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Luca Turilli’s Dreamquest (Luca Turilli)

Di - 17 Luglio 2006 - 10:28
Luca Turilli’s Dreamquest (Luca Turilli)

Seconda intervista a pochi mesi di distanza l’una dall’altra per Luca Turilli che ha appena pubblicato due nuovi dischi e che si appresta a rilasciare, a fine estate, l’ennesimo album dei Rhapsody, o se preferite, dei Rhapsody of Fire. Ringrazio personalmente il compositore (meglio non utilizzare appellativi quali chitarrista o tastierista; leggendo l’intervista capirete il perchè) che, come sempre, si è prestato alle mie domande mostrando totale disponibilità. Buona lettura. 

Pronto Luca! Finalmente riusciamo di nuovo a metterci in contatto.

Ah si, ciao Gaetano finalmente, è stata un’odissea ma alla fine ce l’abbiamo fatta.

Colpa del nostro amato calcio, dove sei di bello?

Sono qui, a Trieste.

Ah non sei in Francia…

No sono qui in Italia, sono venuto a vedermi i mondiali in tutta tranquillità.

Beh insomma potevi anche andare in Germania no? Ti avrei visto bene vicino al presidente Napolitano a Berlino…

Ahahahahahha, no no magari. Sai, io preferisco sempre stare lontano dalla folla e ormai alla mia età…

All tua età!?!? Uhm, quanti anni hai?

Trentaquattro (con tono dimesso ndg)

Uhahahahah ma cosa dici, io ne ho 28 e a San Siro ci vado ancora e ben volentieri.

Ma tu hai ancora la freschezza del giovincello, vedrai una volta superati i trenta. Mi sto seguendo questi mondiali nel modo migliore, ho visto tutte le partite anche se a dire la verità è un peccato che non ci siano state sorprese.

Ok, ma noi siamo in finale, quanto finisce?

E che ne so, l’importante è esserci anche se non ci avrei scommesso. Mi aspettavo Brasile e Germania a Berlino. (CAMPIONI DEL MONDO ndg)

Bah, incrociamo le dita, per scaramanzia meglio cambiare discorso: stavo guardando un catalogo di un mailorder e notavo che il tuo disco (come ormai tutte le novità) viene venduto a Euro 14,99. Un bel prezzo rispetto a quello dei negozi nella mia città che lo rilasciano maggiorato di ben 5 euro. Si va dai 19.50 ai 21 netti. Una follia…

Allucinante… I prezzi dei mailorder sono, oggi giorno, i prezzi per così dire “giusti”, quelli veri! Tutto il resto è esagerato. Non ho parole.

Se penso a quanti dischi ho comprato nel classico “negozietto di fiducia” in questi ultimi anni beh… potrei averne molti di più. Tre dischi comprati in negozio 60 euro. Quattro dischi comprati tramite mailorder 60 euro. Ci sono le spese di spedizione è vero, ma quelle si aggirano con un ordine sostanzioso.

C’era un periodo che qua a Trieste il cd non lo potevi nemmeno ascoltare, e se penso che quello era l’unico vantaggio rispetto ai mailorder… bah… dovevi comprarlo a scatola chiusa.

Acquisti spesso dischi?

Non tanto, a dire il vero.

E cosa ascolti più spesso?

Ah guarda Gaetano, non so quanti lo sanno ma i Nightwish sono la mia band preferita.

Non ci crederai ma mi ero preparato una domanda che ricade su questo argomento. Tarja Turunen che, come sai, si è separata dai Nightwish. Perché non farla cantare sul prossimo solista di Turilli? Se non sbaglio concerti con la band solista non ne farai quindi… ne uscirebbe un prodotto di grandissimo richiamo, no?

Eheheheheheheheeh (ride a crepapelle ndg) non sbagli affatto ma ora ho io una domanda per te: hai idea di quanto costi Tarja?

Uhm… costare? Scusa ma se alla Turunen fanno la stessa domanda non direbbe si a questo binomio? Sarebbe un vantaggio per entrambi. Mi spiego, è un vantaggio per Turilli avere Tarja nel suo disco ma credo sia un vantaggio anche per madama Turunen cantare per il leader dei Rhapsody no?

