Mr V. (Vintersorg)

Di Tiziano Marasco - 25 Giugno 2014 - 2:21
Mr V. (Vintersorg)

Ciao Andreas, benvenuto su Truemetal. Visti i tuoi molteplici impegni musicali, sarà davvero difficile che in questa mezz’ora riesca a farti tutte le domande che ho in testa. Cominciamo comunque dal tuo nuovo disco e da Vintersorg. Naturbål è l’album dedicato al fuoco nella tua tetralogia sugli elementi. Proprio per questo lo avevo immaginato come un disco più violento rispetto a Jordpuls e Orkan, mentre al contrario sembra essere il più melodico. Come mai?

In realtà non c’è una ragione specifica per cui l’album è venuto così. Fare musica è una cosa spontanea e naturale. Per quanto riguarda la violenza poi, posso essere d’accordo sul fatto che il fuoco sia un elemento distruttore, ma non lo è sempre. Anzi, in realtà il fuoco ha talmente tanti aspetti che è difficile catturarli tutti in una volta. Se pensi a quando accendi un falò in spiaggia, ti mette un senso di pace. Puoi usarlo per molte cose, ad esempio per cucinare o per scaldarti. Vivendo a contatto con la natura sono cose che capisci meglio. Come avrai intuito la tetralogia celebra gli elementi, non li dileggia.

Credo che il vostro sound attuale sia una commistione tra il folk di Till Fjälls e la sperimentazione scientifica di Cosmic Genesis. Tu come la vedi?
 
Vale lo stesso discorso. Non si tratta di un percorso calcolato, ma ad un certo punto ho sentito il bisogno di semplificare la nostra proposta. Non siamo degli sperimentatori prog estremisti, ma non voglio nemmeno che il nostro sound rimanga legato ad uno stile specifico. Alla fine credo che per Vintersorg si sia trovata una buona sintesi con questo sound, che recupera le radici folk, ma in maniera meno spontanea e più ragionata, come dici tu, in maniera più scientifica. Trovo che le varie caratteristiche dei vari periodi di Vintersorg siano ora molto ben bilanciate.

Già che ho parlato di Cosmic Genesis, mi ricordo che nel booklet c’era un ringraziamento all’Architetto. Sei stato massone?

Mai fatto parte di logge, né io né Mattias. In quel caso, l’architetto è il fenomeno cosmogenico definito dagli standard scientifici. In quel caso ho semplicemente voluto dargli una veste personificata.
 
Tornando su binari meno filosofici, da quanto dici immagino non ti sia possibile anticipare se, conclusa le tetralogia, il Vintersound subirà nuove mutazioni.
 
Per me è assolutamente impossibile fare una anticipazione di questo genere. I cambi sonori sono sempre stati frutto di  esigenze e non di calcoli. Poi c’è ancora il quarto capitolo della tetralogia da fare e non sappiamo quando ci vorrà per realizzarlo. Per cui può darsi si tratti di un momento anche lontano nel tempo.

Una caratteristica del vostro sound poi è la riproposizione di alcuni riff guida che si ripresentano in vari dischi. A cosa è dovuta la scelta? 

Che intendi?
 
Sostanzialmente quando sento la musica fischietto (e gli fischietto Vildmarkens fortrollande stemmor). Quindi ho notato che ci sono riff che ricorrono nella tua musica. (Gli cito le tastiere di Ars Memorativa e Inner Ocean Hypotesis e gli faccio alcuni esempi ancora).
 
Ahahaha, è una buona analisi, nessuno mi ha mai fatto notare una cosa simile. Ammetto che hai colto il punto, ma posso dirti solo questo: gli esempi che hai citato sono veri, si tratta di riff e di tonalità simili, ma non dello stesso riff tout-court. Credo che la mia testa funzioni così, può darsi che qualcosa delle melodie si ripeta. Ma non è intenzionale!

I tuoi testi sono molto complessi, e non solo per il fatto di essere in svedese. In che modo giungi a uno stile così particolare?

Ho sempre scritto in quel modo, anche i testi degli Otyg erano così. Le fonti di ispirazione sono sempre molto diverse ma posso dirti che, come il sound, anche le parole hanno subito un processo di perfezionamento durante gli anni. Alla fine, quando ho dei testi anglofoni, la base è sempre scritta in madrelingua e su quella lavoro ad una traduzione, alle volte funziona facilmente, altre no.
 
Hai mai pensato di tornare a scrivere in inglese?

