Mikkey Dee (ex Motorhead): “Lemmy è davvero morto con gli stivali adosso”
Durante una recente intervista sul podcast Riki Rachtman’s Cathouse, il batterista Mikkey Dee (Scorpions, ex Motorhead) ha ripercorso l’ultimo tour dei Motorhead prima della scomparsa del leader Ian “Lemmy” Kilmister.
“È stata dura. Vedi, stavo cercando di far posticipare il tour, così ho detto: ‘Forse dovremmo semplicemente prenderci una pausa’, ma quello che non voleva interrompere era Lemmy . Ha detto: ‘Assolutamente no.’ Lui voleva stare sul palco tutto il tempo. Lui era fatto così. Ma abbiamo avuto qualche problema, perché Lemmy iniziava ad ammalarsi sempre di più. Era sempre più stanco e quello è stato un tour difficile.
Il punto è questo: se io e Phil Campbell abbiamo dato il 150% sul palco, Lemmy deve aver dato il 500% per essere riuscito a portare a termine quegli spettacoli. Voglio dire, abbiamo suonato l’11 dicembre del 2015 come ultimo spettacolo a Berlino. Lemmy poi è morto il 28, solo poche settimane dopo. Quel ragazzo si era veramente fatto il culo, quindi puoi immaginare quanto sforzo gli ci è voluto per rimanere su quel palco. Aveva anche un problema alla schiena, diceva “il basso è così pesante, ed ho la parte posteriore della schiena in fiamme”, tanto che doveva stare su una gamba alla volta. Allora io gli faccio: ‘Forse dovresti prendere uno sgabello da bar’. E lui: ‘Assolutamente no, Mikkey , non mi siederò mai durante uno spettacolo.’ E ancora una volta, non ha voluto scendere a compromessi. Lemmy è davvero morto con gli stivali addosso.”