Credo di si, ti dirò… io sono spessissimo in contatto con Tarja, è un’amica della mia fidanzata ma ti dirò: non mi piace sfruttare il mio nome anche se…

Anche se firmeresti subito per un progetto così ambizioso; magari un bel giorno…

Gaetano, sarebbe fantastico…

A proposito di voci femminili, si sente parlare di Floor Jansen per il progetto Dreamquest, è citata su due recensioni su tre ma sulla mia beh, mi sono permesso di dubitare: è lei questa Myst?

Ehehehehehe… ho letto la tua recensione comunque la risposta è no!

Bene, almeno hai sciolto il primo dubbio. Ok, chi diavolo è?

Non posso dirlo. Il management me lo impedisce! Devi sapere che Dreamquest doveva essere pubblicato quattro anni fa e già da allora si pensava ad una voce femminile; il primo pensiero è andato alla ragazza che aveva cantato sul mio primo demo ma poi diciamo che lei si è “persa per strada” e non se n’è più fatto nulla. Ad un tratto sembrava dovesse perdersi nel nulla anche il progetto e, dopo 3 anni di beghe legali ho minacciato il management: avrei dichiarato loro guerra se, ancora una volta, obbligato a tenere nel cassetto quei brani.
Devi sapere che, prima di chitarrista e tastierista, mi reputo un compositore e, per un compositore vedere il proprio lavoro andare in fumo in questo modo beh… è una sofferenza atroce.
Pensa che sono stato ricoverato per stress a causa di tutto questo! Ti metti a lavorare duro, poi arrivano i problemi contrattuali, poi ti dicono che arrivano prima i Rhapsody… insomma sono crollato. Risultato: un mese tra ospedale, convalescenza e il divieto assoluto di utilizzare il personal computer.

E avevi già tutto pronto…

Tutto! I demo di trenta brani e non potevo rilasciarne nemmeno uno. Anzi, nel frattempo il management mi consigliava di fare altre cose, dedicarmi ad altri progetti musicali… Col cavolo! Dopo un tot di anni i soldi che hai guadagnato in precedenza finiscono, e nel frattempo lo stress per le composizioni l’avevo sopportato per intero…

Senza contare che un problema del genere inficia sulle composizioni future…

Esattamente! Ma poi ti rendi conto di cosa voglia dire scrivere un pezzo e rilasciarlo dopo quattro anni?

Certo, non è più possibile testare la crescita di un’artista, tanto per fare un esempio.

Bravo! Ma la casa discografica sai cosa rispondeva? Massì, una buona canzone è sempre buona anche dopo tanti anni… Ahahahahahaha…
Insomma, ho sfinito il management con le mie richieste e mi hanno lasciato registrare l’album. Hanno pensato bene di far uscire due dischi contemporaneamente.

Dreamquest vedrà la luce solo con dischi da studio?

No, Dreamquest non sarà soltanto un progetto studio. Voglio formare una band vera e propria che salirà sul palco e che proporrà brani estratti anche dal repertorio solista; da King of the Nordic Twilight in poi.

Bella notizia; anche perché ti confesso che ci sono brani della discografia solista che preferisco ad alcuni pezzi dei Rhapsody.

Eheheheheh ti ringrazio! Tutto questo solo dal prossimo anno però…

Mh… quindi ci sarà una voce femminile!

Esatto, tutto questo giro per dirti che non ci sarà Olaf ma una cantante che per ora ancora non posso ufficializzare. In primavera 2007 uscirà il secondo disco di Luca Turilli’s Dreamquest e solo dopo la release potrò farti il nome.

Ma tu guarda… puoi almeno dirmi se è famosa o meno?

Direi che non è sconosciuta… eheheheheheh. Posso solo farti il nome dell’altro chitarrista che è Dominique Lerquin (quello dei Rhapsody ndg).

Questo lo sapevo! E so che lo reputi un musicista migliore di Luca Turilli stesso!

Ah… dieci, venti, trenta volte meglio di me! Te lo posso assicurare. Pensa che Dominique continua a studiare chitarra, io mi sono fermato ai tempi di Symphony 1…

Sarà, ma non mi ha mai convinto dal vivo…

Questo perché spesso deve suonare parti che non sono proprio di sua competenza, provvederemo in futuro.