Può succedere ma in sostanza l’inglese lo uso su altri miei progetti. Vintersorg è l’unica band con cui canto in svedese quindi ora come ora mi piace tenerla come progetto svedese. Poi quando scrivevo in inglese per Vintersorg era piuttosto complicato, come dicevo prima. Partivo sempre da una base in madrelingua, poi dovevo tradurla e farla correggere, visto che quelli di Vintersorg non sono testi esattamente semplici.

Quando hai avuto l’idea di girare un video?
 
Erano anni che ci pensavo e sono contento di esserci finalmente riuscito. Ne ho parlato abbastanza spesso con la Napalm, anche se mai in un modo sistematico. Poi alla fine mi sono accordato con una casa di produzione, la stessa che aveva girato il video di the Earthling dei Borknagar, infatti noterai che i video sono piuttosto simili sotto vari aspetti stilistici. Poi la scelta di Lågornas Rov come singolo è stata piuttosto logica perché quel pezzo è il più vario di Naturbål e credo rappresenti piuttosto bene tutti gli aspetti dell’album.

Chi ha deciso di dar fuoco al bosco?

Ahahaha. Nessuno in realtà. Siamo Nature freaks e non ci saremmo mai permessi di fare qualcosa di simile. Abbiamo preso altri filmati di incendi, da film o da siti di informazione e li abbiamo messi nel video. Ma state tranquilli, non abbiamo danneggiato nessuna foresta.

Ci sono voci femminili su Naturbål. Si tratta di Cia Hedmark? 

No, non si tratta di Cia. Anzi, non si tratta nemmeno della stessa persona,. Ci sono due canzoni con voce femminile e le interpreti sono due ragazze diverse. Sono due ragazze che hanno ciascuna il suo progetto rock o metal, qui in Svezia. (mi ha detto i nomi propri, ma nient’altro ndr.)

Rimanendo in zona Hedmark, com’è la situazione sui fronti Otyg e Waterclime?

Il peggio è sicuramente la situazione dei Waterclime. Come ho già detto una settimana fa sul gruppo facebook, il disco è completamente pronto, ma la mia etichetta ha finito i soldi (letterale “my label ran out of money” ndr) e quindi non ho un budget sufficiente per stamparlo. Cercare altre etichette è difficile, perché i Waterclime non sono allineati e quindi è difficile trovare una label disposta ad investire su di loro. Ed è un peccato, perché credo che questo disco sia il migliore. Non so bene come farò, forse lo metto su bandcamp o su sound cloud, o farò una raccolta fondi. Stesso discorso per gli Otyg. Il disco c’è ed ho fatto la preproduzione. Ma lì è anche difficile trovare il tempo di accordarsi con il resto della band. In ogni caso state tranquilli, non intendo eliminarli dal mio laptop.

Ricordo, tra i tuoi progetti, gli Havayoth, che avevi fondato con due membri dei Naglfar. Come mai la cosa non ha avuto seguito? E soprattutto, che vuol dire Havayoth?

Havayoth è un termine che simboleggia l’opposto della cristianità. Non il diavolo in sé per sé. Può avvere moltissimi significati. E il progetto non è proseguito perché non c’era tempo. Viviamo in diverse città, era difficile trovarsi, portare avanti le cosa.  

La mancanza di tempo è anche il motivo per cui non segui i Borknagar in tour e, più in generale, il motivo per cui non ci sono concerti dei Vintersorg?

Esatto. Semplicemente, è impossibile. Già il fatto di vivere nel profondo nord della Svezia in una cittadina sperduta rende difficile andare in tour nel mio paese, figuriamoci all’estero. Poi ho il mio lavoro di insegnante, non posso proprio lasciarlo per qualche mese e andare in tour. E se lo facessi mi licenzierebbero, quindi al ritorno sarei disoccupato.

Dunque sei un insegnate. Di che cosa?

Un po’ di tutto, insegno alle elementari (eh, sapevo che tagliato per fare il Maestro Unico ndr). Tra l’altro, fra un po’ dovrò pure andare a recuperare mio figlio che sta giocando a calcio!

Quindi hai 5 band, dei figli e un lavoro a tempo pieno. Che fai nel tempo libero? Ne hai?

Ahaha, sì, ho avuto parecchie difficoltà a trovare un regime di vita ottimale. Ormai però ci ho fatto il callo. Appena ho un’ora libera mi siedo e mi metto a comporre qualcosa. Riesce abbastanza bene. Direi che la differenza principale rispetto alle altre persone è che io non perdo delle ore a giocare a Lord of Warcraft su internet. Una volta che elimini i videogame, il tempo libero aumenta a dismisura e puoi utilizzarlo per cose molto migliori.

Discografia Vintersorg

Forum Vintersorg

Pagina Facebook di Vintersorg