Metallica: Kirk Hammett, “Ho 767 riff pronti per il prossimo album”

In una nuova intervista con Rolling Stone, il chitarrista dei Metallica Kirk Hammett ha raccontato di avere già molte idee pronte per il prossimo album della band:
Ho 767 nuovi riff per il prossimo album. È un vero e proprio incubo scorrere questa lista [per scegliere quali usare]. Sono io il responsabile di tutto questo e non posso farlo… Non penso che inizieremo a lavorare al prossimo album per almeno un altro anno, perché stiamo ancora finendo il tour. Una volta terminato il tour e dopo aver visitato tutti i luoghi periferici come l’Asia, l’Australia e la Nuova Zelanda, credo che ci prenderemo una piccola pausa, non troppo lunga, e poi ci metteremo al lavoro sul prossimo disco.
Hammett, che nel 2022 ha pubblicato un EP solista intitolato “Portals“, ha anche rivelato di essere al lavoro sul suo primo album solista:
Sto mettendo insieme le idee per il mio primo album da solista. Credo che il modo migliore per descriverlo sia che sarà una fusione di ogni tipo di stile diverso…. Scrivo progressioni classiche, poi scrivo cose più pesanti e poi scrivo cose funk…. Ci saranno delle voci, perché le canzoni che ho scritto richiedono delle voci questa volta.
Quindi mi sono chiesto: “Ok, chi ci sarà alla voce?”. Non lo so. Spero di non doverlo fare io, ho già troppe cose da fare sul palco… Ho un pezzo strumentale che mi sembra che suoni come se fosse vecchio di 2000 anni e si chiama “The Mysterion”. È basato su tutta questa roba che ho letto, gli antichi testi greci, ed è incredibile per me perché non sarei riuscito a scrivere questo pezzo strumentale se non avessi iniziato a leggere questi testi antichi.
Il chitarrista dei Metallica è anche tornato a parlare di “Lulu“, controverso disco realizzato insieme a Lou Reed:
Quell’album significa molto per me per una serie di ragioni: i testi sono straordinari. È poesia da una traccia all’altra. Sono un grande fan di Lou Reed. Poterlo frequentare e lavorare con lui dal punto di vista musicale ha significato molto. E il brano ‘Junior Dad‘ – non riesco ad ascoltarlo. Mi fa venire le lacrime. Ricordo quando Lou mi disse: “Ho una canzone per te e voglio che sia sull’album”. L’ha suonata per me e James [Hetfield] e alla fine della canzone io ho guardato James e James ha guardato me ed entrambi avevamo le lacrime agli occhi. Poi è arrivato Lou Reed e ci ha visti piangere entrambi in cucina. Sorrideva e diceva: “Vi ho fregato, vero?”.
“Lulu” non contiene assoli per una decisione di Lou Reed, come ricorda Hammett:
Ricordo che iniziai a fare un po’ di cose col wah-wah e lui si avvicinò al microfono e disse: ‘No’. E io: “Cosa? E lui: ‘Niente assoli di chitarra’, e io: ‘Ok’. E poi mi ricordo che a un certo punto sono passato a una scala frigia dominante, sai, una sorta di scala dal suono orientale. E lui si è avvicinato al microfono e ha detto: “Niente musica di danza del ventre”.