Micheal Schenker: ‘Io sottovalutato? È stata una mia scelta’
Michael Francesco di Sonic Perspectives ha recentemente condotto un’intervista con il leggendario chitarrista tedesco Michael Schenker.
Fra l’altro, gli è stato chiesto se, come musicista, si senta sottovalutato.
Non incolpo…non incolpo nessuno per questa cosa dell’essere sottovalutato, perché dopo che ho finito “Strangers in the Night” [con gli UFO] e “Lovedrive” [con gli Scorpions] quello era quanto per me.
Ne sono uscito di mia volontà.
Ne avevo abbastanza della fama.
Non avevo bisogno di continuare in quel modo, volevo essere un artista.
Qualcuno ha detto che ho fatto una sessantina di album.
Volevo sperimentare con la musica e così ho smesso di fare musica popolare, quindi non incolpo nessuno, ho fatto tutto da solo.
[…] Ho fatto tutto quello che volevo fare: album strumentali, acustici strumentali e questi non avrebbero fatto guadagnare un centesimo a Ozzy Osbourne, Scorpions, Ufo, Deep Purple o chi per loro.
Se avessero dovuto sopportare il mio periodo sperimentale mi avrebbero odiato.
Penso che sia andata nel migliore dei modi.