Ti confesso che, a proposito di chitarristi, il mio preferito, quello per il quale ho viaggiato migliaia di chilometri pur di vederlo all’opera è Ritchie Blackmore. Volevo sapere cosa pensi a riguardo e a chi ti sei ispirato.

Ma sai che lo conosco davvero poco?

Non ci credo, Luca che delusione…

No dai il progetto medievale lo conosco abbastanza bene!

Progetto rinascimentale che io amo, beh non potevi non conoscere i Blackmore’ Night, tu che tra rinascimento e medioevo…

In effetti… Devi sapere che il mio percorso non è quello che hai in mente; io nasco coi Pet Shop Boys, Duran Duran, Spandau Ballet, Europe. E sono giunto fino a Malmsteen e soprattutto Helloween.

Quindi niente Deep Purple e Rainbow?

Ci sono arrivato dopo, ho comprato qualche raccolta e in tutta onestà ti dico che adoro quel pezzo dei Rainbow intitolato Gates of Babylon…

Meraviglioso… brano che prima o poi verrà coverizzato dai Rhapsody no?

Non si sa mai, esistono però svariate cover di questo pezzo, e pubblicate anche da band famose no?

Certamente, tornando al discorso Blackmore’s Night, il 29 luglio sarò in Turingia (Germania) con fidanzata e amici a gustarmi un concerto ai piedi di una roccaforte…

Davvero?

Assolutamente, saremo vestiti tutti con abiti d’epoca per qualcosa che definire magico beh… è ben poco… Se non hai la possibilità di andare ad un loro concerto prova col DVD Castles & Dreams, chissà che tu non possa trovare qualche spunto per…

I Rhapsody?

Esatto; perché personalmente adoro soprattutto le composizioni medievali di Turilli.

Allora, Gaetano, preparati per il nuovo album dei Rhapsody!

Mh restando nel filone celtico, medievale, rinascimentale… Beh avrei tanti nomi e tanti dischi dai quali trarre ispirazione; Schandmaul, Corvus Corax, Stille Volk, Saltatio Mortis, Qntal, Geyers, Faun, Sava e tanti, tanti altri!

Ti ringrazio, segno e ti faccio un nome anche io: Lou Dalfin, sono friulani, suonano con la ghironda coi flauti e con molteplici strumenti medievali. Sono bravissimi.

Tornando a noi, ti comunico che le mie previsioni erano esatte: la prima intervista di Luca Turilli per www.truemetal.it ha avuto quattro mila contatti. Un tuo commento è d’obbligo.

Mamma mia. Sono contentissimo! Ho visto che la recensione di SOEL2 ha raggiunto quote per me inaspettate…

 

Eggià; 11.800… E dimmi, come hai affrontato la “popolarità”? E’ una cosa per la quale sei fiero oppure un pochino ti infastidisce? So’ che sei una persona molto riservata e che ti piace rinchiuderti in casa con la famiglia (in questo caso la tua ragazza) al di fuori di tutto e tutti.

Ah guarda, hai azzeccato in pieno. Ogni tanto saluto tutti e me ne vado in campagna! Amo la tranquillità, stare a casa… curare il giardino…
E amo Trieste, quando non sono in Francia vengo qui perché ho tantissimi ricordi; la scuola i vecchi amici… E poi da casa mia, in questo momento per esempio, vediamo il mare e siamo felici!

Eheheheeh qualcuno compreso il sottoscritto ti starà insultando perché tu guardi il mare tutto il giorno, suoni e ascolti musica. Noi invece negli uffici tra scartoffie e amenità varie…

Lascia stare, ho vissuto gli ultimi 4 anni in modo drammatico e in particolare gli ultimi 2 rinchiuso. Non ricordo nemmeno quando ho fatto l’ultima vacanza. Per fortuna c’è la mia ragazza che ormai da un po’ lavora per i Rhapsody e stiamo sempre insieme, l’avrai vista ai concerti no?

