Max Cavalera: ‘la presidenza Trump ha esposto tutta la bruttezza del ventre molle dell’America’

In una nuova intervista su “Scars And Guitars”, Max Cavalera ha parlato della sua tendenza ad affrontare tematiche politiche e sociali. Nella sua musica, quanto nella vita di tutti i giorni.

Mi piace ancora inserire messaggi politici, alcuni dei quali sono anche piuttosto forti. Se prendi un album come “Chaos A.D.”, anche se è stato fatto 30 anni fa, sembra che alcuni di quei brani si attaglino perfettamente al mondo attuale – come un guanto – forse anche più di quando fu composto. Oppure i Nailbomb, che sono un esempio perfetto. Abbiamo fatto un tour dove eseguivamo tutti i pezzi dei Nailbomb un paio di anni fa, e fu fantastico e anche un po’ inquietante per quanto siano più attuali ora rispetto ad allora. Probabile che in futuro mi dedichi di più a cose del genere, perché mi piace avere voce in capitolo.

Credo che il problema principale sia internet, dove tutti hanno una piattaforma e dove riceviamo una sorta di lavaggio del cervello, specie qui negli States. Quello che ha fatto qui Trump è di togliere letteralmente la maschera ed esporre tutta la bruttezza del ventre molle dell’America. Adesso quella maschera non c’è più ed è tutto fottutamente pazzesco. Il mio Paese, il Brasile, non è che sia meglio… Abbiamo Bolsonaro, che è un prodotto dell’Era Trump. Ed è forse persino peggio di lui. Vuole uccidere tutti gli indigeni e legalizzare un certo tipo di omicidio: vorrebbe mandare la polizia nelle favelas e fare pulito, uccidendo tutti. Voglio dire, quest’uomo è un fottutto bastardo malato. Ha pieni poteri in Brasile, ma fortunatamente anche i brasiliani stanno aprendo gli occhi e in futuro ci saranno cambiamenti.