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Necrotorture (Alex ”Necrotorture” Manco)

Di - 12 Ottobre 2006 - 18:43
Necrotorture (Alex ”Necrotorture” Manco)

Ecco a voi l’intervista fatta ad Alex “Necrotorture” Manco, cantante dei
nostrani Necrotorture, autori di un sorprendente e devastante mini cd come Blood
Feast (recensione),
destinato a tutti gli amanti del gore più violento. Buona lettura.

Ciao Alex, per prima cosa mi sembra doveroso presentare la band ai lettori
di TrueMetal.

I Necrotorture sono una band del sud Italia di stampo brutal gore, abbiamo
avuto tante difficoltà da quando nell’anno 2000 formai la band con il nome
Suspiria; le cose non andavano bene gia ai tempi e una volta rinnovata una delle
tante line up che questa band ha visto, decisi subito di dare a questa band il
mio stesso nome d’arte perché volevo e vorrò sempre dedicargli il massimo della
mia attitudine e passione. Da ben sei anni l’unico membro attualmente presente
nella line up è il chitarrista Gianluca che negli anni assieme a me ha patito le
pene di diversi cambi di line up nonché problematiche di vario genere e
soddisfazioni di ogni tipo. Oggi siamo una formazione salda ma in difficoltà per
la distanza che c’è tra noi, ma siamo arrivati al nostro primo mini cd che,
senza peccare di presunzione, credo sia un lavoro che ha fatto davvero parlare
tanto e che continua a far parlare. Se solo dopo sei anni siamo arrivati al
contratto è perché abbiamo cambiato tanti batteristi dato che non è per nulla
facile qui al sud trovare delle macchine da guerra come Antonio.

Il vostro ultimo lavoro, Blood Feast, è stato pubblicato da pochi mesi.
Come è stato accolto dal pubblico e dagli addetti ai lavori?

Stiamo ricevendo ottime recensioni da tutte le parti del mondo, le votazioni
non scendono al di sotto del sei e molti ci hanno definiti come una delle band
che potrebbero diventare un culto nella cerchia gore grind internazione e di
certo questo ti fa sentire apprezzato e stimato. Il mini sta girando in maniera
professionale grazie alla promozione della Extreme Underground/Brutal Bands e
grazie anche al supporto promozionale della mia Necrotorture Agency.

Domanda scontata… Parlaci un po’ della cover che certo difficilmente non
passa inosservata… Non solo è esilarante ma è anche abbastanza curata nei
particolari e per una volta non avete usato un’immagine di Rotten… E’
spettacolare lo scambio di saluti tra il personaggio di spalle e il dirimpettaio
della casa di fronte…ahaha!

E’ tutto merito del grafico Metaphobia… Ci abbiamo messo un mese per
realizzare questa copertina notte e giorno collegati tramite msn… Colgo
l’occasione per svelare alcuni indizi simpatici e curiosi della nostra
copertina… Il ragazzo seduto a terra con la testa tra le gambe sono io, il
ragazzo che saluta con aria tranquilla il vicino di casa è il grafico in
persona, anche la testa sul frigorifero è la sua… Eh eh, svelo questi
particolari in occasione di questa bellissima intervista per mettere curiosità
ai prossimi acquirenti del nostro cd. Il tutto è stato curato nei minimi
particolari… E’ una copertina simpatica ma allo stesso tempo marcia…. Era da
tanto che volevamo dare vita ad un’immagine con del sangue ovunque e ci siamo
riusciti… Cosi come sotto il cd potrete trovare l’immagine di una donna immersa
nel sangue nella sua vasca da bagno… Tutto molto “killeresco!” Una vera festa di
sangue!

Rispetto ai mini precedenti avete apportato qualche variazione al vostro
sound?

Sicuramente… Suona tutto più tecnico e personale! Beh ne sono passati di
anni… Siamo cresciuti e morivamo dalla voglia di buttar fuori qualcosa di
devastante… Era scontato che dopo tanta attesa ci metti il meglio di te stesso…
Quei brani erano suonati sempre dal vivo… E piacevano… Sul cd abbiamo voluto
esagerare in tutto… Certo senza effettistiche o cazzate varie.

Credo che non si possa fare un discorso singolo per ogni traccia di Blood
Feast, ma secondo te quale brano rispecchia meglio le vostre caratteristiche?

Anal Torture su tutte! Siamo affezionatissimi ed è stato il primo brano che
ha dato la svolta al nostro sound! Da lì i Necrotorture voltarono pagina!

Infatti Anal Torture è uno dei quei brani che rimangono in testa
immediatamente, anche per la tua prestazione vocale. Usi qualche effetto
particolare o è solo opera della tua laringe?