Certo, la ninfea danzante. Tornando alle nuove pubblicazioni, nell’intervista di pochi mesi fa mi avevi parlato di mercato “incagliato” ed esci con 2 dischi a 2 settimane di distanza l’uno dall’altro. Capisco le esigenze delle etichette (europea e americana) che hanno i diritti sul tuo nome, ma non credi sia una mossa anticommerciale, soprattutto per la seconda delle due uscite? (mi riferisco a Luca Turilli’s Dreamquest)

Ti posso parlare col senno di poi. Avevo proprio questo dubbio, prima, ma i risultati parlano chiaro. Ciascuno ha preso la propria direzione. Il problema si sarebbe verificato se fossero usciti nello stesso giorno ma posso assicurarti che 2 settimane sono bastate.

E quale dei due sta andando meglio?

Mah, diciamo che la sorpresa è proprio Dreamquest che all’inizio avrebbe dovuto chiamarsi così. Poi il solito management ci ha messo lo zampino e ha voluto il mio nome davanti. Una mossa commerciale, niente di più.
La promozione è stata superba e volevo fosse chiaro che non era un cd per chitarristi.

Beh, ma questo mi pare proprio fuori discussione.

Ah, forse per te è così ma, per altre persone questo un grosso problema. Pensa, ancora oggi mi criticano ferocemente perché su Symphony 1 c’erano meno assoli ti chitarra rispetto a Legendary Tales e non se ne fanno una ragione.

Si, è vero. Ho letto e sentito anche io commenti di questo tipo.

Ho sempre detto, e lo ripeto anche su Truemetal che Luca Turilli non farà mai album per chitarristi. Mi ritengo in primis un compositore, poi un chitarrista e un tastierista.
Posso capire che sull’album di Kai Hansen la gente si aspetti l’assolo di Kai Hansen anche su composizioni che non sono sue. Beh, io sono il compositore dei Rhapsody e solo in un secondo momento il chitarrista. Spero di aver dato questa impressione al pubblico altrimenti ho sbagliato tutto!

Mah, credo sia una cosa ovvia.

E fammi aggiungere una cosa Gaetano, in Italia non ho mai ricevuto così tante critiche positive come nel caso dei miei ultimi due dischi. Mai! Quando era uscito Prophet of the last Eclipse me ne avevano dette di tutti i colori tipo “ma cos’è sta roba, suoni futuristici” e adesso invece…

Adesso invece incensano i nuovi dischi che hanno la stessa ed identica base dei precedenti.

Ma sai cos’è, diventare un critico non è mai stato così facile, soprattutto in Italia. Troppe web-zines, tutti possono esprimere la propria opinione su carta ed esiste ormai una forbice di giudizio troppo ampia.
Quello che ho notato è che le recensioni nel bene o nel male non influenzano più di tanto le vendite, almeno qui in Italia. In Germania invece…

Ho letto qualche recensione tedesca ed in effetti idolatrano i tuoi dischi. I dieci decimi si sprecano in pratica…

Si, è vero, e pensare che ho avuto un sacco di problemi con Olaf Hayer…

A proposito… Sbaglio o l’hai relegato in una posizione di secondo piano?

Nemmeno per sogno! Si è messo da solo in secondo piano.

Eppure mi è sembrato ottimo sulle sue parti!

Sono d’accordo, ma le altre non riusciva a cantarle. Guarda in quel momento avrei… lasciamo stare. Non aveva voce e la mia modesta opinione è questa: non aveva voce per colpa del fumo! Tu non puoi sapere quanto ha fumato in tutti questi anni, lo dico sempre anche a Fabio (Lione ndg). Se continuano così sono dolori. Porca eva, nessuno fuma, io odio il fumo… i miei cantanti fumano! Allucinante.

Quindi si è ridotto a cantare mezzo disco a causa del fumo…

Ha avuto gli stessi identici problemi con l’altra sua band, i Dionysus, almeno all’inizio. Poi dice di essere riuscito a raggiungere le note che voleva. Brutta cosa. Hanno perso un sacco di tempo.

Ti sei preso un rischio non indifferente anche se il ripiego, che poi non è un rincalzo, Bridget Foogle, ha svolto un compito magistrale.

Vero! Ed è stata accolta nel migliore dei modi. Mother Nature, Olaf, non riusciva proprio a cantarla. Bridget è stata straordinaria.

Alla fine ce l’hai fatta Luca, con le due nuove produzioni sei arrivato ad un genere che si distacca quasi totalmente dall’heavy metal e che può essere considerato un enorme componimento teatrale. Il secondo punta molto di più sull’elettronica.

