Mystic Prophecy (Roberto Dimitri Liapakis)

Dopo varie peripezie, sono riuscito a mettermi in contatto con Roberto, voce dei Mystic Prophecy.

Vorrei che presentassi la band ai nostri lettori. In particolare sono interessato alla vostra carriera: in quali band hanno militato i membri dei M.P.?

I Mystic Prophecy sono stati fondati da me nel 2000 e la prima lineup comprendeva Martin Albrecht, che è anche mio bassista nei Valley’s Eve e in precedenza era stato negli Stormwitch.
Quindi inserii diversi annunci in molte riviste in tutto il monddo per trovare un chitarrista. Tra i 40 demo che ascoltai, cera anche quello di Gus (Gus G. n.d.r.). Gus viveva negli Stati Uniti, all’epoca, studiava all’università di Berkley e il suo talento mi fece capire che dovevo averlo a bordo, e così fu. In precedenza Gus aveva suonato nei Nightrage e nei Firewind.
Alla fine si unì al gruppo Dennis (Ekdahl, n.d.r.), che mi fu presentato da Gus. Ascoltai il lavoro di Dennis con i Rais Hell e ne fui molto sorpreso. Dennis accettò la nostra proposta per la posizione di batterista immediatamente dopo aver sentito la pre-produzione del nostro primo album, “Vengeance”.
Così, dopo quest
And last but no way least to join up was Dennis who was introduced to me by Gus.
E così dopo che questa speciale adunanza fu compiuta, nacquero i Mystic Prophecy.

Non so niente sui vostri passati lavori: mi dici qualcosa della vostra evoluzione artistica?

Vengeance fu prodotto dalla B mind records, un’etichetta tedesca, nel 2001 e fu recensito alla grande su tuttie le riviste metal tedesche, che ci considerarono una delle migliori band emergenti di quell’anno, e riscuotemmo un buon successo anche all’estero, scalando le classifiche giapponesi fino al numero 30 e vendendo oltre 10.000 in tutto il mondo!
Per quanto riguarda la nostra evoluzione… Mystic Prophecy significa aggressività interiore… I Mystic Prophecy si sposano bene con un brutale heavy metal di vecchia scuola al massimo livello di energia e di passione! Cerchiamo di riproporne le radici con una produzione di alta qualità, ma senza mai scivolare sui ritmi moderni o sui suoni dei 90’s.
Naturalmente una band ha bisogno di evolversi perché ripetersi o fossilizzarsi significherebbe la morte artistica… così posso dire che Vengeance era sufficientemente potente per aprire le danze, ma in Regressus abbiamo provato ad avere una sorta di “blood, fire and steel” sound… e se avete la pazienza di attendere per il prossimo album, l’ultimo della trilogia, avrete la possibilità di capire veramente cosa significa essere aggressivi!!!
Quando iniziammo, facemmo una promessa… obbedire alla legge dell’Heavy Metal… suonare pura Power Heavy Metal Music e non copiare mai un’altra band! Così ci esercitammo tutti al massimo e facemmo del nostro meglio…
Tornare alle radici e dividerle con i fans è il segreto dei Mystic Prophecy!

Io sento nel vostro stile tanto power metal tedesco, ma anche influenze di power metal americano, come Symphony X e Iced Earth. Sei d’accordo?

Se devo dirti la verità, sei il primo a dirmi di sentire heavy metal tedesco nella nostra musica. Anche se abbiamo le nostre influenze, le nostre radici sono piuttosto da ricercare nell’aurea età degli 80’s, e i nostri riff sono molto vicini alla Bay Area. Non ci è mai passato per la testa di suonare come un’altra band e non abbiamo mai tentato di copiare, quindi ho paura che sia solo una casualità questa tua percezione.
Ti dirò, c’è probabilmente una qualche similarità tra tutte le band nella scena metal di oggi… dovuta al fatto che non siamo stati noi i primi a suonare metal. Perciò, logicamente ci saranno sempre band che suonano simili ad altre, da un certo punto di vista… Ma per una spontaneità casuale…

In Regressus ci sono due cover, una dei Manowar e una degli Iron Maiden. Nel vostro sound non riesco a sentire nulla di queste due band… Cosa vi ha spinto a registrare queste canzoni?

Naturalmente non c’è niente di queste band nel nostro sound, ma non importa… Maiden e Manowar sono due band che guideranno sempre la storia del metal! Gemme come “Number of the beast” e “Hail to England” rimarranno per sempre incastonate nelle menti dei metalhead.
Queste due band, insieme ad un’altra dozzina, hanno creato il mito dell’heavy metal, ed è esattamente per questo che abbiamo voluto porgere loro quest’omaggio, coverizzando questi due pezzi.

Una curiosità, Roberto. I tuoi genitori sono italiani?

