Heavy

Malice (Jay Reynolds)

Di Stefano Ricetti - 28 Maggio 2012 - 9:00
Malice (Jay Reynolds)

Intervista alla storica ascia dei Malice Jay Reynolds, artefice del ritorno del gruppo HM americano sulle scene dopo tanti anni, fresco autore del nuovo disco NEW BREED OF GODZ, che riprende classic-killer song del passato più quattro inediti e li ripropone con nientepopodimeno che James Rivera degli Helstar alla voce, dal Keep It True 2011 in pianta stabile nel gruppo.

Buona lettura.

Steven Rich

 

MALICE

 

 

Come è nata l’idea di rimettere insieme i Malice?  

Nel 2006 militavo nei Metal Church e si girava in tour l’Europa, nello stesso periodo si esibiva la Michael Schenker Band. Capitava di suonare in una città e di vedere i Loro manifesti appiccicati sui muri e la stessa cosa accadeva a Loro stessi nei Nostri riguardi. In pratica ci si alternava, con la differenza di un paio di giorni, negli stessi posti. Ci siamo finalmente incrociati ad Amburgo, ove ci siamo esibiti insieme nella stessa serata. Mi sono rivisto con il batterista Pete Holmes e si è rivangato sui momenti belli del passato. E’ da lì che è nata l’idea di contattare i vecchi amici comuni Mick e Mark e rimettere in pista i Malice. Tornati negli States abbiamo tenuto fede al patto, la cosa è stata recepita con entusiasmo anche dagli altri due e abbiamo iniziato a provare, reclutando alla voce Brian Allen. Nel 2007 già ci esibivamo nei locali.

Hai sentito anche il Vostro storico cantante James Neal per la reunion?

Si, nel 2007, ma non ha accettato l’offerta. Era ormai molto lontano dal mondo dell’heavy metal da anni e non più interessato ai Malice in nessuno modo.  

Di cosa si occupa, che tu sappia?

James Neal canta e suona ancora, ma in lidi musicali posti ad anni luce dall’HM.

 

 

malice new breed

 

 

 

Prima di coinvolgere James Rivera avete contattato altri singer?

Si, Ripper Owens, ma credo che James Rivera sia il cantante perfetto per i Malice.

Un tua definizione di James Rivera.

Un consumato interprete heavy metal cristallino, molto professionale.

Le maggiori differenze fra Rivera e Neal, secondo te.  

James Rivera è il cantante dei Malice di oggi e nessuno lo discute assolutamente. E’ persona dedicata e affidabile. Con James Neal ci furono vari e notevoli scazzi, che sono poi quelli che hanno portato alla fine del gruppo. Neal aveva problemi legati al bere e ci combinava casini a non finire in quel periodo…

La tua definizione del Vostro esordio In the Beginning

Il titolo è fottutamente parlante: tutto partì da lì…

Mentre per quanto riguarda License to Kill, Jay?

Segna il secondo Nostro step nell’evoluzione del suono del gruppo. Quella di oggi è la terza fase della vita artistica dei Malice. Avviene dopo anni ma l’importante è che ci sia, un ulteriore “heavier step forward…”.

Sei stato in tour una vita, hai incontrato migliaia di persone e hai suonato con tantissime altre band. Hai qualche ricordo in particolare in tal senso?   

Già, negli anni Ottanta abbiamo suonato e anche festeggiato nei party con tanti altri, dagli WASP agli Slayer, da Alice Cooper ai Nazareth. Guardare lo show di Alice Cooper ogni sera e far parte in qualche modo dello stesso business in quei giorni è stato come vivere un sogno, il classico sogno che si avvera!  

Quali sono state la maggiori influenze dei Malice agli inizi?

I primi Judas Priest, poi Scorpions, Iron Maiden ma anche gruppi anni Settanta come i Budgie, senza dimenticare gli Angel Witch, provenienti della prima fase Nwobhm.

In Italia veniste etichettati fin da subito come la copia dei Judas Priest…

Si, lo so, è accaduto anche da altre parti, ma ritengo sia un gran bel paragone essere accostati ai Metal Gods, no?

Cosa pensi di Loro?  

Fuckin Awesome Band, One of the best ever. (Superflua la traduzione)

Come sono andati i gig del 2011? Sei rimasto soddisfatto?  

Si, assolutamente, ma volevamo farne di più! Al Keep It True James era nella band da una sola settimana! La nostra intenzione era quella di esibirci ben più di qualche show, vedremo di recuperare con gli interessi in questo 2012.  

Cosa rimembri del Vostro concerto a Los Angeles nel 1982 al Troubadour Club con i Metallica come supporter?

Yeah! Era il giorno del Ringraziamento: loro accalappiarono ben 16 persone paganti e noi la bellezza di 64. I Pandemonium “addirittura” 120! Ah,ah,ah!

Le quattro nuove canzoni contenute nell’ultimo Vostro lavoro NEW BREED OF GODZ lasciano ben sperare per un prossimo album dei Malice di inediti.  

Stiamo già scrivendo dei pezzi e contiamo di far uscire il disco dopo la fase di concerti che ci impegnerà in autunno e inverno.

Come è stata stilata la lista dei brani da risuonare ex novo?

Noi, insieme con l’etichetta, abbiamo pensato di riproporre le cose più dure del passato dei Malice e oggi, a prodotto finito, penso sia stata la miglior scelta che potessimo fare!

Cosa significa il disegno di copertina di NEW BREED OF GODZ?

Il destino imminente: il 2012 potrebbe essere l’ultimo anno dell’umanità intera, secondo il calendario Maya. Il tempo è poco da qui alla fine di dicembre e non tornerà più.

 

malice album

 

 

La copertina di New Breed Of Godz, nuovo album dei Malice

 

Tu, a differenza di James Neal, sei sempre rimasto all’interno del movimento heavy metal. Quali sono le band vecchie e nuove che ti hanno impressionato ultimamente?

Sia Accept che Overkill hanno fatto uscire grandi lavori. Mi piacciono anche alcune cose degli Arch Enemy.

Si può finalmente asserire che i Malice sono tornati per restare?

Assolutamente si, stavolta!

Passerete da vivo anche dalle Nostre lande?

Hell Yes!

Conosci qualche band italiana?  

Abbiamo incontrato i Lacuna Coil in tour, quest’anno.

Quali i prossimi passi in casa Malice?

Get out and tour!!!   
 

 

Stefano “Steven Rich” Ricetti – Italy