Sono completamente d’accordo anche perché questo era il mio obiettivo. Sono proprio queste le critiche che mi fanno piacere perché stanno a significare che il messaggio è giunto a destinazione. Il disco solista doveva essere un atto d’amore alla natura e in quanto mio “sfizio” non aveva particolari velleità commerciali mentre il secondo, Dreamquest, è un pochino più sperimentale.

Il primo appunto che ti faccio riguarda Prophet of the Last Eclipse che a mio avviso contiene brani e ritornelli un po’ troppo leggeri, pezzi che ti si innestano subito nel cervello ma che scadono alla lunga. Probabilmente non sarà il caso dei due nuovi dischi grazie a quella componente sperimentale appena citata…

Non riesco a giudicarlo io perché ho in mente la produzione del disco, una visione più completa anche se da esterno puoi averla proprio tu e in generale i giornalisti in quanto hanno orecchio allenato per concepire questi giudizi. Quello che ti posso dire è che il cambiamento dal primo al terzo disco non è stata semplicemente una mia crescita professionale ma anche una scelta a tavolino. Abbiamo parlato molto io e Alex (Staropoli, tastierista dei Rhaspody ndg), ed era scontento della mia prima uscita, King of the Nordic Twilight.

Un po’ lo capisco, la società a nome “Luca Turilli” sembrava essere una “succursale” della società “Rhapsody”.

Esatto. Diciamo che ho preso la palla al balzo e ho seguito il consiglio di Alex. Ora sono felicissimo di quella decisione in quanto ho la possibilità di vivere e scrivere la mia musica a trecentosessanta gradi.

Neanche a farlo apposta, i brani che preferisco sono quello di apertura del primo cd “Mother Nature” e quello di chiusura del secondo “Gothic Vision”. Il primo per l’incedere trionfale del ritornello illuminato da Bridget Foogle, il secondo per quell’alone epico ed orchestrale suggellato dal ritorno del clavicembalo… Ormai sai che adoro i suoni rinascimentali e medievali… ah… Legendary Tales… che bei ricordi… Quali sono i tuoi fiori all’occhiello?

Ecco a proposito del clavicembalo quello rappresentava proprio un punto di scontro con Staropoli. E’ tornato ma per pochissimi secondi, avevo composto il pezzo quattro anni fa e ne prevedeva l’utilizzo. Dovrai attendere il nuovo Rhapsody per sentirlo di nuovo, ahahaah. Le mie canzoni preferite? Cambio idea di giorno in giorno…
Le più vecchie risalgono al demo di quattro anni fa e sono Gothic Vision come detto, e la title track. Poi ci sono quelle nuove, Energy e Virus su tutte, che esprimono quello che chiamo Symphonic-Elettro-Metal.

Ahahahahaha scusa per la risata ma, ti piacciono proprio tanto queste “etichette ad effetto”?

Ah no guarda è che…

Aspetta, aspetta un secondo… ricapitoliamo: Hollywood Metal…

Quello l’ha deciso Joey De Maio, il nostro suono assomigliava alle colonne sonore Hollywoodiane.

Ok, poi Film Score Metal.

L’ha scelto il management perché dicevano che Hollywood metal non vuol dire niente…

Oh beh, dopo quattro dischi se ne sono accorti?

Ahahahahaha in effetti… Ma almeno hanno cambiato inaugurando la nuova saga.

Bene, ora siamo giunti al Sympho-Elettro-Super-Cinciullin metal…

Symphonic-elettro-metal e ora ti vado a spiegare il perché visto che questa volta ho deciso io: Dreamquest nasce da due mie passioni.

Se stai per dirmi “la musica dance” chiudiamo qui…

Ahahahaha no no, io adoro sia le colonne sonore tipo Conan, Lord of the Rings ma anche quelle più elettroniche, tipo Matrix, Underworld, Resident Evil e compagnia bella.