I miei genitori sono greci, io sono nato in Germania e cresciuto in Grecia, ma visto che mio bisnonno era siciliano, posso dire che ci sono radici italiche nel mio albero genealogico.

Uno dei nostri lettori è un vostro accanito fan. Apprezza molto il tuo modo di cantare, anche se trova le linee vocali un po’ troppo simili tra loro in Regressus… Cosa rispondi?

Rispondo “grazie amico mio”, ma devo ricordarti che Regressus è un concept album, e ogni canzone è una storia di un omicidio selvaggio… le canzoni hanno una connessione tematica, e posso dire che le mie vocals sono sempre determinate dalle lyrics e da ciò che voglio esprimere… Cerco di focalizzare sull’interpretazione sentimentale delle parole, in modo da far sentire all’ascoltatore la loro potenza e capirne il significato…

Di cosa parlano le lyrics di Regressus?

Regressus è la seconda parte di una trilogia, ed è un concept album. La storia comincia nel 1545, quando un monaco fu accusato di stregoneria e satanismo, e fu torturato fino alla morte. Prima di esalare l’ultimo respiro egli gettò una maledizione sui responsabili della sua morte e sui loro discendenti, promettendo loro vendetta.
In Regressus, il monaco torna per attuare la sua vendetta sui figli dei suoi assassini, uccidendoli. Come ti ho detto, ogni song di Regressus è la storia di un omicidio commesso dal monaco.
Il risultato che abbiamo cercato di ottenere è che quando si leggono le lyrics e si ascolta la musica, si abbia l’impressione che non è semplicemente una storia dell’orrore, ma una cronaca nera…

Cosa mi dici della risposta dei fan? Regressus sta vendendo bene?

Regressus sta ottenendo ottime recensioni ed è considerato uno dei più potenti album heavy metal attualmente sul mercato.
Secondo la nostra etichetta giapponese King Records le vendite di Regressus vanno a gonfie vele in Giappone e l’album lì sta riscuotendo un grande successo di critica. Inoltre il nostro chitarrista Gus G. è stato votato sulla rivista Burrn! come uno dei cinque migliori chitarristi dell’anno in Giappone!
Penso che Regressus stia dimostrando di essere un degno successore del nostro primo album (Vengeance) ma preferirei lasciarlo dire agli ascoltatori!

Quali paesi vi hanno apprezzzato di più?

Ho paura di non essere nella posizione ideale per predire il futuro di Regressus… Vediamo… sono passati solo pochi mesi dalla sua uscita e seppure siamo soddisfatti dalle vendite, non posso dire granché… beh… c’è solo da aspettare e vedere… Tutto ciò che posso dire è: “Perdete qualche minuto nell’ascolto, alzate il volume e vi prometto che non ve ne pentirete!”

(Hai capito la precedente domanda? N.d.r.) Come siete riusciti ad ottenere un contratto con la Nuclear Blast?

La professionalità e le potenzialità di evoluzione sono tra i fattori principali del successo di una band: se riesci a far corrispondere una band e le sue abilità con la richiesta del mercato, si può raggiungere un contratto con una grossa etichetta come la Nuclear Blast.

La Nuclear Blast è impegnatissima con molte band. Non vi sentite trascurati qualche volta?

Al contrario, la Nuclear Blast ha dato a quest’album serio credito e piena fiducia a noi fin dall’inizio, procedendo con la sua promozione e dimostrandosi sempre di grande supporto. Ringraziamo la NB per aver creduto in noi e in quest’album e ovviamente siamo davvero orgogliosi di essere membri dell’equipaggio Nuclear!!!

Quali sono le tue metal band preferite? E quali le band non metal?

Beh, come ho detto prima, le mie influenze sono da ricercare nell’Era in cui band come Forbidden, Exodus, Testament, Death fecero dell’evoluzione la loro evoluzione. Altre influenze sono Omen, Sword, Heir Apparent, Jag Panzer, Mercyful Fate e.t.c.
Non-Metal band preferita? Credo i Metallica…

Qualcosa riguardo a tour? Vi vedremo in Italia?

Il tour europeo è già programmato e praticamente confermato, perciò potete andare sul nostro sito www.mysticprophecy.com per ulteriori informazioni, comunque saremo in Italia al Transylvania Club di Milano il 16 novembre prossimo.
“And If you are trully willing to lose your head over headbanging you’d better be there cause we’re coming to get YOU!!!”
(credo che questo faccia più effetto se non lo traduco, n.d.r.)

Per me può bastare, vi ringrazio molto per l’intervista. se volete potete rivolgere l’ultima frase direttamente ai lettori di truemetal.

Hail a tutti i pazzi metalhead del vostro paese!
Speriamo di suonare loud per voi!
Ci vediamo in tour!