Vario

Lo Staff di TrueMetal: Stefano Risso

Di Alberto Fittarelli - 1 Ottobre 2006 - 20:51
Lo Staff di TrueMetal: Stefano Risso

Con colpevole ritardo (ha compiuto gli anni 3 settimane fa all’incirca)
pubblichiamo l’intervista al pargolo brutal della redazione, colui che è
destinato a portare nei secoli dei secoli la torcia della maialosità vocale nei
ranghi del sito (dopo il sottoscritto, s’intende! ;-D). Per l’occasione abbiamo
deciso di contribuire in blocco alle domande, ognuno con le proprie inclinazioni
(no, gli orientamenti di Fenrir in questo caso non c’entrano).
Auguri ritardat(ar)i Beix!

Hai mai pensato di metterti in cura da uno psicanalista per via del tuo
amore perverso per le cosidette “voci-fogna”? Saresti così gentile da spiegare a
tutti cosa intendono esattamente gli “addetti ai lavori” con questo epiteto?

Ahaha… No, in cura no, anche se mi sto accorgendo di cominciare a
grugnire per cavoli miei anche quando non ascolto musica… e forse la situazione
sta diventando preoccupante. Cosa si intende per voce fogna? E’ presto detto, è
un genere di growl ultrabasso, ipergutturale che si usa nel brutal/grind più
violento… in realtà ci sono altri epiteti per questo meraviglioso, soave e
discreto modo di cantare che potrebbero aiutare meglio a comprendere il
suono… Chessò voce da scarico da lavandino va meglio? Voce tipo maiale
sgozzato? Oppure prendendo in prestito la geniale intuizione dell’insospettabile
(è tutta copertina… mi passa lei i dischi…) caporedattrice power, si può
chiamare “raglio gutturale” con la formula onomatopeica OOIIIOIOOIIIIOIIIOIOIIIII
(© Paola Bonizzato 2005, Nda) a seguire.
E’ un circolo vizioso, quando comprendi la potenza del raglio, non capisci più
niente e non puoi farne a meno. Saranno venti giorni che ascolto solo ed
esclusivamente musica con voce fogna, se non fosse per il normale lavoro
redazionale… Ormai quando non lo sento mi manca qualcosa di fondamentale, come
la doppia cassa ad esempio. Poi c’è tutto il discorso di quelli che dicono che
con questa tecnica non si capisce neppure un verso di quello che si canta…
Bisogna farsi una ragione che in questo caso è una sorta di strumento aggiunto più che una
normale voce. Se vuoi conoscere i testi te li leggi, stop. E poi la voce fogna
fa bene allo spirito… su provate anche voi!

Cosa significa il nickname con il quale eri conosciuto sul forum, “Beix”?

Quando ero al liceo, la mia nuova insegnante di matematica mi chiamò
inizialmente
Bisso. Da lì i miei compagni di classe hanno cominciato a storpiare
progressivamente il “cognome Bisso” prendendo spunto da un prof di latino troppo
esilarante che avevamo avuto in seconda. Quindi via via Bisso diventò Beix.
Quando mi iscrissi poi a TrueMetal non riuscivo a trovare un nickname e usai
Beix, un nick abbastanza brutto che per fortuna non viene più utilizzato.

Hai mai tentato di abbordare un’utentessa del forum di Truemetal? (Se rispondi
no, sguinzaglio i cani per smentirti, se rispondi sì mi dici il nick della
poveretta…;) )

