratularti con qualcuno? Oggi è il tuo compleanno, e puoi!
Ovviamente mi trovo bene con tutti quanti, altrimenti chi me l’avrebbe fatto fare di rimanere qui dentro già da tre anni? E poi i sassolini dalle scarpe, in pubblico, non me li tolgo mai, perchè come disse il nostro “Er Vice Direttore” Mauro, i panni sporchi si lavano in casa propria, quindi quello che devo dire, lo dico (ok, non sempre!) negli appositi spazi redazionali. Però… Però… Ora che mi ci fai pensare… Ora mi tolgo un sassolino che riguarda l’utenza: se c’è una cosa che mi rende qualche volta il sangue amaro su TrueMetal sono quei commenti sotto le news in stile “Ma chissenefrega di questa cosa qui” e cose simili. Penso che la sezione news abbia lo scopo principale di fare una panoramica a 360° sul mondo del metallo, passando dalle cose serie a quelle meno serie (per rompere un po’ la monotonia), senza dimenticare che ogni cosa che si trova su questo sito è frutto di energie e tempo impiegato, quindi trovo abbastanza “avvilente” (anche se è una parola un po’ grossa) commenti che “disprezzano” il lavoro mio, ma anche ovviamente degli altri soci della redazione.
– Testa o Croce? (chissà perché le due cose sono sempre agli antipodi…)
Questa domanda andava bene finchè c’era la Lira, ora sulle monete degli euro di teste non ce ne sono, tanto meno di croci! Comunque ho sempre scelto croce (l’inverted-necro-cammino è iniziato tempo addietro, a quanto pare!).
– Pari o dispari? (*si sentono rumori tra i rami*)
Entrambi: qualche volta mi capita di disparizzarmi, anche se in prevalenza rimango pari.
– E ora concludi come vuoi, come si addice a una vera star.
Sono felice di essere qui. Ringrazio la mia mamma che oggi è andata in pasticceria per comprare la torta al marzapane che farà da base per la mia festa di compleanno. Un saluto a tutti quelli che ci seguono e anche a quelli che ci seguono solo per vedere dove sbagliamo!