Megadeth: Dave Mustaine intervistato da Alex Jones

Di Stefano Burini - 7 Agosto 2012 - 17:00
Megadeth: Dave Mustaine intervistato da Alex Jones

Il mese scorso il leader dei Megadeth, Dave Mustaine si è prestato ancora una volta per un faccia a faccia con il noto teorico della cospirazione dell’ala destra Alex Jones per il sito Infowars.com.

Di seguito alcuni estratti del colloquio: 

“Ho 50 anni, ora, ho vissuto una bella vita e sono in giro da un bel po’ di tempo. […] Mi ricordo quando ero molto giovane, ero molto impressionabile e credevo in un sacco di cose prima di andare a controllare di persona. E se avessi detto che le cose che faccio ora avrebbero avuto effetto più avanti nel corso della mia vita, probabilmente avrei detto qualcosa come “Bene, non penso che vivrò così a lungo”. Ma ora ho 50 anni e ho visto così tante amministrazioni andare e venire e vedo i miei figli crescere cosa che è una parte meravigliosa del rapporto per cui un uomo e una donna si sposano e hanno figli, per vederli crescere, con tutte le preoccupazioni che stanno dietro a questo genere di cose.”

“A volte i nostri fan sono così giovani, mi guardano come se fossi un fratello maggiore, o addirittura una figura paterna, perché mi interessa davvero molto di loro. Tuttavia non mai stato così impaurito in vita mia da ciò che sta accadendo al nostro paese. Io credo che se continueremo su questo cammino possiamo stare certi che l’America non sarà mai più la stessa.”

“Mi sono meravigliato l’altro giorno perché stavo cercando informazioni in materia di investimenti e solo leggendo, una delle cose che (l’articolo) diceva era che se tu hai un secondo passaporto e programmi di muoverti fuori dal Paese e dichiari la tua cittadinanza a causa delle tasse che ci sono qui o di qualsiasi altra cosa che sta accadendo nello stato di polizia che stiamo diventando, se vuoi il tuo passaporto indietro devi conoscere cose del tipo ‘dove ha vissuto tua madre da prima che tu nascessi fino ad oggi?’ ‘Dove si è recata per le cure prenatali?’ ‘Chi c’era nella sala operatoria quando sei nato?’ Tutto ciò è ridicolo.”

“E ancora, guarda agli argomenti finanziari. Per questo sto compilando le mie volontà e tutto il resto giusto ora, poiché sento di stare avvicinandomi alla fine della mia vita. Spero di vivere ancora a lungo, molto a lungo, ma devo guardare in faccia la realtà. Sto arrivando a quell’età in cui molti uomini fanno quel viaggio che li porta in paradiso – dove spero di andare – o alcuni altri all’inferno. E sto guardando a questa cosa per cui non puoi più aprire un conto bancario fuori dagli Stati Uniti. Se io parto per l’Inghilterra e dico che vivrò lì per il resto della mia vita, loro devono notificarlo agli States così che essi possano continuare a tassarmi anche se io non vivo più negli States. Penso che sia una cosa assurda.”

 

“Quando viaggiavamo attraverso tutti i differenti punti di controllo in Europa, prima che la globalizzazione si imponesse e ogni Paese aveva i suoi confini e la sua lingua e cose simili, arrivavi fino alla dogana, e per attraversare il confine, ti dovevi fermare e mostrare il passaporto, ora devi solo andare di là.”

“Ma quando torni nel tuo Paese è difficile rientrare a casa, è più difficile muoversi in un aeroporto qui negli Stati Uniti di quanto non fosse per noi andare di nuovo a Mosca. Siamo appena tornati da Mosca e ci siamo passati così velocemente che la cosa mi faceva molto ridere. Perché siamo usciti dal nostro aereo, attraversato le dogane, abbiamo preso i nostri bagagli e ci siamo infilati su dei furgoni, correndo verso l’albergo in vista dello show più in fretta di quanto non accada quando passo attraverso le dogane negli States.”