Allora, tentativi diretti mai, ma a ben vedere neanche tentativi velati.
Ci sarebbero eccome delle utentesse che meriterebbero questo tipo di attenzioni
(devo fare nomi? mah il primo che mi viene in mente è MissBliss, il secondo è
certamente Hellbound…tesoruccio…), però credo sia infruttuoso un approccio del genere, anche perchè
da qualche mese a questa parte il forum sembra diventato la redazione di
un’agenzia matrimoniale, o meglio, un centro ricreativo per tacchini dall’ormone
impazzito, che non fanno altro che questo. Io invece quando sono su TrueMetal
cerco di “lavorare” per il sito e non ho troppo tempo per scattare foto
artistiche da postare, e per lodare qualsiasi “pezzo di carne” (molto gore…)
scriva o si faccia vedere sul forum. Poi credo che la mia passione per la musica
più violenta e schifosa trattata sul portale non sia neanche una buona
pubblicità, penso; se trattasi goticume e frequentassi alcuni topic “chiave” sarei letto e forse più “famoso” agli
occhi di più donzelle… Invece mi tocca convivere coi maschioni in Stay Brutal
e Bar Sport…
Non lo so, chiamerò presto un visagista per fare anche io il mio book da postare
in futuro. Comunque posso dire che alcuni di quegli utenti in voga nei noiosi
(posso dirlo? che non si offendano gli organizzatori ;-)) concorsi di bellezza
tenuti sul forum non sono come le menti delle metallare immaginano…eheh. Ma non
sono affari miei, anche perchè io mi vesto e mi comporto in modo diametralmente
opposto a tanti metallari o pseudo tali che vanno per la maggiore e molto spesso
non riesco a capire il parametro di giudizio di alcune utentesse. Più sono
sporchi, capelloni ecc e meglio sono.

Mauro Gelsomini


Erik “Beix” Rutan difende lo stand di TM.it al Gods Of Metal

Hai mai pensato di ribellarti al sistema di TrueMetal e di rovesciare la gerarchia facendo lo sgambetto al tuo superiore Hellbound
a un concerto di rutto libero… ops… volevo dire… di qualche death metal band?

Come potrei fare uno sgambetto alla persona che mi ha accolto nei gironi
infernali
di TrueMetal? Innanzitutto perchè non ne sento il bisogno, è un superiore con la
quale è un piacere lavorare e confrontarsi liberamente, poi la sua preparazione
in materia è assolutamente mostruosa…anche se qualche freccia al mio arco ce
l’ho. Ricordo ancora il momento in cui ci siamo incontrati per la prima
volta…in fila per vedere i Behemoth! Un luogo romantico direi. Ahah…

Com’e’ possibile che riesci a sfornare una media di 6/7 recensioni al mese dei gruppi più cinghialoni del panorama estremo
senza mai esaurire le parole che usi per descrivere la loro… ehm… musica?

Tutto merito del dizionario in dote a noi redattori estremi, Italiano/Maialoso
– Maialoso/Italiano. Solo grazie ai sinonimi e agli idiomi contenuti in quel
tomo riesco a scrivere cose diverse, anche se adesso stiamo gia raggiungendo il
limite, e dovrò un po’ riciclare alcune formule. Ma poi chi se ne accorgerebbe?
Tanto non le legge (quasi) nessuno. Pochi ma buoni, il vostro supporto è la mia
forza… Non cedete!!

Se dico power metal, cosa ti viene in mente? (Cerca di essere politically correct!)

Un genere che non sono mai riuscito a farmi piacere. La mia “antipatia”
verso il power è una cosa che è in me da sempre, e non una fissazione che si è
sviluppata col tempo. Sin da quando ero agli inizi dei miei ascolti metallici
non mi ha mai suscitato niente. Eppure ascolto parecchia musica oltre il death
metal, a piccole dosi quasi tutto direi, ma il power no. Ho solo Immagination
dei Blind Guardian come disco power nella mia collezione, mi piace ma appena
sento dei cori troppo trallallà sento il bisogno di violenza e sozzume…ahah!

Paola Bonizzato


Uno dei due è il cantante dei Behemoth

So che prima di entrare in redazione sei stato un fedelissimo utente. Immagino
che tu ti sia fatto un’idea di noi di Truemetal da “esterno”. Adesso che ne sei
parte integrante anche tu, che sensazioni hai ricavato, ci avevi idealizzato
diversi?

