Morbid Angel: Steve Tucker, “Per molti la musica sembra non avere un valore, la vogliono ma senza spendere”

Nel corso di una nuova intervista per Into The Combine, il frontman dei Morbid Angel, Steve Tucker, ha detto che secondo lui nei prossimi 10 anni l’industria musicale potrebbe privilegiare solo l’uscita di EP o singoli. Un concetto simile a quello espresso non molto tempo fa da Shawn “Clown” Crahan degli Slipknot. Queste le sue parole:

Mi pare che i tempi stiano cambiando. Il modo in cui vengono realizzati gli album potrebbe cambiare. Non sono sicuro che nei prossimi dieci anni la gente continuerà a produrre album da almeno dieci canzoni. Vedremo… EP e singoli potrebbero essere i nuovi formati. La gente ha una soglia di attenzione bassa e penso che dieci canzoni siano fin troppe per loro. Forse cinque potrebbe essere il numero giusto? Comporre e pubblicare cinque canzoni all’anno o qualcosa del genere. Una quantità sufficiente per accontentare le persone che cercano nuova musica e per mantenere viva la creatività per gli artisti e non intrappolarsi nella monotonia di una lunga permanenza in studio.

Oggigiorno è facile pubblicare musica. Basta trovare un canale per la distribuzione tipo Amazon Music o un servizio digitale. Ci sono persone che non hanno un’etichetta e pubblicano musica costantemente. Quando mi collego a Facebook, cosa che non faccio spesso, trovo sempre almeno un paio di messaggi di persone che mi chiedono di ascoltare la loro musica. C’è molto da filtrare, specie quando ti dicono di averlo registrato in casa. Odio doverlo dire, ma si sente. Si sente che la batteria non è suonata, che non sono stati usati amplificatori reali. E tutte queste cose. Avere un produttore significa tantissimo ed evita spesso disastri.

La gente pensa di poter ottenere il risultato migliore nel minor tempo possibile e preferibilmente pagando il meno possibile. Se è niente anche meglio. Sembra che mi stia lamentando del mondo, ma non è così. Stiamo parlando dell’industria musicale e l’industria musicale è un’entità completamente diversa dal resto del mondo.

Per molti la musica sembra non avere un valore al giorno d’oggi. Sebbene le persone girino costantemente con le cuffie, in cerca di intrattenimento, non vogliono fare alcuno sforzo per ottenerlo, tantomeno spenderci soldi. Fortunatamente in ambito Death Metal ancora molti fan vogliono il prodotto fisico. Vogliono il CD e vogliono stringerlo tra le mani. Vogliono il vinile. Ho una cassetta del nostro ultimo album, Kingdom Disdained e penso che spacchi il culo. Penso che sia un peccato che quel tipo di formato sia quasi sparito, perché è splendido.