Ecco presumo tu sia un maniaco del cinema, come me del resto, se ti può interessare venerdì esce Silent Hill…

Non ci crederai ma io e la mia ragazza abbiamo già prenotato i posti. La cosa interessante è che quando gli altri ragazzi vanno in piscina, io e lei andiamo al cinema proprio per vederci il film da soli e per non rientrare nella massa. Non sopporto la massa, mi crea un sacco di stress. E poi non sopporto i vari commenti che la gente maleducata fa nei momenti più drammatici dei film. Mi è appena successo con il film X-men III e non tornerò al cinema nelle ore di punta.

Senti tornando a Dreamquest, perché sul promo non c’è il brano Kioto’s Romance?

Ma a voi giornalisti poi arriva anche il disco originale no?

Ma quando mai? Ci arriva il promo per la recensione e per l’intervista. Stop.

Ma anche delle altre band?

Certo!

Il booklet di Dreamquest è stupendo, e Kioto’s Romance è proprio uno dei mie pezzi preferiti.
La mia era una tattica per fuorviare un po’ i pirati. Prima, e io non sono molto d’accordo con questo metodo, hanno diviso i dodici brani in un centinaio di mini-tracce e poi hanno seguito il mio consiglio eliminando sul promo anche uno dei brani di punta. Per la recensione voi non avete problemi in quanto un singolo pezzo non può, a mio parere, condizionare il valore finale del disco. Chi l’aveva già scaricato e vuole un premio beh… si compra il disco ed ha una traccia in più.
(ok, ma quando esce il disco completo mettono quello in rete… ndg)
Il download mi ha già fatto perdere due o tre posizioni in classifica con Lost Horizons, è andata meglio invece con Dreamquest proprio per il discorso che ti ho appena fatto.
Pensa che quest’ultimo è entrato nelle classifiche dei DJ nelle discoteche Rock tedesche.

Mh… l’importante è non vedere un tuo idillio discografico col “famosissimo” Tommy V…

Ahahahaah certo che no! In Germania le discoteche metal/rock vanno fortissimo e non hanno niente a che vedere con le nostre discoteche!

Senti Luca, cosa sai di Henri Beston?

Niente!

Ma come… Lost Horizons è tenuto a battesimo da una sua celebre frase…

Guarda, ero su internet, ogni tanto mi diletto a navigare per la rete e mi sono imbattuto su un sito di un ragazzo che cita diverse frasi di personaggi più o meno famosi e ho trovato quello splendido pensiero di Beston. All’inizio ho pensato di informarmi sulla vita, opere e miracoli di questo Beston poi mi sono fermato a pensare e ho realizzato che sarebbe stato un grande errore. Sono sicuro che non avrei nemmeno inserito quella frase se mi fossi perso nella ricerca. Mi piaceva così tanto che non volevo storpiarla in nessun modo e si associava perfettamente con le liriche del disco. Le mie conoscenze su Henri Beston si focalizzano su quella frase.

Ti faccio un altro appunto proprio sulle liriche che mi sembrano più ricercate del solito ma meno sviluppate e ti dirò… l’inglese utilizzato è un tantino superficiale e a tratti scolastico. Probabilmente non sarai della mia stessa opinione ma…

Per me è l’esatto contrario, sono convinto che le liriche degli ultimi 2 album sono le migliori che abbia mai scritto.

Infatti ho specificato: probabilmente non sarai della mia stessa opinione…

Ahhahahahahahaha sembra ovvio ma non lo è. Ti assicuro che quando ripenso a quello che ho scritto, ogni tanto mi viene da piangere perché è tutto molto introspettivo.
Mentre coi Rhapsody sono costretto a utilizzare toni più descrittivi perché devo seguire una strada o una storia, con Dreamquest ho potuto spaziare da un argomento all’altro ma adesso che ci penso anche quelle di Infinite non sono superficiali anche perché…

No attento Luca, io ho utilizzato la parola superficiale per commentare l’inglese proposto, sulle liriche, invece, ho parlato di maggior ricercatezza…

Però non ho utilizzato le stesse parole che uso coi Rhapsody.

Non hai imparato dai Manowar.

Ahahahahahahahah, comunque queste liriche sono molto intime al di là che possano piacere o meno.

Sul forum del sito ufficiale dei Rhapsody è trapelata una notizia; pare che il gruppo avrebbe problemi legali relativi al monicker. Il sito www.rhapsody.com che niente ha a che fare con la band reclama l’appartenenza del nome. Quali sono le notizie a riguardo?