A livello personale è difficile farsi un’idea di una persona solo per
quello che leggi su un forum o attraverso le sue recensioni. Però l’idea che
TrueMetal fosse gestito da persone normali che portavano avanti la baracca per
pura passione è subito stata palese nei momenti in cui girovagavo anche tra
altri siti piccoli o grandi del settore. Ho scoperto TM quasi per caso,
scroccando la fibra ottica dell’università durante una lezione, e non era
sicuramente il portale che è diventato oggi, ma la possibilità di poter postare
commenti ai dischi mi ha subito colpito, così ho cominciato a seguire il tutto
con più attenzione. Solamente frequentando il forum, molto tardi rispetto a
quando TM era diventata un’abitudine quotidiana, ho cominciato a socializzare
via via con redattori e moderatori… Quando ho avuto occasione di incontrare
per la prima volta un membro dello staff (il gia citato incontro galante
attendendo i Behemoth) e successivamente altri Truemetaller mi sono trovato
subito a mio agio, bombardando i malcapitati con valanghe di discorsi attinenti
alla musica metal… Non sono molto loquace in generale, ma la possibilità di
parlare liberamente con qualcuno che non ridesse a crepapelle ascoltando Burzum
o che non associasse il riff di Smoke On The Water con la sigla di Lucignolo
(stendiamo un velo pietoso) era troppo allettante. Una cosa che non immaginavo è
il lavoro di alcune persone poco appariscenti a livello di forum e in termini di
popolarità spiccia tra i nuovi utenti, che agiscono nell’ombra agli occhi
dell’utenza, ma che una volta passato dall’altra parte vedi che si smazzano una
quantità di lavoro che difficilmente un utente normale potrebbe immaginare,
coordinando il tutto nel miglior modo possibile. Ma è anche la costanza e la
grandissima passione di ogni singolo redattore/moderatore in quello che fanno
per il portale è davvero notevole. Poi come in tutte le famiglie c’è chi si
sbatte di più e chi molto meno… Però il mio “scatto” di carriera mi ha
permesso di conoscere altri membri dello staff che da normale utente conoscevo
solo per nome o addirittura non leggevo neanche, vedendo in loro lo stesso amore
per la musica che ho io.

Stefano Ricetti

A quale età hai scoperto la poesia della voce fognata, del rantolo alla
scarico di lavandino e del proverbiale “topo in gola”? E come mai non ti sei mai
lasciato contagiare dalle fresche melodie dell’hard rock californiano e dello
scandi-AOR? Eh? Eh? Eh?

Mmmmm…vedo che questa passione per la voce fognata proprio non vi va giu…
Che età… non saprei. E’ venuto tutto molto naturale, ascoltando sempre musica
più estrema, fino ad arrivare all’OOIOIOIIIOIII tanto discusso. Comunque voglio
ripetere che non ascolto solo guttural e roba simile, la mia formazione parte da
molto lontano, dalle cassettine dei Queen, passando per l’hard rock anni
settanta, fino ad arrivare a Master Of Puppets, che è stato il disco che mi ha
fatto capire quale era la musica che contava. Nonostante questa aurea di gretta
brutalità che mi circonda sono assolutamente un open-minded (si dice così?) che
accetta qualsiasi novità e influenza; sono un modernista, non sto a guardare al
passato o al blasone di un gruppo, io ascolto la musica semplicemente senza
farmi troppi problemi. A me fanno ridere i vari defender che popolano l’audience
metal, ancor di più se sono giovani di età…non sanno che mondo meraviglioso di
novità arriva ogni giorno sul mercato, preferendo ascoltare l’ennesima cagata
targata Iron Maiden, e arrovellarsi sugli argomenti futili che ne scaturiscono.
Ritornando alla domanda… le fresche melodie posso anche ascoltarle, ma ho
avuto sempre una propensione per la musica fracassona e per l’estremo, sin da
piccolo. I miei compagni delle medie ascoltavano i Take That (ammetto di aver
duplicato a scopo personale il loro primo disco… quello di Back for Good…brrrrrr)?
E io imitavo Brian May davanti allo specchio, è arrivata l’epoca del brit pop di
Oasis e Blur? E io ascoltavo Black Sabbath e Deep Purple… E’ scoppiato il
fenomeno nu-metal? E io ne avevo gia piene le palle. Insomma sono sempre stato
alla ricerca di una musica che non fosse “pubblicizzata”, catalogata, di
massa… E allora cerchi qualche video interessante sulle poche trasmissioni
disponibili (Sgrang era un evento!), compri qualche giornale specializzato, ma
la cultura pari a zero e l’impossibilità di ascoltare con continuità quel tipo
di musica per poter farsi un’idea era ancora troppo poca, fin quando arrivò
internet, con le sue webzine e con la possibilità di accedere a qualsiasi gruppo
solo con un click, e da lì è cambiato tutto. Certo il percorso per arrivare ai
miei gusti attuali (sempre in espansione e alla ricerca di cose nuove) è stato
lungo, perchè dal nulla di prima, tutto quanto ti viene sbattuto in faccia, con
il rischio di perdersi e di non capire più niente. Infatti l’unico aspetto
negativo di chi si fa una cultura metallara, come la mia, attraverso internet, è
di sorbirsi una specie di omogeneizzati metallici in grandi quantità, archiviare
gruppi e canzoni a decine e decine nei propri hard disk, senza comprendere
realmente cosa significhi quella determinata scelta stilistica, quella corrente,
quella particolare scena. Però con un po’di calma, e con intere paghette spese
in dischi, si imbocca la propria strada. Ammazza quanto ho scritto…ahaha!!