“E’ affascinante come le nostre libertà ci vengano portate via da sotto il naso. E’ come una rana che si immerge in una pentola d’acqua. Se l’acqua è bollente quando la rana ci salta dentro, la rana schizzerà fuori all’istante, se invece la temperatura aumenta lievemente, impercettibilmente, fino a bollire, la rana ci rimarrà fino a morirci. E questo è quanto sta accedendo qui da noi in questo momento. Non capiamo cosa succede. Un sacco di americani sono così impegnati a lavorare per sbarcare il lunario in questo periodo, da non avere tempo di sedersi ad ascoltare le notizie e in ogni caso le notizie sono oppio per le masse, roba che cerca di farti sentire meglio.”

“E’ questo l’unico modo che ho per avere un po’ di sollievo da quello che mi capita intorno. Ho suonato per molto tempo e non penso di suonare altri trent’anni. D’altro canto vorrei essere in grado di suonare musica per il resto della mia vita, ma non so se questo avverrà ancora on the road. Il piacere che provo in questo, sta nell’essere su un palco, guardare le facce della gente, i sorrisi a cose simili. E la realtà si fa invece stridente quando viaggi e torni a casa in aereo. L’ultima volta mia figlia di 14 anni è stata perquisita dal TSA (Trasportation Security Administration ndr) Io ero talmente arrabbiato, sudavo e una donna molto grassa mi ha detto ‘Che succede?’ Io ho risposto ‘L’hai sentito cosa ho detto.’ Mia moglie Pam mi ha preso da parte e mi ha detto ‘Non dire nulla’. Perché sa che queste persone sono ebbre di potere e probabilmente mi avrebbero arrestato per il solo avere detto qualcosa sulla perquisizione di mia figlia di 14 anni.”

 

 

Sul controverso commento del presidente U.S.A. Barack Obama relativamente all’imprenditoria, pronunciato durante un discorso per la campagna elettorale a Roanoke in Virginia (“If You’ve got a business, you didn’t build that. Someone else did that”: “Se hai un impresa, non l’hai creata tu, l’ha fatto qualcun altro” ndr) ecco come la pensa Megadave:

“Guarda, la cosa che mi fa ridere quando sento Obama dire ‘Date al popolo una possibilità , date a tutti una possibilità, togliete (ricchezza) ai ricchi’ è cosa succede quando il popolo a cui hai dato una possibilità la coglie e ottiene il successo, diventa ricco? Ora sei improvvisamente un nemico di Obama? E la cosa per me è che io sono in quell’1% di cui lui sta parlando. I Megadeth non saranno più in grado di andare in tour una volta che tutte queste cose che lui sta pianifcando accadranno. E il fatto che lui dica che io non ho costruito la mia impresa, il mio business, mi offende tremendamente. Quest’uomo mi fa schifo. Lui è il mio presidente e io rispetto l’ufficio della presidenza, io parlo della persona e delle cose che dice. Non ho mai sentito nulla di più offensivo uscire dalla bocca di un presidente. E ho 50 anni, nel ho sentiti parlare di presidenti nella mia vita.”

“Gli ascoltatori là fuori possono dire ciò che vogliono su di me e dire che sono pazzo per ciò che sto per dire. E io sto dicendo che vi amo tutti, ragazzi, Voi potete non provare sentimenti per me ma io vi amo tutti. E questo è perché sono un personaggio pubblico e faccio musica, provo ad educare la gente attraverso i miei testi. Alcune delle canzoni possono essere composte per essere irrealistiche, altre per essere divertenti – possono essere storie di fantasia o altro – ma canzoni come ‘Peace Sells… But Who’s Buying?’ sono ancora attuali oggi, e anche canzoni come ‘Holy Wars’ lo sono ancora. E non è perché ero più intelligente e prevedevo il futuro con i testi. Prestavo attenzione. Vedevo cosa succedeva durante gli anni di Carter, o quelli di Ford e vedevo cosa Carter stava facendo al nostro paese, tasse al 70%, quando ero ragazzo, e pensavo: ‘ Come diavolo fa uno a sopravvivere allora?’ Per me quando togli il 5% per il business manager, il 15% per il personal manager, il 10% per gli agenti e il 45% in tasse, cosa è rimasto per Dave?’ E la gente pensa Dave è milionario. No, non lo è, Dave è un americano che si sta facendo dissanguare dal governo.”

Di seguito l’audio di tutti i 42 minuti di intervista.