Megadeth: Dave Mustaine, “Non mi piace essere chiamato un Dio”

In una recente intervista con il podcast “Appetite for Distortion” è stato chiesto al leader dei Megadeth, Dave Mustaine, cosa pensa degli epiteti di “Dio della chitarra” e simili che gli vengono occasionalmente attribuiti.

Mustaine ha risposto:

Non mi piace essere chiamato un Dio.
Mi mette a disagio perché sono semplicemente un uomo.
Ma amo il mio lavoro e mi rende orgoglioso essere bravo in quello che faccio.

Ma c’è anche gente che è molto più brava di me…prendi Zakk [Wylde], Zakk è un chitarrista fantastico.
Poi c’è, chi altro c’è [nel recente tour “Experience Hendrix” a cui Mustaine ha preso parte]?
Eric Johnson – lui è uno dei miei preferiti.
Poi Joe Satriani, uno dei migliori al mondo.
Dweezil Zappa, che per me è stato una grandissima sorpresa, un gran chitarrista e una bellissima persona.
Mi ha aiutato molto col mio sound, l’altro giorno sono venuto al concerto e c’era Dweezil che lavorava sul mio amplificatore mentre Eric Johnson suonava la mia chitarra.
Ho pensato, “Devo essere morto e finito in paradiso, guarda che sta succedendo!”