Ti suggerisco questa massima: “La stesura di una recensione puramente
obiettiva, indica semplicemente che non hai piena coscienza di te stesso e delle
tue esperienze”

Ma che siamo da Marzullo? Ahaha!! Recensire è molto più difficile di
quello che può sembrare da fuori… Limitare gli impulsi, capire dove darsi una
calmata con le lodi e dove perseverare negli ascolti di cose che avresti gettato
dalla finestra in un primo momento per poterne parlare con cognizione…Poi
alcune cose le senti più vicine ai tuoi gusti e inevitabilmente ne parli con più
enfasi, ma lo sforzo per cercare un equilibrio è fondamentale secondo me ed è
quello in cui cerco sempre di migliorarmi.

Fabio Vellata

Io vorrei parlare un attimo di improvvisazione, una tecnica che nel metal, forse
per fortuna, non occupa grande spazio come in altri generi tipo il blues. Negli
ultimi mesi è emerso un artista trasversale con grandi doti di feeling armonico
e improvvisazione a ruota libera: Germano Mosconi. So che tu lo stimi molto come
compositore, quindi vorrei chiederti: secondo te il metal cosa può imparare da
un personaggio dalle melodie così estemporanee come lui?

Ahahaha… vediamo di rispettare il regolamento e utilizzare un linguaggio
adeguato, anche se parlando del Divin Mosconi è quasi inevitabile non imprecare
a raffica e senza senso. Ultimamente ho ascoltato una versione di Sad But True
mixata (intitolata Sad ma che ooooohh!) del Sai Baba del triveneto, e devo dire
che il suo tocco magico dona al brano un feeling particolare… Il mondo del
metal ha appreso molte cose dal suo gergo e molte cose deve apprendere ancora.
Come tutti gli innovatori non viene compreso dalla stragrande maggioranza delle
persone, ma il suo Verbo regnerà in eterno. Dicono che Glen Benton abbia voluto
incontrarlo per carpire i segreti e la tecnica per sbroccare con tanta
naturalezza. Ovviamente Germano l’ha cacciato subito con un: “Ma và in
mona…ecc…”.

Alessandro Zaccarini

Eccoci qua caro Stefano, mi sono permesso di subentrare nell’intervista per ciò
che concerne il panorama sportivo (calcistico) tenendo conto che siamo distanti
in ambito musicale. L’Inter è uscita pulitissima da calciopoli e le acerrime
rivali, Milan e Juventus, sono state penalizzate (chi più, chi meno) per
violazione di articoli che sono alla base dello sport in generale.
Sei un interista convinto ma vorrei avere da te un’opinione super partes in
merito. Hai tutto il tempo che vuoi per citare nomi di squadre, dirigenti e
compagnia bella.
Anche tu sei un interista ancor più fiero e convinto dopo quello che è successo?
Spieghiamo ai lettori di Truemetal che falsificare un passaporto è qualcosa di
estremamente diversi da rubare interi campionati.