Ben detto… Opera della mia laringe! Sinceramente non ci capisco nulla di
effettini e cazzate varie… Dalla mia più profonda ignoranza in materia so solo
che mi faccio aggiungere un po’ di riverbero… Ma altro non saprei…

Come siete entrati in contatto con la Extreme Underground (label affiliata
all’ottima Brutal Bands)?

Ho semplicemente mandato in giro una mail a tutte le label che mi
interessavano con scritto “Necrotorture searching a label” con il link di
Myspace per far dare un primo ascolto dei nostri brani… Nel giro di due
settimane siamo entrati in contatto con diverse label ma solo la Brutal Bands mi
ha convinto… Anche questa una grande soddisfazione, a due settimane dalla fine
della registrazione eravamo gia sotto contratto!

Come è stata l’esperienza del Mountains Of Death insieme a band storiche
come Suffocation e altre formazioni di spicco come Rotten Sound, Spawn Of
Possession, Skinless, Visceral Bleeding ecc…?

Incredibile…. Per me era la terza volta che suonavo in Svizzera, le prime due
con i romani Hour Of Penance, quindi conoscevo bene il pubblico che avremmo
trovato… Una vera e propria esperienza che ci ha dato soddisfazioni e che ci ha
affiancato a nomi di spicco… Suonare da spalla ai Suffocation per noi è stato
come andare a letto con Moana Pozzi!

Pare che il vostro batterista, Antonio Donadeo, debba abituarsi alla vita
in tour, dal momento che è stato ingaggiato dai leggendari Vital Remains. Ci
puoi spiegare come Lazaro e Suzuki hanno scoperto e assunto Antonio?

Semplicemente guardando i suoi video online sulla sua pagina di MySpace.com,
è stato contattato e nel giro di un mese ha lasciato l’Italia per andare in
America, provare con la band e partire in tour… In questi giorni in fatti il
caro Antonio se la sta spassando tra le città più famose della tanto sognata
America.

Sai se Donadeo continuerà coi Vital Remains anche dopo il tour? E’ notizia
fresca che il nuovo disco dei Vital Remains non si farà attender per molto…

A quanto ho saputo dovrebbe fare altri tour… Ma non mi sbilancio, attendo
informazioni più dettagliate.

Per una volta non siamo noi italiani che portiamo un contributo al grande
death americano… Credo che sia un fatto di un certa importanza… Magari anche al
di là dell’oceano cominceranno ad accorgersi che anche in Italia ci sono tante
band che andrebbero valorizzate.

Certo, sapere che un ragazzo giovane come Antonio è in America a rompere il
culo tenendo alta la bandiera dell’Italia è una vera e propria soddisfazione per
tutti… Specie se si pensa che Antonio proviene da quel profondo sud Italia
dimenticato da tutti e che ora si trova a fare un’ottima esperienza con una band
di spicco del panorama death metal.

A proposito, la Puglia e il sud in generale sta sfornando band estreme
molto promettenti. Oltre ai Natron (i più conosciuti anche all’estero) ci siete
fra gli altri voi, gli Stench of Dismemberment ecc… oltre a parecchi buoni demo
che arrivano in redazione di formazioni ancora giovani, ma promettenti. Che ne
pensi?

Beh certo la Puglia ha davvero delle band che sanno il fatto loro…. Natron e
Stench of Dismemberment sono dei nostri carissimi amici che stimiamo e che
conosciamo da tempo… Purtroppo al sud Italia non è facile esibirsi dal vivo… Ma
qualcosa ogni tanto si smuove e band come quelle prima citate, che hanno grande
passione, non si arrendono…

Come mai avete deciso di inserire la cover dei Napalm Death, Scum?

Sono anni che la proponiamo dal vivo e puntualmente la gente si fracassa di
botte… L’abbiamo messa anche nel mini… Esageratamente grind, scherzosa e tenuta
ad alta velocità…

A quando il primo full-length?

Domanda difficile…. Ci stiamo lavorando! Credo sarà ancora più estremo di
Blood Feast! Preferiamo farci attendere producendo un nuovo disco spacca culo!

Quali dischi usciti nel 2006 consiglieresti a tutti gli appassionati
dell’estremo?

Bella domanda… Glorifichiamo ancora l’Italia. Le rispettive uscite di Stench
of Dismemberment, Septycal Gorge e Necrotorture… eh eh eh

Grazie mille Alex. Puoi concludere a tuo piacimento l’intervista.

Grazie a voi per lo spazio datoci! Stay Necro!

Stefano Risso