Ehm, su questo argomento purtroppo non posso dire niente perché hanno tutto in mano i legali ti posso soltanto dire che verrà rilasciato un importante comunicato nel giro di pochi giorni, al massimo è questione di un paio di settimane. Insomma tutti capiranno tutto.

Dal tono della tua voce mi pare di capire che c’è qualcosa che non va… insomma Rhapsody resterà Rhapsody?

Ehm… proprio non te lo posso dire…

Ecco, se me lo dici così capisco tutto. Pace, sarete i rhapsody senza H, con una doppia A oppure col The davanti. Non cambia nulla. (Notizia ufficiale: Rhapsody of Fire)
Ok, io non per quanto tempo sei ancora disponibile visto che stiamo parlando da un’ora, io vado avanti finchè posso…

Tranquillo! Tutto il tempo che vuoi.

Bene, siamo quasi al termine, ora puoi dirci con certezza la data di uscita del DVD dei Rhapsody e del nuovo disco della tua band principale.

Ti devo dare una brutta notizia, il dvd esce il prossimo anno me l’hanno comunicato da pochissimo e tra settembre e ottobre potrete mettere le mani sul nuovo disco dei Rhapsody.

Che si intitola…

Argh… non posso dirti nemmeno questo… Ti basti sapere che siamo indecisi tra due titoli. C’erano troppo fughe di notizie in passato, insomma ora il solito management ha il controllo totale e le notizie dovranno uscire direttamente da loro tramite sito ufficiale.
Ti prometto che appena programmano il comunicato ti chiamo personalmente!

Ma figurati,  ci mancherebbe. Io lo facevo per i tantissimi utenti che leggeranno questa intervista-fiume, per regalare loro uno scoop.

Ah fammi pensare…

Non parlarmi di Elfman (ideatore della colonna sonora di Batman) perché lo sanno anche i muri che senza quella musica i Rhapsody, probabilmente, non sarebbero mai esistiti…

Ah, è vero… anche quella è una notizia che avevo dato in anteprima, praticamente sai tutto.
Ecco aspetta… nessuno sa che nel periodo che separa Dawn of Victory da Power of the Dragonflame i Rhapsody hanno severamente rischiato di sciogliersi. Abbiamo anche avuto grandissimi problemi con Fabio Lione e avevamo deciso di sostituirlo. Questo per spiegarti che noi andiamo controcorrente rispetto alle altre band. Tipo i Nightwish o Stratovarius che sull’onda del successo hanno distrutto tutto ciò che era stato costruito in moltissimi anni. Noi ci siamo lavati i panni sporchi in casa e adesso, ti assicuro, siamo tutti amiconi! Siamo una band che più unita non si può!

Ho una domanda su un altro cantate, Michele Luppi. Ti confesso che sono un pochino di parte perché ritengo Michele il miglior vocalist italiano del settore.

Quello dei Labyrinth?

Non ci credo…

Ah no, quello è Roberto Tiranti…

Michele è colui che ha sostituito il tuo Fabio Lione nei Vision Divine, presumo tu non abbia mai  avuto la possibilità di ascoltarlo, magari un giorno potrebbe sostituire Fabio anche nei Rhapsody… scherzo.

Sinceramente non l’ho sentito (ride di gusto riferendosi alla presunta sostituzione ndg). Sappi che sono però molto curioso e mi fido del tuo parere. Ti farò sapere cosa ne penso.

Bene Luca, siamo in chiusura… puoi aggiungere ciò che più ti aggrada.

Ok, beh questo sarà un anno molto importante per me e per i Rhapsody, uscirà il nuovo disco…

Quanti pezzi conterrà?

Ecco bravo! Questo è un scoop! Avrà 11 brani ed è la prima volta che un disco dei Rhapsody non sarà composto da 10 canzoni. Era una scelta interna quella di pubblicare 10 brani con l’introduzione e la suite finale a chiudere in bellezza.

Ok, ma perché l’undicesima?

Ehehehehe, sinceramente non…

Non puoi dirmelo…

No, però posso dirti che è una sorpresa, qualcosa di veramente speciale, volevamo restasse sola perché… beh… capirai a tempo debito. Un saluto a tutti!