Caro Gaetano, potrei stare qui ore a scrivere di calcio, ma non vorrei
annoiare ancor di più chi è arrivato a leggere fin qui. Punto primo: l’Inter è
uscita pulita, ma c’è tutto un complotto per appioppargli colpe riguardo a fatti
di cronaca recenti… Tu mi chiedi un parere super partes, beh io non ci riesco.
Ricordo ancora la rabbia e la frustrazione dell’anno famoso di Ronaldo, i torti
subiti nel corso degli anni, il morale sotto i tacchi in quel giorno di maggio.
Sono cose che ti segnano, non hanno importanza reale nella tua vita, ma in
qualche modo ti restano impresse. Fosse stato per me avrei punito (ovviamente)
molto di più i vari colpevoli, con maggiori penalizzazioni di punti e categoria.
Punto secondo: una cosa che non riesco a sopportare è l’opportunità che i media
stanno offrendo a delle persone di m***a di poter dire la loro con la massima
libertà, quando meriterebbero di essere accantonate a vita. Punto terzo: la fede
nella mia squadra del cuore è rimasta invariata dopo questi scandali, ma la
consapevolezza di sostenere una società “pulita” è un valore aggiunto. Poi le
magagne le avrà combinate pure l’Inter, vedi questione passaporti, ma le due
cose non sono nemmeno comparabili. Se poi ci mettiamo che al centro dell’affaire
passaporti c’è Recoba, il quarto segreto di Fatima, possiamo dedurre la portata
della questione. Devo dire che il calcio mi ha schifato leggermente, e per
questo dopo anni di abbonamento ho deciso di seguire con distacco il tutto. Poi
la nostra scelta è incredibilmente autolesionista, e non c’è giorno in cui non
veniamo presi in giro e derisi, anche qui su TrueMetal. Dico solo che verrà il
giorno della riscossa… Spero. ;-P

Gaetano “Gresko” Loffredo

Quando hai smesso di credere a Babbo Natale? Quando hai iniziato a credere
invece all’Inter e al fatto che esca pulita da tutto?

Anche tu? Ma è una fissazione… Babbo Natale è sotto contratto con la
Findus… petto o coscia? Inter: tifo da sempre, non ricordo quando ho scelto
questa squadra… probabilmente non ho scelto, visto che sia da parte di mia
madre che di mio padre sono tutti interisti da sempre, quindi per la proprietà
transitiva un po’ di sofferenza è toccata anche a me. Ricordo il lontano 89…
la videocassetta dove mio padre ha registrato la puntata della Domenica Sportiva
con il servizio sulla vittoria dell’Inter dei Record… Il Trap era “giovane”,
Galeazzi era magro, San Siro non aveva ancora il terzo anello, Bergomi non
commentava ancora… Non farmici pensare, perchè il bello è che quella cassetta
ogni tanto me la vedo ancora… Sigh. Su calciopoli non dico altro dai, sennò
sai che noia…Però che goduria vedere la Juventus in B! ehehe…

Visto che della voce fogna te l’han chiesto tutti, dimmi quale musicista
sposeresti tra quelli qui sotto:
– Erik Rutan (Hate Eternal)
– Mike Smith (Suffocation)
– Nergal (Behemoth)
– Germano Mosconi (Holy Land’s Reporter)

Direi Erik Rutan. Forse il musicista più disponibile, umile e appassionato
in quello che fa che io abbia mai incontrato. Ormai per TrueMetal ho avuto
occasione di avvicinare e parlare con parecchi artisti, ma Erik mi ha fatto
un’impressione incredibile. Oltre al grande talento, sembra proprio immerso al
100% in quello che fa. La cosa che ricordo con più “affetto” è quando gli dissi
che I, Monarch è proprio un disco coi fiocchi, diventando uno dei miei
preferiti… Lui mi ha risposto semplicemente: “Really?”. Non dimenticherò mai
la sua espressione quasi stupita e la sua contentezza, il senso di gratitudine
del suo sguardo. E’ stato meglio questo che tutto il suo concerto. E poi sul
palco è una macchina, totalmente diverso, immerso nella parte, un grande. Nergal
credo che fra un po’ avrà bisogno di un trapianto di capelli, ma è gia più sul
piedistallo… diciamo che se lo può permettere. Da quello che so anche Smith
deve essere forte, Germano è una guida ormai.

Qual’è la band di cui non ti ho passato il promo e per cui mi hai odiato? Eh eh?
Dai dai su!

I Dolorian… Avevo espresso il desiderio di ricevere il promo dell’ultimo
disco, poi ho accettato di consegnarlo ad un altro redattore, che purtroppo non
ha potuto occuparsene. Beh a quel punto credevo che il cd arrivasse da paparino,
e invece…Ahahah! E forse con la raccolta dei demo dei Nile. Ma tutto sommato
non mi lamento mai, anche perchè di promo ne arrivano di continuo per fortuna…

Alberto ‘Hellbound’ Fittarelli

Se siete arrivati a leggere fin qui vi meritate un applauso. Non credo sia
venuta fuori un’intervista divertente… Grazie a tutti, e ricordate Stay
Brutal, sempre e comunque. Ciao!