Mötley Crüe: Mick Mars denuncia la band per non essere stato pagato adeguatamente, accusa Nikki Sixx di usare tracce pre-registrate
Dopo mesi di voci sull’uscita di Mick Mars dai Mötley Crüe, il chitarrista stesso ha rivelato quanto accaduto dietro le quinte.
Secondo quanto riportato da TMZ, infatti, Mars avrebbe denunciato il gruppo per non essere stato pagato come previsto dagli accordi. Mentre il contratto prevedeva che il chitarrista ricevesse il 25% dei profitti, i Mötley Crüe avrebbero arbitrariamente abbassato la sua quota al 5% dopo l’annuncio del suo ritiro. Nella denuncia Mick sostiene anche che gli avvocati della band lo abbiano fatto sentire come se dovesse essere grato anche per questa percentuale ridotta dato che per loro non gli era dovuto nulla.
Mars sostiene che ci sia stato un incontro della band dove è stato allontanato unilateralmente dai Mötley Crüe.
Nei documenti rivelati da TMZ, il chitarrista dice di aver comunicato ai suoi compagni di band di essere ancora in grado di registrare e di suonare dal vivo, e di essere impossibilitato dalla sua malattia solamente dal fare lunghi tour.
Mick Mars avrebbe anche accusato Nikki Sixx di aver cercato di manipolarlo per convincerlo di non essere più in grado di suonare la chitarra, nonostante il bassista stesso “non ha suonato una singola nota di basso” nell’ultimo tour facendo invece ricorso a tracce pre-registrate.
Sembrerebbero quindi confermate le parole di Carmine Appice che recentemente aveva rivelato come la band avesse utilizzato tracce pre-registrate. Alcuni mesi fa, anche John Corabi, ex cantante della band, aveva dato voce ai suoi dubbi riguardo all’uscita di Mars dicendo che secondo lui era possibile che il chitarrista fosse stato licenziato.