Stoner

Lykantropi: pubblicano il music video per la canzone ‘Wild Flowers’

Di Daniele D'Adamo - 2 Ottobre 2019 - 0:07
Lykantropi: pubblicano il music video per la canzone ‘Wild Flowers’

Comuincato stampa (NeeCee Agency):

“Wild Flowers” è il primo singolo tratto dall’acclamato album dei Lykantropi ‘Spirituosa’, uscito a inizio anno. La canzone trasporta l’ascoltatore in un’incantevolmente melodica storia d’amore nel segno del male.
 
La band spiega: “‘Wild Flowers’ racconta una storia d’amore oscura ma al tempo stesso bellissima: l’amore può essere forte e persistente, a dispetto del tempo e dello spazio. È una storia incentrata su una donna che conserva il ricordo dell’amato e attraverso la magia e i sortilegi si riunisce all’amante nel segno di Lucifero”.  
 

 

“They bury you down
Down by the graves
Those sacred ones
They don’t know our possession of love
Our evil kind
We could never rest
 
Lucifer take my hand
Let our presence out
They should know they could never keep us apart
We’re much too strong now
I’ve crossed oceans to be with you”
//Wild Flowers, Lykantropi

Dai boschi scuri di Värmland, in Svezia, la band folk rock LYKANTROPI invita gli ascoltatori ad avvicinarsi al suo rock un po’ malinconico, forgiato da incantevoli voci maschili e femminili in simbiosi che consolidano il tocco da licantropo dipinto attraverso melodie varie e accattivanti. La musica è ispirata al rock degli anni ’70 e abbraccia in parti uguali tanto la luce quanto l’oscurità della natura e della sua forza.

Nella società odierna si può pensare che le vecchie storie popolari appartengano alle illusioni del passato. Con i loro incantevoli riff e le meravigliose armonie i LYKANTROPI ci riportano, attraverso la trasformazione dei lupi mannari, al rock e alla musica folk dei primi anni ’70. Le dolci armonie che ricordano i Mamas & The Papas sono stratificate con chitarre elettriche e flauti come in una pozione di una strega. Una pozione stregonesca che può anche essere paragonata ad altre mitiche band come Jethro Tull, Coven e Blue Öyster Cult.

In un mondo molto lontano dalla cinematografica West Coast americana, i LYKANTROPI sono come un’oasi nel deserto. Qui il mistico delle foreste incontra i panorami polverosi delle steppe e l’occultismo ci circonda con un fumo viola che ci porta da est a ovest, avvolti nella malinconia scandinava.
LYKANTROPI sono stati creati nel 2013 dal cantante e chitarrista Martin Östlund. Nel 2017, la band ha invitato i suoi ascoltatori nel proprio scenario bello e misterioso, pubblicando l’omonimo album di debutto (“Lykantropi”), che contiene il primo singolo di successo “Black Old Stone”. Il disco è stato accolto con grande entusiasmo ed è stato acclamato dalla critica di tutto il mondo. Esso è stato registrato in presa diretta in studio e masterizzato da Martin Konie Ehrencrona (The Oath, In Solitude, Dundertåget).

Nel maggio 2019, la band ha pubblicato il secondo lavoro “Spiritousa”, che ha mantenuto intatto lo spirito dell’album precedente, ottenendo elogi unanimi in tutto il mondo, tra cui da Sweden Rock Magazine e Aftonbladet (il più grande quotidiano in Svezia). L’album contiene i potenti singoli “Wild Flowers” e “Vestigia”.

Membri:
Martin Östlund – Voce & Chitarra
My Sohlin – Voce
Ia Öberg – Flauto & Voce
Elias Håkansson – Chitarra & Voce
Pär Nordvall – Chitarra & Voce
Tomas Eriksson – Basso
Ola Rui Nygard – Batteria

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