Mötley Crüe: Mick Mars, “Il mio stile è il mio vero tesoro”
Durante una recente intervista con Steve Cooper di Cooper Talk, al chitarrista dei Mötley Crüe Mick Mars è stato chiesto di nominare alcuni dei risultati di cui è più orgoglioso nel corso dei suoi quasi cinquant’anni di carriera musicale.
Beh, prima di tutto, arrivare a essere popolare ovunque con i Mötley Crüe. Sin da quando ero un ragazzino lo sognavo, e ora quel sogno si è avverato: sto facendo quello che volevo fare. Ci sono stati molti sacrifici lungo la strada, ovviamente, ma per arrivare dove sono adesso bisogna farli. Un’altra cosa riguarda la mia chitarra, perché tutti parlavano del mio stile, che è molto importante per me: “Come lo hai elaborato?”. Inoltre: “La chitarra di Mick è così grande e così grossa!”. Anche Gene Simmons una volta si è avvicinato a me dicendo: “Amico, la tua chitarra è grande” e cose del genere. E anche questo è un bel complimento.
Alla domanda se la reputazione dei Mötley Crüe relativaallo lo stile di vita “sesso, droga e rock and roll” fosse vera o se fosse esagerata, l’ormai 73enne Mick ha detto:
Per una persona di una certa età come me, quello che mi interessava non erano davvero le droghe, bensì l’alcool e il rock and roll finché non l’ho capito. Ma alle ragazze piacciono i ragazzi giovani, non i vecchi. Non posso negare di aver avuto il mio anche parlando di ragazze, ma è una di quelle cose dove semplicemente… è quello che è